Il mondo nell’età dell’imperialismo . Dal colonialismo all’imperialismo Le colonie si possono dividere in due categorie: Colonie di popolamento Colonie di sfruttamento Colonie di popolamento Sono le colonie che vengono abitate da un nuovo popolo. Sono colonie di popolamento, per esempio, quelle antiche (l’Italia meridionale per i Greci, per esempio) e quelle moderne, seguite alla scoperta del Nuovo Mondo, in America del Nord Colonie di sfruttamento Territori conquistati perché sia sfruttato il popolo che vi abita, facendolo lavorare nelle miniere e nelle piantagioni L’indipendenza delle colonie americane L’indipendenza delle colonie latinoamericane da Portogallo (Brasile) e Spagna nel corso dell’800 America Latina: Colonie spagnole: Venezuela, Colombia, Ecuador, Cile, Perù, Messico L’indipendenza delle colonie americane Colonia portoghese: Brasile L’indipendenza delle colonie americane Dopo aver osservato la cartina di pag. 129, disponi in ordine cronologico l’indipendenza dei vari Paesi dell’America del Sud L’indipendenza dell’America Latina ANNO 1804 1811 1816 1818 1819 1821 1822 1825 PAESE L’indipendenza dell’America Latina 1828 1830 1838 1844 1898 Colonialismo e imperialismo 1870 – 1914: fase aggressiva del colonialismo, in cui ogni grande potenza vuole creare un proprio impero coloniale Stati imperialisti: Inghilterra, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Italia, Austria, Russia, U.S.A., Giappone Le cause dell’imperialismo Individuare alle pagine 131 – 132 quali fossero le cause dell’imperialismo Le cause dell’imperialismo Cause economiche Cause politiche Cause culturali Esplorazioni geografiche Entusiasmo scientifico Motivi umanitari (individuarle nel testo alle pagine 131 - 132) Le cause dell’imperialismo Cause economiche: Rivoluzione industriale richiesta di materie prime Controllo commercio altri Paesi Le cause dell’imperialismo Cause politiche: Nazionalismo (amore per la propria nazione) Imperialismo (negazione libertà altre nazioni) Le cause dell’imperialismo Cause culturali: opinione diffusa secondo la quale l’uomo bianco deve dominare il mondo (leggere “Il fardello dell’uomo bianco, a pag. 137) Le cause dell’imperialismo Esplorazioni geografiche Le cause dell’imperialismo Entusiasmo scientifico Le cause dell’imperialismo Motivi umanitari Medici Missionari aiuto alle popolazioni diffusione del cristianesimo Conferenza di Berlino 1884 – 1885: la conferenza di Berlino stabilisce che i territori in mano agli indigeni siano considerati “terra di nessuno”, sui quali esiste il diritto di conquista da parte degli Stati europei Il colonialismo inglese in India Individua a pag. 135 le conseguenze, per la società indiana, del colonialismo inglese Il colonialismo inglese in India Conseguenze negative: Imposizione di coltivazioni (tè, cotone, iuta) convenienti per il commercio inglese che sostituirono le coltivazioni tradizionali indiane. Il colonialismo inglese in India Conseguenze positive: Costruzione di ponti, strade, scuole, ferrovie Abolizione della schiavitù (anche se il lavoro nelle piantagioni imposto dagli Inglesi è poco diverso dalla schiavitù) Soppressione di alcune delle tradizioni locali più crudeli (come il rogo delle mogli alla morte del marito) In ogni caso: nessuna motivazione giustifica il dominio di un popolo da parte di un altro popolo La Cina e la guerra dell’oppio 1839 – 1842: guerra dell’oppio vittoria inglese Imposizione dell’oppio alla Cina cessione della città di Hong Kong all’ Inghilterra (fino al 1997) La spartizione coloniale dell’Asia Osserva la cartina a pag. 136 e riempi la tabella PAESI COLONIZZATORI Inghilterra Francia Stati Uniti Giappone Germania Olanda PAESI COLONIZZATI Una nuova potenza: gli Stati Uniti 1776: nascita degli Stati Uniti Acquisizione di nuovi territori La conquista del West Guerra contro gli Indiani d’America Gli Stati Uniti 1850: rivoluzione industriale in U.S.A. Aumento delle differenze tra Stati del Nord e Stati del Sud Gli Stati Uniti alla vigilia della Guerra di Secessione Stati del Nord Industria molto sviluppata Schiavitù scomparsa. Nelle fabbriche sono impiegati operai salariati Politica protezionistica per scoraggiare l’importazione di merci straniere Stati del Sud Economia basata sulle grandi piantagioni di cotone e tabacco Schiavitù diffusa perché il lavoro degli schiavi nelle piantagioni è molto conveniente Politica liberista (libero scambio) Gli Stati Uniti e la Guerra di Secessione 1860: Abramo Lincoln (protezionista e contrario alla schiavitù) eletto presidente degli U.S.A. 1861: secessione di 11 Stati del Sud 1861 – 1865: Guerra di Secessione Gli Stati Uniti dopo la Guerra di Secessione 1865: vittoria del Nord (secessione evitata) Crescita economica degli U.S.A. Abolizione della schiavitù (1863) ma segregazione razziale