Economia reale lungo periodo 24
24 – Produzione e crescita
A.A. 2001-2002
Istituzioni di economia, corso serale
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Economia reale lungo periodo 24
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può essere scaricato da
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il nome del file è
economia_reale_lungo_periodo_24.ppt
(i file
sono anche salvati in formato zip se di grandi dimensioni)
(lucidi prof.Zanetti: web.econ.unito.it/zanetti)
Il libro di testo ha un sito di appoggio a
www.harcourtcollege.com/econ/mankiw1e/
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Livelli di benessere
Misurazione (grezza, ma realistica) con PIL e PIL pro
capite
Differenze, ruolo della produttività (e sue determinanti)
Tendenze: come possono i paesi ricchi mantenere il
benessere? come possono i paesi poveri raggiungere il
benessere? (Considerare anche le dinamiche della
popolazione)
Lucas: “. . . una volta che si inizia a pensarci non si
riesce più a smettere”
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Dati di lungo periodo sulla crescita
da: lucidi prof.Zanetti
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L’Italia nella tabella precedente sarebbe in quarta
posizione, con una crescita media composta del PIL del
2,1% dal 1900 al 1996
Crescita media composta: media significa . . .; composta
significa . . .
Tassi composti e effetti di piccole differenze nei tassi; la
regola “70”; facciamo un po’ di calcoli
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L’importanza della produttività (del lavoro) e l’economia di
Robinson Crusoe
Produttività del lavoro = quantità di beni prodotta da un
lavoratore in una unità di tempo
Dipende da:
•
capitale fisico
•
capitale umano
•
risorse naturali
•
conoscenze tecnologiche
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Capitale fisico: disponibilità di attrezzature e strutture per
la produzione di beni; a sua volta è la conseguenze di un
processo di produzione
Capitale umano: conoscenze e abilità acquisite attraverso
l’istruzione, l’addestramento e l’esperienza professionale (il
ruolo dell’internet)
Risorse naturali: la ricchezza del fattore produttivo terranatura (i casi Giappone o Italia; il caso Iraq)
Conoscenze tecnologiche: il bagaglio di conoscenze di cui
si dispone per produrre i beni (il ruolo dell’internet)
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Risorse: limite alla crescita?
(i casi del ramo, per i cavi telefonici, e dello stagno, per gli
imballaggi alimentari; erano strategici e se ne temeva la carenza
e ora . . . e per l’energia?)
Il ruolo dei computer
(nel passato, poco effetto sulla produttività; più recentemente . .
. e il ruolo nella formazione . . .)
Informatica e accumulazione di competenze; il ruolo
della impostazione Open Source (l’esempio di Swarm;
http://www.swarm.org)
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La funzione di produzione (production function)
La funzione di produzione descrive la relazione tra gli input (la
misura degli input) o fattori usati nella produzione e la quantità
di output risultante
Y  A f ( L, K , H , N )
Y è il risultato della produzione
A è un coefficiente che rappresenta le tecnologie (è anche un
fattore di scala)
L quantità di lavoro
K quantità di capitale fisico
H quantità di capitale umano
N quantità di risorse naturali
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Funzione di produzione e rendimenti scala (returns to scale)
Una funzione di produzione ha rendimenti di scala costanti se
xY  A f ( xL, xK , xH , xN )
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Se
x=1/L
Y
K H N
 A f (1, , , )
L
L L L
In cui Y/L è l’output per lavoratore (produttività del lavoro)
K/L è la dotazione di capitale fisico per lavoratore
H/L è la dotazione di capitale umano per lavoratore
N/L è la dotazione di risorse naturali per lavoratore
La tecnologia è rappresentata da A
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Discussione:
disc. politica economica
•
che cosa può fare un governo per incrementare la
produttività e quindi la qualità della vita?
Obiettivo didattico: le azioni da compiere sono di
tipo indiretto, tali da provocare comportamenti degli
individui
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Azioni di politica economica (di politica) per incrementare la
produttività e quindi la qualità della vita
•
favorire il risparmio e l’investimento
•
favorire l’istruzione e la formazione
•
garantire i diritti di proprietà e la stabilità politica
•
promuovere il commercio internazionale
•
controllare la crescita della popolazione
•
promuovere le azioni di ricerca e sviluppo
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I governi possono favorire gli investimenti (e il risparmio):
•
all’interno, favorendo chi risparmia e chi investe
•
dall’estero, rendendo sicuri (e ben accolti) gli
impieghi dall’estero
Attenzione: come conseguenza dei rendimenti decrescenti
l’incremento di produzione per un’unità di incremento del
capitale via via si riduce . . .
