Diapositiva 1 - AppuntiMedicina

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C.V., donna di 47 anni
Diagnosi:
diarrea cronica da contaminazione batterica
dell’intestino tenue in portatrice di
ipotiroidismo da tiroidite cronica
autoimmune e gastrite cronica atrofica di
tipo A (malattia tirogastrica),
anemia da carenza di ferro e vitamina B12.
C.V, donna di 47 anni
Terapia:
rifaximina a cicli di una settimana al mese per 8
mesi
l-tiroxina a dosi progressivamente crescenti fino a
stabilizzare il TSH tra 1 e 3 mU/l e quindi terapia
a lungo termine con controllo semestrale del TSH
cianocobalamina 1000 mcg im al mese
indefinitamente
sodio ferrigluconato per via e.v. a cicli secondo
necessità
IPOTIROIDISMO: ALTERAZIONI DELLA
MOTILITA’ GASTROENTERICA
Ritardo di transito
Megacolon
gastrointestinale
mixedematoso
I
I
stipsi cronica
I
sindrome da pseudoostruzione
RIDOTTA MOTILITA’
ACLORIDRIA
INTESTINALE
(gastrite atrofica A)
I
I
I
I
PROLIFERAZIONE BATTERICA
NELL’INTESTINO TENUE
I
I
DIARREA CON STEATORREA
PROLIFERAZIONE BATTERICA
NELL’INTESTINO TENUE:
CONDIZIONI FAVORENTI
STASI A LIVELLO INTESTINALE
Restringimenti del lume
Diverticolosi dell’intestino tenue
Interventi chirurgici (anastomosi tipo Billroth II o
entero-enteriche termino-laterali, by-pass
digiuno-ileale)
Disordini motori dell’intestino tenue
(sclerodermia, pseudoostruzione intestinale
idiopatica, neuropatia autonomica diabetica,
mixedema)
ALTERATA CONNESSIONE TRA INTESTINO
PROSSIMALE E DISTALE:
fistole gastrocoliche e gastrodigiunocoliche
resezione della valvola ileociecale
ACLORIDRIA:
gastrite cronica atrofica di tipo A
farmaci inibitori della secrezione acida
interventi chirurgici sullo stomaco
IMMUNODEFICIENZA:
immunodeficienze primitive
AIDS
malnutrizione
ETA’ SENILE
PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL TENUE:
PATOGENESI
AZIONE DEI BATTERI SULLE SOSTANZE
ENDOLUMINALI
Deconiugazione degli acidi biliari
Malassorbimento di grassi e vitamine liposolubili
Alterato metabolismo ed assorbimento della B12
Alterato metabolismo dei carboidrati
Meteorismo, diarrea osmotica
LESIONE DELLA MUCOSA
Ridotta attività di enzimi dell’orletto a spazzola (lattasi,
enterochinasi, peptidasi)
Ridotto assorbimento dei prodotti della digestione
Ipoproteinemia
Steatorrea
PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL TENUE:
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Diarrea
Steatorrea
Malnutrizione
Anemia macrocitica
Dolore addominale
Neuropatia periferica
Tetania
Osteomalacia
Dermatite
Danno epatico
Danno renale
PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL
TENUE: DIAGNOSI
Coltura del secreto intestinale aspirato
Breath test con xilosio-C14
Breath test all’idrogeno (glucosio-H2,
lattulosio-H2)
Risposta al trattamento antibiotico
PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL
TENUE: TERAPIA
Trattamento antibiotico
Supplemento di nutrienti:
aumentato apporto calorico
correzione dei deficit (vitamina B12 e altri)
Correzione della stasi intestinale:
intervento chirurgico
farmaci procinetici
CASO DI SINDROME DEL
TUNNEL CARPALE IN
IPOTIROIDEA
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
Compressione del nervo mediano nel passaggio,
assieme ai tendini dei muscoli flessori delle dita ed
alle guaine, attraverso il tunnel delimitato dalle ossa
carpali e dal legamento trasverso del carpo.
CAUSE PRINCIPALI Tenosinovite
Artrite reumatoide
Ipotiroidismo
Acromegalia
Amiloidosi
FATTORI FAVORENTI
Edema premestruale
Edema in gravidanza
Alcune attività lavorative (sarta, addetti a computer e
registratori di cassa, autisti)
Alcuni sport (golf e altri che impegnano molto il polso)
IPOTIROIDISMO: MANIFESTAZIONI CLINICHE
MUSCOLARI
Ingrossamento muscolare
Debolezza muscolare
Facile affaticabilità
Lentezza dei movimenti
Indolenzimento o franca mialgia
Crampi muscolari
Riflessi muscolo-tendinei prolungati
LABORATORIO: aumento CK (MM),
transaminasi, LDH, aldolasi, mioglobina
CASO DI DISTURBO D’ANSIA
GENERALIZZATO IN PAZIENTE
CON IPOTIROIDISMO
SUBCLINICO E ANEMIA
SIDEROPENICA
CASO DI DISORDINI DEL CICLO
MESTRUALE,
IPERCOLESTEROLEMIA ED
INCREMENTO PONDERALE IN
IPOTIROIDEA
IPERCOLESTEROLEMIE SECONDARIE
IPOTIROIDISMO (ridotto catabolismo delle LDL)
COLESTASI (diversione in circolo dalla bile di colesterolo e
fosfolipidi)
SINDROME NEFROSICA (aumentata produzione e ridotto
catabolismo di VLDL e LDL)
ALTRE IPERLIPOPROTEINEMIE SECONDARIE
DIABETE MELLITO DI TIPO 1 (ridotto catabolismo delle VLDL)
DIABETE MELLITO DI TIPO 2 E STATI DI
INSULINORESISTENZA (aumentata produzione epatica di
VLDL)
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (ridotto catabolismo delle
VLDL)
ABUSO DI ALCOL (aumentata produzione epatica di VLDL)
TERAPIA CON CONTRACCETTIVI ORALI (aumentata
produzione epatica di VLDL)
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