Diapositiva 1

I Sistemi economici
Luca Livelli 3 B Mercurio
Definizione:
Un sistema economico è l’insieme dei soggetti economici e delle
relazioni che li legano riguardo all’attività economica,
relativamente ad una particolare società, in un determinato
territorio, in un particolare contesto in un dato momento storico.
Deve sempre risolvere i seguenti problemi:
 Produzione
 Distribuzione
 Consumo
I sistemi economici sono:
 Sistema
economico liberista
 Sistema economico collettivista
 Sistema economico misto
SISTEMA ECONOMICO LIBERISTA
teorizzato da ADAM SMITH (1723-1790)
- Scuola classica
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Lo Stato non deve intervenire nell’economia
Esiste un ordine naturale
Libertà di iniziativa economica (perseguendo
il proprio interesse si promuove quello della
società)
Mezzi di produzione privati
Sviluppo del sistema capitalistico
Limiti del pensiero economico liberista
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Crisi economiche (sovrapproduzione)
Impoverimento della massa
Concentrazione della ricchezza
Conflitti sociali
SISTEMA ECONOMICO COLLETTIVISTA
teorizzato da Karl Marx (1818-1883) Scuola socialista
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Abolizione della proprietà privata
Economia pianificata dallo Stato
Assenza di libertà di iniziativa economica
Limiti del pensiero collettivista
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Senza concorrenza mancano gli incentivi per
produrre e per migliorare la qualità
Difficoltà nel pianificare i beni da produrre
Non vengono soddisfatti i bisogni della massa
SISTEMA ECONOMICO MISTO
teorizzato da JOHN M. KEYNES
(1883-1946)
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Lo Stato interviene per aumentare la
domanda globale (quindi aumento consumi,
investimenti e occupazione)
La proprietà è pubblica e privata
I mezzi di produzione sono pubblici e privati
C’è libertà di iniziativa economica
Limiti del pensiero economico misto
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Aumento eccessivo della spesa pubblica
Il deficit spending crea un incremento del
debito pubblico
Meno capitale da investire per privati (più
efficienti perché motivati dal profitto)
Inflazione e disoccupazione
SINTESI SISTEMI ECONOMICI OGGI
Correnti principali:

NEOKEYNESIANI – Sostengono necessità
dell’intervento dello Stato per correggere i
fallimenti del mercato

NEOLIBERISTI – Contrari all’intervento
pubblico perché sostengono che il mercato
regola l’economia