Corso di
Psicologia Dinamica
La psicoanalisi freudiana
Franco Baldoni
Facoltà di Psicologia - Università di Bologna
Che cos’è la psicoanalisi
Il termine, introdotto da Freud nel 1896, indica:
un procedimento di indagine dei processi
psichici inconsci
un metodo terapeutico per i disturbi nevrotici
(esistono molte psicoterapie psicoanalitiche)
una disciplina scientifica che ha sviluppato:
un modello di funzionamento della mente
(metapsicologia )
una prospettiva di analisi culturale e sociale
Vedi: Due voci di enciclopedia (1922)
Le ipotesi fondamentali
della psicoanalisi freudiana
Principio del determinismo psichico
La maggior parte del funzionamento
mentale è inconscio
Importanza della sessualità e della vita
psichica infantile
Il determinismo psichico
Ogni attività psichica e ogni comportamento
(compresi i sogni, le dimenticanze, gli atti
involontari, i lapsus e i sintomi) hanno
sempre una origine e delle cause
(anche quando non è possibile identificarle)
Testimonianze dell’inconscio
Suggestione post-ipnotica
Sogni
Dimenticanze, sviste, lapsus, errori,
contrattempi fortuiti, ritardi, atti
mancati, atti involontari (paraprassie )
I punti di vista della
metapsicologia freudiana
Dinamico : mostra come interagiscono le
forze che regolano la vita psichica
Economico : spiega quale sia la logica
energetica della vita psichica
Topico : illustra tramite una metafora
spaziale le componenti della psiche
Sigmund Freud
Nasce a Freiberg, in Moravia (odierna
Příbor, nella Repubblica Ceca) il 6 maggio
1856
Muore a Londra il 23 settembre 1939
L’Austria ai tempi di Freud
 1848 Ferdinando I d’Asburgo, imperatore d’Austria, abdica a favore
del nipote Francesco Giuseppe
 1959-60 Sconfitta nella IIa guerra d’indipendenza italiana. Perdita
della Lombardia
 1866 Guerra austro-prussiana. Estromissione dall’unione germanica
e perdita del Veneto.
 1914 L’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando
innesca la prima guerra mondiale
 1916 Morte di Francesco Giuseppe. Gli succede Carlo I
 1918 Armistizio con l’Italia e crollo dell’impero degli Asburgo.
Proclamazione della repubblica
 1938 Invasione tedesca e annessione alla Germania
Vienna ai tempi di Freud
 Letteratura
Robert Musil (1880-1942)
L’uomo senza qualità
 Politica
Theodor Herzl (1860-1904)
Sionismo
Hermann Broch (1886-1951)  Musica
I sonnambuli
Hugo von Hofmannsthal
(1874-1929)
Karl Kraus (1874-1936)
 Scienza e Filosofia
 Dodecafonia (Scuola di Vienna):
Arnold Schönberg (1874-1951)
Anton Webern (1883-1945)
Alban Berg (1885-1935)
Gustav Mahler (1860-1911)
Ernst Mach (1838-1916)
 Pittura Jugendstil (stile floreale)
Moritz Schlick (1882-1936)
 Gustav Klimt (1862-1918)
 Egon Schiele (1890-1918)
Ludwig Wittgenstein (1889 Oskar Kokoschka (1886-1980)
1951) Neopositivismo logico
Il mondo scientifico di Freud
 Philippe Pinel
(1745-1826) Parigi,
ospedale Salpêtrière
 Wilhelm Griesinger
(1817-1869) Berlino
 Paul Broca
(1824-1880) Francia
 Hermann von Helmholtz
(1821-1894) Berlino
 Ernst Wilhelm von Brücke
(1819-1891) Istituto di
Fisiologia di Vienna
 Jean Baptiste Lamarck
(1744-1829) Francia
 Charles Darwin
(1809-1882) Inghilterra,
Teoria dell’evoluzione
L’origine delle specie
(1859)
L’origine dell’uomo
(1871)
L’ipnosi ai tempi di Freud
Frantz Anton Mesmer (1733-1815) Vienna
Scuola di Parigi- Ospedale Salpêtrière
Jean-Martin Charcot (1825-1893)
Scuola di Nancy
Auguste Liébeault (1823-1903)
Hippolyte Bernheim (1837-1919)
Pierre Janet (1856-1947) Parigi
