Le forze conservative • Una forza si dice conservativa se – il lavoro eseguito dalla forza sul punto materiale P mentre si sposta dalla posizione P1 alla posizione P2 dipende soltanto dalla posizione iniziale e dalla posizione finale – e non dal percorso effettuato, dalla traiettoria seguita per andare da P1 a P2, ne da alcun altro parametro come la velocità, il tempo impiegato, ecc. • Allora – esiste una funzione U della posizione del punto materiale P, U(P) = U(x,y,z), – tale che il lavoro fatto dalla forza conservativa quando il punto materiale si sposta tra due punti qualsiasi, P1 e P2, è dato dalla differenza tra i valori che la funzione U assume nel punto iniziale P1 meno quello che assume nel punto finale P2. q g P1 W F P2 f F dr i,g U(P1) U(P2 ) U U= energia potenziale G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 y La forza peso B P1 • Verifichiamo che la forza peso è conservativa: – Dobbiamo far vedere che per qualunque percorso il lavoro fatto dalla forza per andare da P1 a P2 è sempre lo stesso indipendente dal percorso. WP1AP2 WP1 A WAP2 – Prendiamo il percorso P1A P2. WP1A P d mg P1A cos 0 mg P1A P1A A P2 y1 y2 WP1A mg y1 y2 mgy 1 mgy 2 WP1AP2 WP1 A mgy 1 mgy 2 WAP2 P d mg AP2 cos 0 2 – Prendiamo ora il percorso P1B P2. WP1BP 2 WP1B WBP2 WBP 2 WP1A mgy 1 mgy 2 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 y La forza peso P – Prendiamo un qualsiasi percorso tra P1 e P2. W W P2 P dr P mg j A P1, g dr dxi dyj dzk P2 P2 P1, g Pxdx Pydy Pz dz P1, g B P1 dr P2 P2 mgdy mg dy P1, g W mg yy 2 mgy 2 mgy 1 y 1 • L’energia potenziale potrebbe essere U mgy W U(P1 ) U(P2 ) mgy 1 mgy 2 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 La forza elastica x2 x1 • Valutiamo il lavoro fatto dalla forza elastica per spostare il corpo dalla posizione x1 a x2. – Lo spostamento è rettilineo – ma la forza non è costante • Utilizziamo la definizione più generale P2 F W W el P1, g x2 x1 ,g dr Felxdx Felydy Felz dz x2 x 1 2 1 2 W k kx 2 kx1 2 2 2 x1 2 Fel kxi dr dxi dyj dzk x2 x1, g x2 kxdx k xdx x1 ,g Il lavoro dipende solo dai punti iniziali e finali: la forza 1 2 elastica è conservativa! U kx La sua energia potenziale: G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 2 L’energia potenziale • E’ un’altra forma di energia, legata la posizione di un corpo – È possibile cambiare l’energia potenziale di un corpo eseguendo del lavoro (per esempio sollevare un peso U=mgy) • le forze conservative – Forza peso Ux, y, z mgy mgh h = quota – Forza elastica U(x, y,z) 1 2 kx 2 Ux, y, z – Forza di gravitazione universale Ux, y, z – Forza di Coulomb GmM r 1 q1q 2 4 o r • La funzione energia potenziale è determinata a meno di una costante arbitraria U x,y,z Ux,y,z cos tan te 1 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Determinazione dell’energia potenziale dall’espressione della forza • Utilizzando la definizione di energia potenziale: WP1P2 U U(P1 ) U(P2 ) P • Che può essere riscritta, considerando i punti Po, iniziale, e P, il generico punto dello spazio: WPo P U U(Po ) U(P) • Da cui: Po P U(P ) U(Po ) WPo P U(Po ) F dr Non è necessario specificare la Po traiettoria • Per derivare la funzione energia potenziale occorre: – Fissare arbitrariamente un punto dello spazio Po. – Assegnare un valore arbitrario all’energia potenziale del punto Po. – Calcolare il lavoro effettuato dalla forza da Po al generico punto P lungo una qualsiasi traiettoria che connetta Po con P. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 L’energia potenziale • le forze conservative – Forza peso • Il punto di riferimento Po è un punto del piano xz, con y=0 (quota nulla) • Ai punti del piano orizzontale y=0 si assegna energia potenziale nulla Ux, y, z mgy mgh – Forza elastica h = quota • Il punto di riferimento Po è la posizione dell’estremo libero della molla in condizioni di molla non deformata, x=0. • Quando la molla non è deformata, x=0, si assegna energia potenziale nulla U(x, y,z) 1 2 kx 2 – Forza di gravitazione universale – Forza di Coulomb • Il punto di riferimento Po è il punto all’infinto. • Al punto all’infinito, si assegna energia potenziale nulla GmM Ux, y, z r 1 q1q 2 Ux, y, z 4 o r G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Il lavoro effettuato da una forza conservativa su un percorso chiuso è nullo • Consideriamo un percorso chiuso W P2 q P1 F dr F dr F dr P2 , g 1 P1 ,g 2 • Le forze conservative dipendono dalla posizione. g1 P1 F g1 P1 F P2 g2 q P2 dWA F dr Fdscos q dWR F dr Fdscos q dWA dWR P2 P1 F dr F dr P1 , g 1 P 2 ,g 1 W P2 P2 P1 ,g 2 P1 ,g 1 F dr F dr F dr 0 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Lavoro della forza di attrito • La forza di attrito statico fa lavoro nullo: – Nel caso di attrito statico, non c’è spostamento: quindi il lavoro è nullo – Se il piano di appoggio si sposta rispetto al SdR utilizzato, si osservi che: • il piano e l’oggetto poggiato su di esso subiscono lo stesso spostamento • Le forze di attrito sono uguali ed opposte (azione e reazione) • Il lavoro complessivo è nullo a • La forza di attrito dinamico fa, sempre, un lavoro negativo: – Consideriamo un oggetto che viene spostato su di un piano orizzontale scabro. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Lavoro della forza di attrito dinamico • Consideriamo un punto materiale che si muove su un piano orizzontale sulla traiettoria g tra P1 e P2. Fa • Il modulo della forza di attrito dinamico è Fad d N d mg costante q g P1 P2 • Il lavoro effettuato dalla forza di attrito dinamico WP1P2 P1P 2 P2 F ad dr P1, g 1 P2 Fadds cos P1, g 1 P2 P2 mgds mg ds d P1 ,g 1 d P1 ,g 1 d mg P1P 2 è la lunghezza del tratto di traiettoria percorso • il lavoro della forza di attrito dinamico non dipende solo dal punto iniziale e da quello finale, ma anche dalla lunghezza della traiettoria scelta • Su un percorso chiuso il lavoro è diverso da zero • La forza di attrito dinamico non è conservativa G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 L’energia potenziale in presenza di più forze conservative • Il lavoro effettuato da tutte le forze conservative è dato da: n W n W U U k k 1 n U n k 1 Uk k k 1 k 1 ki U k f n n U U ki k 1 kf k 1 L’energia potenziale totale è la somma delle energia potenziali delle singole forze W Ui Uf G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 La conservazione dell’energia • Supponiamo di avere un punto materiale che si muove sotto l’azione di forze conservative. • Il teorema delle forze vive ci dice che il lavoro della risultante è uguale alla variazione dell’energia cinetica: WR K K f Ki • Poiché tutte le forze sono conservative, il lavoro della risultante può essere messo in relazione con la variazione di energia potenziale WR U Ui Uf U U k • Combinando le due relazioni si ottiene: K U K U 0 K U K f Ki U f Ui K f Uf Ki Ui Ef Ei 0 E KU energia meccanica totale Solo forze conservative: l’energia meccanica totale si conserva! G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Relazione lavoro energia • Se non tutte le forze sono conservative – Il lavoro della risultante sarà la somma del lavoro effettuato • Dalle forze conservative Wc • Dalle forze non conservative Wnc WR Wc Wn c WR K K U Wnc K U Wnc K U Wnc Wc U E Wnc • La variazione dell’energia meccanica totale è uguale al lavoro effettuato dalle forze non conservative. • Questa relazione contiene come caso particolare anche la conservazione dell’energia – infatti quando non ci sono forze non conservative Wnc=0 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 L’energia meccanica totale • In presenza di forze non conservative l’energia meccanica totale non si conserva – La sua variazione è proprio uguale al lavoro delle forze non conservative • In realtà non bisogna pensare che dell’energia sia andata distrutta o si sia creata dal nulla, semplicemente c’è stato uno scambio con altre forme di energia. – Nel caso di forze dissipative, attrito dinamico, resistenza passiva, il lavoro (negativo) di queste forze è accompagnato da un aumento della temperatura dei corpi interessati • L’energia meccanica totale diminuisce mentre aumenta l’energia interna dei corpi (aumento di temperatura) – Nel caso in cui si ha un aumento dell’energia meccanica totale (per esempio nelle esplosioni), l’energia interna contenuta nell’esplosivo è stata trasformata in energia meccanica • L’esplosivo ha subito una trasformazione chimica. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 L’integrale primo del moto • La legge di conservazione dell’energia può anche essere usata per determinare la legge oraria quando le forze agenti sono conservative. • Con un certo numero di vantaggi sulla seconda legge della dinamica – Equazione scalare e non vettoriale – Equazione differenziale del primo ordine e non del secondo • Come si fa? – Consideriamo un moto unidimensionale: l’energia potenziale sarà solo funzione di x, U(x). E K U(x) cos tan te E 12 mv x U(x) 2E U(x) vx m dx 2E U(x) dt m Che può essere integrata separando le variabili 2 E è una costante dx dt 2E U(x) m G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Il diagramma dell’energia L’energia meccanica totale dell’oscillatore armonico La normale N e la forza peso non fanno lavoro 1 2 U kx 2 K<0 K<0 Punti di inversione del moto Felx dx dU Felx dU dx Punto di equilibrio stabile N Fel P G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 La determinazione della forza dall’energia potenziale • Nota l’espressione dell’energia potenziale possiamo determinare la forza (direzione verso ed intensità) • Superfici equipotenziali – Sono il luogo dei punti in cui l’energia potenziale assume lo stesso valore • Forza peso: piani orizzontali (h=cost) • Forza elastica: piani perpendicolari all’asse x (x=cost) • Forza di gravitazione universale e forza di Coulomb: superfici sferiche con centro nell’origine della forza. • La forza è perpendicolare alle superfici equipotenziale – Consideriamo un qualsiasi spostamento infinitesimo su una superficie equipotenziale (dr tangente alla superficie). – Poiché la superficie è equipotenziale dU=0 dU dW F dr 0 Fdr G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 La determinazione della forza dall’energia potenziale • Per uno spostamento che avviene lungo l’asse x: dU dU dW Fx dx Fx dx • Per uno spostamento che avviene lungo l’asse y: dU dU dW Fy dy Fy dy • Per uno spostamento che avviene lungo l’asse z: dU dW Fz dz Fz dU dz dU dU dU F gradU i j k dx dy dz G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Il diagramma dell’energia Punti di equilibrio instabile Punti di equilibrio stabile equilibrio indifferente dU Fx dx G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03