sistemi economici contemporanei 16

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I SISTEMI ECONOMICI CONTEMPORANEI
La scelta di un determinato sistema economico e’ essenzialmente legata alla
soluzione che viene data da uno Stato a tre scelte molto importanti , che
possiamo così indicare : che cosa produrre , per chi produrre e infine ,
come produrre .
Che cosa produrre si riferisce alla scelta di quali prodotti realizzare ,
come produrre significa attraverso quali sistemi di produzione vengono
realizzati i prodotti ,
per chi produrre indica, infine , i soggetti a cui sono destinati i prodotti .
In relazione al modo in cui i singoli Stati offrono una risposta ai tre problemi
appena indicati , si possono realizzare tre differenti sistemi economici : il
sistema liberista , il sistema socialista ( o collettivista ) e il sistema ad
economia mista .
SISTEMA LIBERISTA
Principali caratteristiche
CARATTERI DEL SISTEMA LIBERISTA
- viene riconosciuta e tutelata la proprietà privata dei mezzi di produzione;
- i prezzi dei beni si determinano in base alle contrattazioni che avvengono
nel mercato;
- il livello della produzione è deciso dagli imprenditori in base alle richieste
del mercato;
- viene riconosciuta e tutelata la libertà di iniziativa economica (tutti possono
intraprendere attività economiche) e incoraggiata la concorrenza anche a
garanzia dei consumatori, che in tal modo possono scegliere l'offerta più
conveniente;
- il commercio internazionale è libero e libera è la circolazione dei capitali;
- il mercato è in grado di autoregolarsi mediante gli autonomi meccanismi
dell'offerta e della domanda, che consentono di giungere spontaneamente
a una posizione di equilibrio;
politica del laissez-faire
Lo Stato non deve intervenire per correggere le
transitorie disfunzioni del mercato, poiché
finirebbe col falsarne l'andamento, ma limitarsi a
garantire l'ordine pubblico, la difesa, la giustizia
e le infrastrutture che agevolino gli scambi
(strade, ferrovie, porti ecc).
Sistema economico liberista
Pregi:
progresso economico
Difetti: accentuarsi delle disuguaglianze sociali
IL SISTEMA COLLETTIVISTA
Principali caratteristiche
La teoria economica è stata formulata da Karl
Marx
Secondo Marx, le disuguaglianze sociali e lo sfruttamento
dei lavoratori (proletariato) da parte dei capitalisti derivano
dalla proprietà privata dei mezzi di produzione.
E’ necessario pertanto abolire la proprietà privata e trasferire i
mezzi di produzione e tutte le decisioni economiche allo Stato.
Si otterrà così una società senza classi e senza disuguaglianze
sociali.
CARATTERI DEL SISTEMA COLLETTIVISTA
- la proprietà privata e la libertà d'iniziativa economica non sono
riconosciute, né tutelate;
- lo Stato e gli altri enti pubblici possiedono e gestiscono tutte le
attività produttive e tutte le terre; possono esserci piccoli poderi
privati come piccole imprese artigiane, ma in numero esiguo;
- la risposta ai classici quesiti economici - cosa produrre, come
produrre e quanto produrre - viene fornita dagli organi centrali
dello Stato che elaborano un piano specifico; il potere decisionale si
concentra, quindi, totalmente nelle mani dei funzionari di Stato, che
prendono il posto degli imprenditori;
- il prezzo dei beni è fissato dallo Stato e in genere tende a essere
livellato verso il basso, in modo da equilibrare la domanda e l'offerta
del bene stesso;
- la produzione è predeterminata dagli organi dello Stato, in base alle
probabili vendite future;
- lo Stato fissa e determina le remunerazioni degli operatori
economici, in particolare dei lavoratori;
- il commercio internazionale è saldamente nelle mani dello Stato e
si ispira prevalentemente al principio del bilateralismo, cioè a una
politica di acquisto dai Paesi stranieri di una quantità di merci per un
valore corrispondente a quello delle merci vendute all'estero;
- vengono garantiti ai cittadini un lavoro, una casa, l'istruzione e la
sanità in forma gratuita.
Sistema economico collettivista
Pregi:
vengono eliminate tutte le disuguaglianze sociali
Sistema economico collettivista
Difetti:
• manca lo stimolo del profitto individuale e l’economia non
progredisce
• forte limitazione delle libertà individuali, prima fra tutte la libertà
di pensiero. I sistemi collettivisti, infatti, allo scopo di mantenere
l'uguaglianza tra i propri cittadini, hanno dato vita a forme di
Stato totalitario
• Altro fenomeno negativo, molto frequente in questi tipi di economia, è
il prosperare del mercato nero, in cui le merci trafugate dai
magazzini generali vengono vendute a un prezzo maggiorato a tutti
quei compratori che non riescono a soddisfare i propri bisogni nei
mercati ufficiali, visto che la mercé è scarsa e razionata.
• Anche le scelte produttive operate dallo Stato nella propria ottica di
rafforzamento e, spesso, di espansione, non prestano l'adeguata
attenzione ai reali bisogni della collettività.
• Infine, i compensi bassi e livellati demotivano i lavoratori
causando un rilevante calo della produttività.
Per tali motivi, i sistemi collettivisti sorti in Russia e
nell'Europa dell'Est si sono dissolti fra la fine degli anni
Ottanta e la prima metà degli anni Novanta del secolo
scorso, a seguito della caduta del muro di Berlino
(1989).
Altri, invece, come quello cinese e quello cubano,
hanno subito profonde trasformazioni; in particolare,
anche se entro certi limiti, la proprietà privata è stata
riconosciuta come un diritto.
IL SISTEMA MISTO
Principali caratteristiche
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA MISTO
• lo Stato opera direttamente in economia per esercitare alcune attività
considerate essenziali per la vita dei cittadini; in tali casi lo Stato applica
prezzi politici, le tariffe, molto inferiori rispetto ai prezzi applicabili da un
privato che mira al guadagno
• sono riconosciute e tutelate sia la proprietà privata, sia l'iniziativa
economica privata, ma sul loro esercizio viene mantenuto un controllo per
garantirne la funzione sociale;
• viene attuata una politica di redistribuzione dei redditi con sistemi tributari
improntati al criterio della progressività (ai redditi più elevati si applica una
maggiore aliquota).
• lo Stato cerca di attuare un’attività di programmazione economica, cioè di
fissare e raggiungere determinati obiettivi (per esempio, aumento
dell’occupazione ecc.) adottando misure legislative o economiche che
possano favorirne il conseguimento.
Difetti:
• l’aumento progressivo della spesa pubblica (poiché lo
Stato eroga un numero molto ampio di servizi a favore di tutti
i cittadini e offre incentivi economici e fiscali alle imprese, e
la gestione delle imprese pubbliche che si è spesso rivelata
poco conveniente.
• Tutto ciò ha dato origine a un forte indebitamento
di molti Paesi.
Per questo motivo numerosi Stati hanno provveduto alla
cessione di buona parte delle loro imprese pubbliche.
In Italia il processo di cessione delle imprese dello
Stato ai privati (cosiddetta privatizzazione) è tuttora
in corso di attuazione.
Il sistema economico liberista si fonda sulla
teoria economica classica (A. SMITH)
Il sistema economico collettivista si fonda sulla
teoria economica marxista
Il sistema economico ad economia mista si
basa sulla teoria economica Keynesiana
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