Valore e qualità dei contenuti digitali agosto 2004 Qualche numero L’Italia è un “importatore netto” di contenuti digitali. Gli utenti italiani in rete sono circa il 4% degli utenti mondiali, ma i contenuti digitali italiani si aggirano dell’1%. (Germania 7%, 6%; Francia 4%, 3%) Questa circostanza ha un valore economico? Costi per la produzione di contenuti digitali (1) • minuto di contenuto multimediale occuipa circa 10 Mbyte, • minuto di contenuto multimediale costa mediante 70 euro alla produzione, • sul Web c’è uno strato “superficiale” di dati, indirizzabile dai motori di ricerca, di circa 170 Terabyte (170x1012 byte), • di questi, circa 7 Terabyte sono contenuti multimediali, ovvero circa il 4%, • Il cosiddetto Deep Web (porzione del Web non accessibile ai motori di ricerca, ma costituito da database che vengono utilizzati per generare dinamicamente pagine html) ha una dimensione di circa 90.000 Terabyte, Costi per la produzione di contenuti digitali (1) • assumendo che anche nel Deep Web esista un 4% di contenuti multimediali, questi occupano circa 3600 Terabyte, • i valore complessivo alla produzione dei contenuti multimediali sarebbe, di 25 miliardi di Euro. I contenuti italiani varrebbero quindi, alla produzione 250 M.E. Economia digitale E’ l’ecosistema degli scambi su rete tra utenti e delle relazioni fra questi e i dati e le informazioni. Parte della conoscenza si origina in modalità digitale e richiede la capacità e possibilità di accedere al digitale. Altrimenti si preclude accesso al sapere e quindi a discapito del valore individuale Alcune osservazioni • • • • Il concetto di qualità delle infrastrutture digitali e dell’accesso sono chiariti (valore della banda larga, della diffusione di personal computer e della telefonia mobile di terza generazione. Il concetto di necessità di trasformazione dell’informazione in conoscenza (p. es., il trattamento di contenuti non strutturati). Il concetto di apprendimento supportato dalla tecnologia (o Technology Enhanced Learning) I concetti di valore e qualità dei contenuti digitali, al contrario, tutt’altro che definiti. Un paradosso generalizzato La nascita di Internet ha segnato l’esplosione dell’ecosistema digitale, e l’insorgere di una percezione diffusa, quanto ormai difficile da correggere, che accesso alla Rete e fruizione delle sue risorse debbono essere gratuiti. Porzioni e componenti importanti dell’economia scompaiono dal mondo tradizionale e transitano in quello digitale, ma sembrano trasformarsi in beni non apprezzabili. Questo strabismo sta rapidamente un’incertezza per il sistema economico. diventando In particolare in Italia • • • • • • alti costi di produzione, scarse economie di scala, processi produttivi non standardizzati, Inefficaci politiche di fidelizzazione consumatore, Pluralità dei sistemi di produzione e fruizione mancanza di figure professionali del