Come aiutare il paziente dimesso dalla terapia intensiva a riprendersi

“Come aiutare il paziente
dimesso dalla terapia intensiva
a riprendersi”
Trieste, 5 aprile 2011
Ft Fabiana Cantarutti
Azienda Ospedaliero Universitaria
“Ospedali Riuniti Trieste”
“Il medico deve sempre considerare il
completo allettamento come una forma di
terapia altamente non-fisiologica e
indubbiamente pericolosa, da prescriversi
solo per indicazioni specifiche e da
terminarsi più precocemente possibile”
Dock W. The evil sequelae of complete bed rest. JAMA 1944; 125:1083 –
85 .
Phisiological changes caused by inactivity
Nava S, Piaggi G, et al. Minerva Anestesiol 2002
Progetto riabilitativo
1.
2.
3.
4.
Presa in carico precoce
Formulazione di un piano riabilitativo
“confezionato su misura” per il singolo
paziente
Lavoro d’equipe
Coinvolgimento attivo del paziente
Criteri di inclusione
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Grado di collaborazione
Stabilità/riserva cardiovascolare e
respiratoria
Controindicazioni alla mobilizzazione
Sicurezza e fattibilità della mobilizzazione
Percorso fisioterapico
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
Valutazione paziente
Definizione obiettivi condivisi
Stesura del piano di trattamento
personalizzato
Definizione piano di mobilizzazione
Verifica raggiungimento degli obiettivi
“Strumenti” del FT
Competenza/Abilità manuale
 Esperienza
 Capacità di interpretare segni e
sintomi che si manifestano durante il
ricondizionamento

Rapporto paziente/Ft

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
Stabilire con il paziente un rapporto
basato sulla fiducia
La scelta di obiettivi raggiungibili
incentiva il paziente grazie alla
gratificazione consecutiva al
raggiungimento dei risultati
Rassicurare il paziente
Valutazione fisioterapica
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Valutazione generale
Valutazione finalizzata alla fisioterapia
toracica
Valutazione finalizzata allo svezzamento
Valutazione delle capacità motorie
Valutazione generale
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
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
Stato di coscienza
Temperatura
Pressione arteriosa
Frequenza cardiaca
Frequenza respiratoria
Alterazione trofismo cutaneo
Conformazione fisica e stato nutrizionale
Valutazione finalizzata alla
fisioterapia toracica
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
Saturazione arteriosa
Conformazione del torace
Presenza di segni di fatica respiratoria
Segni e sintomi di ipossiemia e/o
ipercapnia
Segni di scompenso cardiaco destro
Valutazione finalizzata alla
fisioterapia toracica
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

Presenza del riflesso della tosse
Presenza di tosse efficace (misurazione
MEP/PEF/PCF)
Presenza di secrezioni (auscultazione)
Qualità secrezioni
Possibilità di broncoaspirazione
Ricerca di eventuali controindicazioni alla
disostruzione e ricerca della metodica migliore
Valutazione finalizzata allo
svezzamento dalla VM
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

Tipo di protesi ventilatoria (invasiva o non)
Modalità di Ventilazione in atto (SIMV, PSV,
CPAP, PAV)
Parametri ventilatore (FR, Vt, F/Vt, CV, PEEP,
FiO2.)
Funzionalità toraco-addominale
MIP
Valutazione capacità motorie

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
Valutazione articolare
Valutazione muscolare:
 MRC score
 dinamometro
 6MWT
 Shutte test
 Test a carico progressivo incrementale/costante
Valutazione funzionale
Definizione obiettivi condivisi
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
Svezzamento dalla VM/cannula
trachestomica
Recupero articolarità/prevenzione
contratture
Prevenzione e trattamento atrofia muscolare
Ricondizionamento cardiorespiratorio
Stesura del piano di trattamento
personalizzato
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
Svezzamento dalla VM/ tracheostomia (t)
Training muscoli respiratori
Mobilizzazione passiva – posture
Stretching e splinting
Allenamento muscolare
Stimolazione muscolare elettrica
Strategie di ricondizionamento
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stimolazione elettrica
esercizi di stretchting e di escursione articolare
esercizi passivi/attivo-assistiti/attivi/attivi
contro resistenza
posturali per il riadattamento alla posizione
ortostatica.
esercizi propriocettivi per il recupero
dell’equilibrio
rieducazione al cammino/scale
Stimolazione elettrica
Esercizi di stretching e di
escursione articolare
Esercizi passivi/attiviassistiti/attivi
Esercizi contro resistenza
Esercizi posturali per il
riadattamento della posizione
ortostatica
Esercizi posturali per il
riadattamento alla posizione
ortostatica
Esercizi posturali per il
riadattamento alla posizione
ortostatica
Rieducazione al cammino
Riadattamento allo sforzo
Monitoraggio
Durante il training il paziente deve essere
attentamente monitorato per valutare il
grado di tolleranza all’esercizio e
l’appropriatezza dei parametri fisiologici
all’attività effettuata.
Outcomes
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


Svezzamento dalla VM/cannula
tracheostomica
Recupero forza muscolare
Recupero deambulazione
ADL
Reinserimento socio-famigliare
The end