Colonialismo e imperialismo
Sfondo:
 Grande depressione 1873-1896
 Militarismo grandi potenze

 Diffusione ideologie social-darwiniste
Imperialismo:
Tendenza a costruire imperi coloniali
compatti e formalmente assoggettati alla
madrepatria, saldando le precedenti
colonie e le zone di influenze informale
in vasti territori militarmente,
politicamente, amministrativamente ed
economicamente controllati.
Differenze tra:
 Colonialismo tradizionale:
 Il ruolo principale è svolto dai privati (anche se protetti dai governi): le grandi
Compagnie commerciali (Indie Occidentali, Indie orientali, ecc.)
 Spesso la penetrazione commerciale precede o sostituisce la conquista militare
 Le potenze coloniali sono poche: Gran Bretagna, Francia e, in minor misura,
Spagna, Portogallo, Olanda
 Imperialismo
 Il ruolo principale è svolto direttamente dai governi (esercito, marina)
 La conquista militare precede la conquista economica
 Le colonie sono oggetto di massicci investimenti finanziari
 L'espansione coloniale si intreccia agli interessi dei grandi gruppi
monopolistici
 Alle potenze coloniali tradizionali si affiancano i paesi di recente unificazione:
la Germania e l'Italia
Motivi: acquisire
 mercati di approvvigionamento di materie prime a basso costo
 mercati di sbocco per i prodotti finiti
 valvole di sfogo per la sovrappopolazione interna
 controllo di aree di interesse strategico nell'accresciuta conflittualità internazionale
Limiti e contraddizioni:
 la redditività dei domini d'oltremare, spesso oscillante, mantiene in condizioni
d'incertezza le borse europee e, con esse, le cancellerie diplomatiche
 molte imprese coloniali si rivelarono poco redditizie o in perdita
 larga parte del movimento operaio, del socialismo e del movimento democratico
sono ostili
Conseguenze:
le rivalità imperialistiche accentuano la conflittualità politica fra le potenze