Josef Breuer (1842-1925) Vienna
Isteria - Quadro clinico
Sintomi somatici
 Generali : crisi convulsive pseudoepilettiche, crisi sincopali (svenimenti)
 Locali : incapacità a reggersi in piedi (astasia) o a camminare (abasia),
afonia o mutismo, paralisi motorie, disturbi della sensibilità (a calza, a
guanto), disturbi sensoriali (cecità), tremori, contratture, disturbi
viscerali (spasmi digestivi o urinari, bolo isterico, vaginismo)
Sintomi psicologici:
amnesie, alterazioni della coscienza (stati
crepuscolari, sonnambulismo, fughe isteriche), stati di depressione o di
euforia
Personalità isterica:
pensiero magico, tratti espressivi esagerati e
teatrali, suscettibilità, suggestionabilità, immaturità affettiva, dipendenza,
scarso controllo emotivo, bassa tolleranza alle frustrazioni, egocentrismo,
ricerca di attenzione, scarsa preoccupazione per il proprio disturbo, utilizzo
del sintomo a proprio beneficio (vantaggio secondario )
L’isteria secondo Charcot
E’ una nevrosi (non è dovuta alla simulazione,
all’immaginazione o ad alterazioni dell’utero)
L’origine è fisiologica (alterazione funzionale del
cervello), non psicologica
Può essere scatenata da vari fattori tra cui i traumi
Nell’isteria traumatica i sintomi:
non seguono l’anatomia del sistema nervoso
sono legati a idee e affetti patologici
possono essere scatenati o rimossi con l’ipnosi
Solo gli isterici possono essere ipnotizzati
L’ipnosi secondo Bernheim
E’ conseguenza della suggestione ed è un
fenomeno psicologico
I suoi effetti non sono indicativi di isteria e
non sono legati ad alterazioni fisiologiche
del sistema nervoso
Anche le persone sane possono essere
ipnotizzate
Il metodo catartico
(Josef Breuer 1880-82, Anna O.)
Un’esperienza è vissuta in uno stato anormale
di coscienza (stato ipnoide ) che impedisce il
ricordo e la manifestazione degli affetti
I sintomi isterici sono la conseguenza degli
affetti bloccati
Con l’ipnosi la paziente è indotta a parlare
liberamente (Talking cure )
Le scene dimenticate sono rivissute e gli affetti
bloccati sono scaricati (abreazione ) in un
processo di catarsi Studi sull’isteria (Breuer e Freud 1992-95):
Teoria della seduzione
(Freud 1895-97)
Le nevrosi sono la conseguenza di traumi
sessuali vissuti nell’infanzia in modo passivo
(isteria) o attivo (ossessioni)
In un primo momento il bambino è incapace di
elaborare l’esperienza e scaricare gli affetti
Dopo la pubertà, ogni associazione con la
scena produce una eccitazione endogena da
cui il soggetto si difende con la rimozione
L’ipnosi permette la rievocazione della scena e
l’abreazione degli affetti bloccati (catarsi )
Dalla fisiologia alla psicoanalisi
1976-82 Freud lavora presso l’istituto di fisiologia di Vienna
1881 si laurea in medicina
1880-82 caso di Anna O. (Breuer)
1884-87 ricerche sulla cocaina
1985-86 studia a Parigi con Jean Martin Charcot, prende la libera docenza
1886 si sposa con Martha Bernays e inizia la pratica medica
1887 conosce Wilhelm Fliess
1887-91 utilizzo dell’ipnosi
1889 studia a Nancy con Hippolyte Bernheim
1895 Studi sull’isteria (con Breuer), teoria della seduzione
1896 metodo delle libere associazioni, introduzione del termine
psicoanalisi, morte del padre
 1887 inizia l’autoanalisi, complesso di Edipo
 1899-1900 L’interpretazione dei sogni, rottura con Fliess











Evoluzione della tecnica
psicoanalitica
SUGGESTIONE
-----------------------------------------------
Ipnosi
Pressione
della mano
