PLACE Tutte le ricerche ora lo confermano: il video è la formula più

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sono dati che riguardano il mercato usa, ma l’italia è coinvolta
Tutte le ricerche ora lo
confermano: il video è
la formula più efficace
Gli utenti occupano sempre di più il proprio tempo con i video
digitali. E la gran parte di quel tempo è su piattaforma mobile
di Daniele Bologna
Gli utenti internet occupano
sempre di più il proprio tempo con i video digitali, e gran
parte di quel tempo è su piattaforma mobile. Secondo le
più recenti stime di eMarketer sul tempo trascorso quotidianamente con i media dalla
popolazione adulta media degli Stati Uniti, i video digitali occupano circa un’ora. Nel
2010 era di appena 6 minuti. Gli account mobile occupano più della metà di quel tempo: 33 minuti. Sono dati che
riguardano il mercato americano, che già in passato ha
anticipato la maturazione di
trend già evidenti anche in
Italia. Una crescita esponenziale che sta ingolosendo le
aziende. Una ricerca condotta
da Demand Metric e Ascend2,
sponsorizzata da Marketo, ha
rilevato che, tra le grandi imprese, il video è stato il tipo di
contenuto più comune, creato
per finalità di marketing, new-
10
sletter, white paper, webinar.
Ma ormai anche le aziende più
piccole sono sempre più inclini a produrre video. Il messaggio è chiaro: i consumatori guardano grandi quantità di
video digitali e i professionisti
del marketing rispondono non
solo con spot pubblicitari, ma
anche producendo ontenuti.
Le grandi aziende hanno scelto: il video come la forma più
efficace di content marketing,
anche se era anche la più difficile da realizzare.
La risposta dei consumatori
è positiva. Gli utenti di Internet negli Stati Uniti intervistati da Animoto nel dicembre
2013 hanno dichiarato di percepire le aziende che hanno
prodotto video digitali come
le più impegnate nei confronti dei clienti (77%). Più di sette
su dieci hanno inoltre dichiarato di avere ricevuto un’impressione generalmente positiva di un brand, di un prodotto
o di un servizio dopo la visione di un video digitale.
Una performance a sorpresa
Basta con il
giocod’azzardo:
l’urlo di Naba
un flash mob sul tema della
dipendenza, studenti in piazza
di Matteo Dedè
La Nuova Accademia di Belle Arti
di Milano ha organizzato un flash
mob sul tema della dipendenza dal
gioco d’azzardo. Coinvolti in prima
persona gli studenti del Triennio di
Graphic Design and Art Direction,
impegnati nello studio di una campagna sociale nell’ambito di un percorso didattico che vede Naba tra i
firmatari della convenzione interuniversitaria con Libera e altri soggetti. Dunque, dalle ore 11:00 di
giovedì scorso gli studenti hanno
messo in scena una performance a
sorpresa proprio nel cuore della città dove i passanti si sono trovati intrappolati in una fitta rete di nastri
colorati su cui hanno scritto i valori sui quali vale la pena di scommettere veramente. La trappola del
gioco d’azzardo si è trasformata in
una occasione di riflessione collettiva sul tema. L’obiettivo di questa
iniziativa era proprio la sensibilizzazione della comunità su un pericolo individuale e sociale mascherato da divertimento.
ANNO V | #136| LUNEDÌ 10 NOVEMBRE 2014