Meccanismo di Rientro 2 condizioni necessarie Blocco unidirezionale, cioè lo stimolo propaga solo in 1 direzione (anterogrado, non retrogrado) Rallentamento della conduzione (così quando lo stimolo torna all’inizio del circuito non lo trova refrattario) Stimolo prematuro con conduzione AV rallentata Depolarizza il ventricolo normalmente Riverbera verso l’atrio (onda P anomala) Riverbera verso il nodo e poi i ventricoli (QRS normale) Fenomeno del “warm up” Fibrillazione Atriale Caratterizzata da attività atriale, elettrica e meccanica, disorganizzata con risposta meccanica “irregolarmente irregolare” Più comune aritmia sostenuta Prevalenza: 2% in persone > 22 anni Prevalenza: 0.5% nella decade d’età 50-59 anni Prevalenza: 8.8% nella decade d’età 80-89 anni Aumenta di 18 volte con l’età avanzata Fibrillazione Atriale Nomenclatura: Parossistica Scompare spontaneamente Persistente Richiede Cronica Non terapia per scomparire (o Permanente) scompare Cause di Fibrillazione Atriale Ipertensione Circa il 50% dei casi a dilatazione atriale sinistra per compliance del ventricolo sinistro Secondaria Valvulopatie rischio trombo-embolico (fino al 20% nella stenosi mitralica) Comune nelle valvulopatie mitraliche, molto meno in quelle aortiche (a meno che non compaia scompenso) Cause di Fibrillazione Atriale Coronaropatia Prevalenza bassa a meno di ipertensione o scompenso l’alta prevalenza della malattia, la % di pazienti con coronaropatia e fibrillazione atriale è alta Per Cardiochirurgia Complicanza frequente (20-40%) Tireotossicosi Frequente Anche (20-25% nei pazienti anziani) in ipertiroidismo subclinico Cause di Fibrillazione Atriale Alcool Frequente anche in assenza di cardiomiopatia alcoolica Spesso per ingestione acuta (holiday heart syndrome) Anche in persone a cuore normale Cardiomiopatie Cause familiari Cromosoma Malattie “Lone 10q neuromuscolari atrial fibrillation” Fisiopatologia della Fibrillazione Atriale Massa critica di atrio Per il mantenimento dell’aritmia Fibrillazione isolata anche con atrio normale Perdita del contributo atriale al riempimento 10% nei giovani sani >30% in anziani con patologia cardiaca (ipertrofia, scompenso, necrosi) Tachiaritmia riduce il tempo di riempimento Stasi atriale Trombosi intra-atriale (auricolare) Dilatazione atriale ANP emoconcentrazione rischio di trombosi Fisiopatologia della Fibrillazione Atriale Elettrofisiologia Meccanismi ipotetici Circuiti di rientro multipli, implicano dilatazione atriale 1 o 2 circuiti di rientro instabili (si formano e scompaiono) Sintomi Comuni Palpitazioni (senso di cuore che va veloce) Astenia “Testa vuota” Poliuria (ANP) Modesta dispnea Più gravi Scompenso cardiaco Angina pectoris Ipotensione Presincope Diagnosi Indagini necessarie Anamnesi ed esame obbiettivo ECG Ecocardiogramma Anomalie strutturali del cuore (valvulopatie, acinesie da coronaropatia, ipocinesia globale da cardiomiopatia) Dimensioni/volumi atriali sinistri Laboratorio: funzione tiroide e renale (radiografia del torace) dispnea o segni di congestione polmonare Indagini opzionali Test da sforzo o ECG Holter TEE Dopo 3 giorni di aritmia il 27% dei pazienti ha trombi Cardioversione Embolia Studio elettrofisiologico ECG Onde F (oscillazioni della linea di base Assenza di onde P Intervallo R-R “irregolarmente irregolare” Management della Fibrillazione Atriale di Recente Insorgenza Management della Fibrillazione Atriale di Recente Insorgenza 2 Anticoagulazione nella Fibrillazione Atriale Cronica Condizione Punti C Congestive heart failure 1 H Hypertension (o terapia antiipertensiva) 1 A Age > 75 anni 1 D Diabetes mellitus 1 S2 Stroke/TIA 2 Anticoagulazione nella Fibrillazione Atriale Cronica 20 Score Rischio 18 Terapia Rischio di ictus (%) 16 14 12 0 Basso Aspirina 1 Medio Aspirina o Warfarin (INR 2-3) ≥2 Medio o Alto Warfarin (INR 2-3) 10 8 6 4 2 0 0 1 2 3 4 CHADS Score 5 6