Diapositiva 1 - Istituto San Giuseppe Lugo

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La II guerra mondiale e l’Italia
Lo scoppio della guerra e l’Italia
1940 Italia
• 10 giugno Italia entra in guerra contro la Francia
• “…qualche migliaio di morti da buttare sul tavolo
delle trattative”
• Offensiva sulle Alpi
• Ma insufficienza mezzi corazzati
• Germania offre aiuto, Mussolini rifiuta
• Agosto attacca inglesi in Egitto e in Somalia
1940 Italia
• Settembre Giappone Patto Tripartito, cui aderirono
poi anche Ungheria, Slovacchia, Romania
• Ottobre dall’Albania attacca la Grecia ma a fine
novembre ripiega; sfiducia nel paese (ci soccorre
Hitler nel 41)
• Attacco aereo inglese a Taranto, duplice offensiva
vittoriosa in Cirenaica e in Somalia, Eritrea, Etiopia
• Italia accetta aiuto tedesco e arriva Rommel con
l’Afrika Korps
AFRICA KORPS
1943 LA SVOLTA
• Gennaio, Conferenza di Casablanca: alleati
decidono lo sbarco in Italia; fino alla resa
incondizionata della Germania
• Pesanti bombardamenti su Germania e alleati
• Febbraio chiude fronte russo
• Maggio chiude fronte africano
• Giugno inizia campagna di Italia
1943 campagna di Italia
• Regime fascista in crisi
• 10 luglio sbarco degli angloamericani in Sicilia
• Incontro di Feltre: Mussolini non ottiene da Hitler
permesso di pace separata
• Caduta di Palermo, bombardamenti su Napoli,
incursioni aeree su Roma
• 24-25 luglio Mussolini viene messo in minoranza dal
Gran Consiglio del Fascismo, poi arrestato
• Governo affidato al gen.Badoglio che firma armistizio
a Cassibile (3 settembre, reso noto l’8)
• Si riorganizzano i partiti antifascisti
1943 campagna di Italia
• Governo e Re fuggono a Brindisi; Mussolini
prigioniero sul Gran Sasso
• Settembre Badoglio dichiara guerra alla Germania
• Azione partigiana e rappresaglie tedesche; CLN
(comitati di liberazione nazionale, governi partigiani)
• 12 settembre Mussolini, liberato, fugge a Salò dove
fonda la Repubblica Sociale
Cosa sono i CLN?
I CLN sono anch’essi “governi di fatto”: si autoattribuiscono potestà governativa originaria a
carattere provvisorio, in concorso con altre autorità,
esercitando in concreto questa potestà, all’interno di
una guerra o di una rivoluzione, il tutto allo scopo di
organizzare definitivamente il potere.
Le linee del fronte in Italia
la Gustav - la Gotica
Vittorio Emanuele III abdica
Il Re il 12 aprile 1944 lesse un proclama alla
radio ( “proclama di Ravello”): si ritira dalla
vita pubblica e nomina suo figlio Umberto
“Luogotenente del Regno”, nomina che
diventerà effettiva dopo la liberazione di Roma
( 4 giugno) .
UMBERTO II LUOGOTENENTE DEL
REGNO
Come era negli accordi, il 5 giugno il Re
nominò il figlio “Luogotenente Generale
del Regno”, con il compito di provvedere
a tutti gli affari amministrativi e per
l’esercizio delle prerogative regie.
Perché è importante il primo governo Bonomi?
Perché è il primo formato da esponenti
antifascisti e perché non si forma “nelle
stanze” del Re, ma per il contributo dei partiti
democratici riunitesi nei CLN.
Nel bolognese e in Romagna la fortificazione era
difesa da due armate: la Xª, schierata dall'Adriatico
fino a Bologna, che si componeva di un corpo
corazzato e di un corpo paracadutisti; la XIVª, che
era schierata dal torrente Idice al mar Tirreno, con
un corpo corazzato e un corpo da montagna (con
una
divisione
italiana).
Gli
alleati
si
disposero
come
segue:
- sul fronte adriatico l'VIII Armata britannica, che
raggruppava forze provenienti da tutto il
Commonwealth
- sul fronte tirrenico la V Armata USA.
• Il 25 agosto scattò l'«Operazione Olive». Il piano
prevedeva l'attacco congiunto dei due eserciti. Ma
riuscì solo in parte: i britannici sfondarono la linea
e avanzarono sul terreno liberando Rimini (21
settembre), Santarcangelo (il 25) e Savignano sul
Rubicone (il 27). Invece sul crinale appenninico il
tentativo di sfondamento non riuscì. Gli americani
occuparono in settembre Marradi e Palazzuolo sul
Senio; presero Castel del Rio (26 settembre);
quindi conquistarono, in un'azione congiunta con i
partigiani, Monte Battaglia (28 settembre). Poi il
fronte si arrestò per due mesi: Fontanelice (Valle
del Santerno) e Casola Valsenio furono prese alla
fine di novembre. A dicembre le operazioni
militari si arrestarono
Sul versante adriatico, nello stesso periodo,
l'esercito del Commonwealth era riuscito ad
avanzare progressivamente:
Ottobre 1944. Superato il Rubicone, vengono
liberate Cesena (19 ott.), Cesenatico (20 ott.) e
Cervia (23 ottobre).
9 novembre 1944. Dopo aver attraversato il Savio e
il Ronco, gli alleati entrano a Forlì.
2-4 dicembre 1944. Dopo aver passato
il Montone e i Fiumi Uniti gli alleati liberano
Ravenna.
Il 16 dicembre liberazione di Faenza, dopo il
passaggio del Lamone. Faenza viene liberata da
truppe neozelandesi.
Il 30 dicembre il comando alleato
ordinò la sospensione delle iniziative
offensive e ingiunse alle armate di
attestarsi nei punti raggiunti.
I tedeschi si riorganizzarono e
costruirono
una
nuova
linea
difensiva:
nella valle del Santerno
nella valle del Senio
Borgo Tossignano
Borgo Rivola
seconda barriera difensiva fu posta lungo il corso del Senio (da Borgo
Rivola ad Alfonsine) e sulla sponda sinistra del Reno.
• Il fronte rimase immobile per tutta la
stagione invernale, fino all'aprile 1945.
• Nelle ultime settimane di marzo, il fronte
assunse importanza strategica decisiva nel
quadro
delle
iniziative
alleate,
convincendo gli Inglesi che la sorpresa, la
velocità d’azione e la percorribilità delle
strade statali potevano condurli alla presa
di Bologna ancor prima degli Americani
che erano impegnati sugli Appennini.
Offensiva dell'aprile 1945
Lungo il fronte sul fiume Senio era schierata:
La Battaglia del Senio e la
liberazione di Lugo e
dintorni……………….
1945 fine della guerra in Italia
• Aprile: i tedeschi abbandonano la linea Gotica
sugli Appennini
• Principali città italiane liberate dai partigiani
(24-25 aprile)
• Mussolini riconosciuto al confine svizzero
viene fucilato ed esposto a Milano in piazzale
Loreto, insieme ad altri 18 gerarchi, dove
l’anno prima erano stati fucilati 15 partigiani
antifascisti
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