. . . con un effetto di convergenza che spiega paradossi come i
dati USA/Corea nel grafico che segue (o . . . il miglioramento
relativo (significato?) degli studenti peggiori . . . )
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L’importanza dell’investimento per lo sviluppo (con
l’effetto di convergenza)
(a) Growth Rate 1991
1960
South Korea
Singapore
Japan
Israel
Canada
Brazil
West Germany
Mexico
United Kingdom
Nigeria
United States
India
Bangladesh
Chile
Rwanda
0
(b) Investment 1960
1991
South Korea
Singapore
Japan
Israel
Canada
Brazil
West Germany
Mexico
United Kingdom
Nigeria
United States
India
Bangladesh
Chile
Rwanda
1
2
3
4
5 6 7
Growth Rate (percent)
Harcourt Brace & Company
0
10
20
30
40
Investment (percent of GDP)
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Istruzione
L’investimento in istruzione è tanto importante quanto quello
in capitale per la crescita a lungo termine
Costo opportunità dell’istruzione (per chi e per quale motivo?)
e barriera all’istruzione dei bambini nei paesi più poveri anche
per questo motivo
Esternalità generate dall’istruzione
La “fuga dei cervelli” impoverisce le nazioni meno
avvantaggiate
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Diritti di proprietà e stabilità politica
I diritti di proprietà si riferiscono alla possibilità che gli
individui esercitino potestà sulle risorse che loro
appartengono
•
il rispetto dei diritti di proprietà è un prerequisito
importante per il funzionamento del sistema dei
prezzi
•
è indispensabile che gli investitori siano convinti
della sicurezza del loro investimento
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Le stesse carestie spesso sono peggiorate o determinate dal
non funzionamento dei diritti di proprietà e dall’instabilità
politica (con effetti anche sulla distribuzione degli aiuti)
Sviluppo possibile? Crescita in Africa . . .
Adam Smith (nel 1755) “. . . per portare un paese dalla
barbarie più abietta ad un elevato livello di opulenza non è
necessario molto di più che pace, tasse moderate ed una
dignitosa amministrazione della giustizia”
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Promuovere il libero scambio
Ricordare vantaggi economici comparati (microeconomia,
cap. 3 e 9)
Il rischio della tentazione protezionistica (per difendere gli
interessi di chi?)
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Discussione:
disc. su aree e libero scambio
•
L’Algeria produce lo stesso PIL della città di Philadelphia;
se il consiglio comunale di quella città impedisse ai
cittadini di commerciare al di fuori dei confini del comune
...
Obiettivo didattico: il paradosso della città di
Philadelphia (produrre tutti i beni, di consumo e
investimento; autogenerare il progresso tecnologico;
. . .) e le nazioni non sviluppate
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Controllo della crescita della popolazione
Liberta individuale e politiche demografiche?
Condizione femminile, incentivi (costo opportunità
figli/lavoro), controllo delle nascite
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Ricerca e sviluppo
E’ lo sviluppo delle tecnologie che ha portato all’enorme
miglioramento degli standard di vita
La novità dell’internet (significato autentico e folli
avventure)
Conoscenza, innovazione, incentivi alla ricerca (contributi e
sgravi fiscali, ), esternalità, . . .
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Growth Rate
(percent
per year) Rallentamento della crescita (economie industrializzate
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0
18701890
1890- 1910- 1930- 19501910 1930 1950 1970
Harcourt Brace & Company
19701990
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Carenza di “nuove idee” e rallentamento della crescita
Il rallentamento della crescita e dell’incremento della
produttività negli anni ’70 e ’80; la carenza di “scoperte
Le innovazioni (nuovi prodotti a basso prezzo) degli
anni ’60, ’80, ’90, . . . ’00; che cosa possiamo aspettarci
(bio, informatica e trasporti, ICT (Information
Communication Technologies), . . .
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