INTERPRETAZIONE
Sogni
Lapsus
Atti mancati
Libere associazioni
Ipotesi freudiana sull’isteria
(dopo l’abbandono della teoria della seduzione)
 I sintomi sono il risultato della trasposizione nel corpo
dell’energia sessuale distaccata da rappresentazioni
pulsionali inaccettabili e rimosse
 Rappresentano un compromesso tra desideri sessuali di
origine infantile e difese ed esprimono in modo
simbolico il conflitto psicologico da cui originano
 Il meccanismo psichico di base è la conversione, ma può
svolgere un ruolo importante anche l’identificazione
 La scelta del sintomo è legata al significato erogeno che
quella zona del corpo assume durante lo sviluppo
infantile
Eziologia dell’isteria
Traumi
Inconscio
Rimozione
Conscio
Rappresentazioni
sessuali inaccettabili
Energia psichica
Conversione
Pulsioni
Soma
(sintomo)
Lo sviluppo della teoria
Psicopatologia della vita quotidiana, Caso clinico di Dora
Tre saggi sulla teoria sessuale
Fondazione della Società Psicoanalitica Viennese, Il piccolo Hans
in America con Jung e Ferenczi, Caso clinico dell’uomo dei topi
Fondazione della Società Psicoanalitica Internazionale, Caso clinico
del presidente Schreber
1913 rottura con Jung, Totem e tabù
1914 Introduzione al narcisismo, Caso clinico dell’uomo dei lupi
1915 Metapsicologia (con Pulsioni e loro destini, L’inconscio e Lutto e
melanconia), Introduzione alla psicoanalisi (prima serie, 1915-17)
1920 Al di là del principio di piacere
1921 Psicologia delle masse e analisi dell’Io
1922 L’Io e l’Es
1925 Inibizione, sintomo e angoscia
1901
1905
1908
1909
1910
Concetto di istinto (Instinkt )
Sono formazioni psichiche ereditarie
comuni agli animali
Costituiscono il nucleo dell’inconscio
Permettono di reagire a situazioni
esterne di pericolo
Il loro scopo è l’autoconservazione
L’istinto
Stimolo
Eccitazione
SNC
(su base ereditaria)
Risposta
motoria
Concetto di pulsione (Trieb )
E’ una spinta o una carica energetica di
origine somatica volta alla soddisfazione di
un bisogno
E’ la rappresentazione psichica di una
fonte di stimolo endosomatica
E’ un concetto che sta al limite tra lo
psichico e il corporeo
Vedi: Tre saggi sulla teoria sessuale (1905)
Pulsioni e loro destini (1915)
Le pulsioni
Fattori
genetici
Pulsione
Idee
Fantasie
Affetti
Tensione
psichica
(bisogno)
Io
Attività
motoria
Cessazione
della tensione
(gratificazione)
Meta
Eccitazione
somatica
(zona erogena)
Fonte
Fattori
ambientali
Esperienza
Pulsioni e energie psichiche
Energia psichica
di vita
(sessuale e di
autoconservazione, Eros)
Libido
Pulsione
di morte
Aggressività
(aggressiva, Thanatos)
Vedi: Al di la del principio del piacere (1920)
Caratteristiche delle pulsioni
Fonte
(zona erogena)
* Orale
* Anale
* Uretrale
Fallica
Spinta
(soddisfacimento)
Fattore
Suzione
quantitativo
incorporazione
(pene, vagina)
Oggetto
Seno, latte
“
Defecazione
Feci
“
Minzione
Urina
“
Masturbazione
genitale
Madre, padre
“
Accoppiamento
Riproduzione
Vera relazione
oggettuale
(pene, clitoride)
Genitale
Meta
*: pulsioni pre-falliche (o pre-genitali)
Concetto psicoanalitico
di oggetto
Ogni persona o cosa psicologicamente significativa
per l’individuo.
Sono ciò con cui la pulsione cerca di raggiungere la
sua meta (il soddisfacimento di un desiderio)
Possono essere persone, animali, beni materiali,
ruoli sociali, funzioni, credenze, interessi, ideali
Sono molto vari (parziali, totali, interni, esterni,
reali, fantasmatici, ideali, bizzarri, transizionali,
buoni, cattivi).
