I SISTEMI ECONOMICI CONTEMPORANEI La scelta di un determinato sistema economico e’ essenzialmente legata alla soluzione che viene data da uno Stato a tre scelte molto importanti , che possiamo così indicare : che cosa produrre , per chi produrre e infine , come produrre . Che cosa produrre si riferisce alla scelta di quali prodotti realizzare , come produrre significa attraverso quali sistemi di produzione vengono realizzati i prodotti , per chi produrre indica, infine , i soggetti a cui sono destinati i prodotti . In relazione al modo in cui i singoli Stati offrono una risposta ai tre problemi appena indicati , si possono realizzare tre differenti sistemi economici : il sistema liberista , il sistema socialista ( o collettivista ) e il sistema ad economia mista . SISTEMA LIBERISTA Principali caratteristiche CARATTERI DEL SISTEMA LIBERISTA - viene riconosciuta e tutelata la proprietà privata dei mezzi di produzione; - i prezzi dei beni si determinano in base alle contrattazioni che avvengono nel mercato; - il livello della produzione è deciso dagli imprenditori in base alle richieste del mercato; - viene riconosciuta e tutelata la libertà di iniziativa economica (tutti possono intraprendere attività economiche) e incoraggiata la concorrenza anche a garanzia dei consumatori, che in tal modo possono scegliere l'offerta più conveniente; - il commercio internazionale è libero e libera è la circolazione dei capitali; - il mercato è in grado di autoregolarsi mediante gli autonomi meccanismi dell'offerta e della domanda, che consentono di giungere spontaneamente a una posizione di equilibrio; politica del laissez-faire Lo Stato non deve intervenire per correggere le transitorie disfunzioni del mercato, poiché finirebbe col falsarne l'andamento, ma limitarsi a garantire l'ordine pubblico, la difesa, la giustizia e le infrastrutture che agevolino gli scambi (strade, ferrovie, porti ecc). Sistema economico liberista Pregi: progresso economico Difetti: accentuarsi delle disuguaglianze sociali IL SISTEMA COLLETTIVISTA Principali caratteristiche La teoria economica è stata formulata da Karl Marx Secondo Marx, le disuguaglianze sociali e lo sfruttamento dei lavoratori (proletariato) da parte dei capitalisti derivano dalla proprietà privata dei mezzi di produzione. E’ necessario pertanto abolire la proprietà privata e trasferire i mezzi di produzione e tutte le decisioni economiche allo Stato. Si otterrà così una società senza classi e senza disuguaglianze sociali. CARATTERI DEL SISTEMA COLLETTIVISTA - la proprietà privata e la libertà d'iniziativa economica non sono riconosciute, né tutelate; - lo Stato e gli altri enti pubblici possiedono e gestiscono tutte le attività produttive e tutte le terre; possono esserci piccoli poderi privati come piccole imprese artigiane, ma in numero esiguo; - la risposta ai classici quesiti economici - cosa produrre, come produrre e quanto produrre - viene fornita dagli organi centrali dello Stato che elaborano un piano specifico; il potere decisionale si concentra, quindi, totalmente nelle mani dei funzionari di Stato, che prendono il posto degli imprenditori; - il prezzo dei beni è fissato dallo Stato e in genere tende a essere livellato verso il basso, in modo da equilibrare la domanda e l'offerta del bene stesso; - la produzione è predeterminata dagli organi dello Stato, in base alle probabili vendite future; - lo Stato fissa e determina le remunerazioni degli operatori economici, in particolare dei lavoratori; - il commercio internazionale è saldamente nelle mani dello Stato e si ispira prevalentemente al principio del bilateralismo, cioè a una politica di acquisto dai Paesi stranieri di una quantità di merci per un valore corrispondente a quello delle merci vendute all'estero; - vengono garantiti ai cittadini un lavoro, una casa, l'istruzione e la sanità in forma gratuita. Sistema economico collettivista Pregi: vengono eliminate tutte le disuguaglianze sociali Sistema economico collettivista Difetti: • manca lo stimolo del profitto individuale e l’economia non progredisce • forte limitazione delle libertà individuali, prima fra tutte la libertà di pensiero. I sistemi collettivisti, infatti, allo scopo di mantenere l'uguaglianza tra i propri cittadini, hanno dato vita a forme di Stato totalitario • Altro fenomeno negativo, molto frequente in questi tipi di economia, è il prosperare del mercato nero, in cui le merci trafugate dai magazzini generali vengono vendute a un prezzo maggiorato a tutti quei compratori che non riescono a soddisfare i propri bisogni nei mercati ufficiali, visto che la mercé è scarsa e razionata. • Anche le scelte produttive operate dallo Stato nella propria ottica di rafforzamento e, spesso, di espansione, non prestano l'adeguata attenzione ai reali bisogni della collettività. • Infine, i compensi bassi e livellati demotivano i lavoratori causando un rilevante calo della produttività. Per tali motivi, i sistemi collettivisti sorti in Russia e nell'Europa dell'Est si sono dissolti fra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta del secolo scorso, a seguito della caduta del muro di Berlino (1989). Altri, invece, come quello cinese e quello cubano, hanno subito profonde trasformazioni; in particolare, anche se entro certi limiti, la proprietà privata è stata riconosciuta come un diritto. IL SISTEMA MISTO Principali caratteristiche CARATTERISTICHE DEL SISTEMA MISTO • lo Stato opera direttamente in economia per esercitare alcune attività considerate essenziali per la vita dei cittadini; in tali casi lo Stato applica prezzi politici, le tariffe, molto inferiori rispetto ai prezzi applicabili da un privato che mira al guadagno • sono riconosciute e tutelate sia la proprietà privata, sia l'iniziativa economica privata, ma sul loro esercizio viene mantenuto un controllo per garantirne la funzione sociale; • viene attuata una politica di redistribuzione dei redditi con sistemi tributari improntati al criterio della progressività (ai redditi più elevati si applica una maggiore aliquota). • lo Stato cerca di attuare un’attività di programmazione economica, cioè di fissare e raggiungere determinati obiettivi (per esempio, aumento dell’occupazione ecc.) adottando misure legislative o economiche che possano favorirne il conseguimento. Difetti: • l’aumento progressivo della spesa pubblica (poiché lo Stato eroga un numero molto ampio di servizi a favore di tutti i cittadini e offre incentivi economici e fiscali alle imprese, e la gestione delle imprese pubbliche che si è spesso rivelata poco conveniente. • Tutto ciò ha dato origine a un forte indebitamento di molti Paesi. Per questo motivo numerosi Stati hanno provveduto alla cessione di buona parte delle loro imprese pubbliche. In Italia il processo di cessione delle imprese dello Stato ai privati (cosiddetta privatizzazione) è tuttora in corso di attuazione. Il sistema economico liberista si fonda sulla teoria economica classica (A. SMITH) Il sistema economico collettivista si fonda sulla teoria economica marxista Il sistema economico ad economia mista si basa sulla teoria economica Keynesiana