Oggetto parziale
Una parte del corpo (seno, bocca, feci, pene,
mani, volto) o un suo equivalente simbolico
attraverso il quale si soddisfa un proprio
bisogno
Sono caratteristici delle fasi pregenitali dello
sviluppo psicosessuale e fanno riferimento a
pulsioni parziali (autoerotiche e narcisistiche)
Una persona (ad esempio la madre) può a
volte essere percepita simbolicamente come
un oggetto parziale
Oggetto totale
E’ una persona con cui il soggetto instaura
una relazione psicologica percependola
come altro da Sé
Sono caratteristici della genitalità
Oggetto interno
E’ la rappresentazione nel mondo interno
di un oggetto esterno a cui il soggetto
reagisce mediante l’introiezione
Fasi dello sviluppo psicosessuale
Età
 Prima infanzia (0-2 anni)
Fasi sviluppo psicosessuale
 Fase orale (1°-2° anno)
 Fase sadico-anale
(2°-4° anno)
 Seconda infanzia (2-5 anni)
(età pre-scolare)
 Fase fallica o edipica
(3°-6° anno)
 Fase di latenza (6°-11° anno)
 Terza infanzia (5-11 anni)
(età scolare)
 Pre-adolescenza e
 Fase genitale
adolescenza (11-18 anni)
(dopo la pubertà)
 Età adulta (oltre i 18 anni)
Lo sviluppo psicosessuale
0
1
2
3
4
5
6 - - - - - - pubertà - - - età adulta
Fase orale
Fase anale
Erotismo uretrale
Fase fallica
Periodo di latenza
Fase genitale
Concetto di
relazione oggettuale
Corrisponde alla relazione (di amore o di
odio) tra la persona (l’Io) considerata nella
sua totalità e l’oggetto
Esistono tipi di relazioni oggettuali diverse
in riferimento ai periodi evolutivi (orale,
anale, fallica, genitale)
L’esperienza orale
Nel bambino (1°-2° anno)
Succhiare, leccare
(fase orale precoce,
pre-ambivalente)
Introiettare
Mordere (dentizione)
(fase sadico-orale,
ambivalente)
Esplorazione orale
Interesse per il seno,
il capezzolo, il latte
Nell’adulto
Psicopatologia
Mangiare
Bere
Parlare
Baciare
Fumare
Onicofagia
Succhiare oggetti
Ottimismo
Pessimismo
Generosità
Depressione
Obesità
Anoressia
Bulimia
Alcoolismo
Tossicodipendenza
Disturbi funzionali
(vomito, dispepsia)
L’esperienza anale
Nel bambino (2°-4° anno)
Sporcare
Evacuare-controllare
Agire sull’ambiente
Dominio muscolare
Distruttività
(fase sadico-anale)
Interesse per il
contenuto intestinale
Attività-passività
Nell’adulto
Ordine-disordine
Parsimonia
Ostinazione
Collera
Pulizia-sporco
Controllo
Perfezionismo
Collezionismo
Possesso
Avarizia
Psicopatologia
Carattere anale
Nevrosi ossessiva
Paranoia
Disturbi funzionali
(stipsi, diarrea
colon irritabile)
Perversioni
(omosessualità,
coprofilia, sadismo,
masochismo)
Il carattere anale
Erotismo anale
Piacere per lo
sporco e il disordine
Formazione
reattiva
Piacere per
evacuazione - controllo
Ordine
(pulizia,
precisione)
Scrupoli ossessivi
Rituali di controllo
Parsimonia
Avarizia
Ostinazione
Rigidità
Testardaggine
Tendenza alla
collera e alla
vendicatività
Vedi: Erotismo e carattere anale (1908)
L’esperienza uretrale (urinaria)
Nel bambino (3°-4° anno)
Interesse per la
minzione
(fase fallico-uretrale)
Esibizione
Enuresi
(equivalente della
masturbazione)
Passività
Bruciore
Nell’adulto
Ambizione
Onnipotenza
Sadismo uretrale
(Abraham)
Distruggere
Avvelenare
Inquinare
Umiliare
(Klein)
Psicopatologia
Disturbi sessuali
(frigidità, impotenza,
dispareunia,
evitamento)
Disturbi funzionali
urinari
(enuresi, sindrome
uretrale, sindrome
pelvico-perineale)
L’esperienza fallica (edipica)
Nel bambino (3°-6° anno)
Interesse per i genitali
e per le differenze
sessuali (fase fallica)
Masturbazione genitale
Esibizione
Fobie, incubi
Ricercare l’attenzione
Gelosia
Interesse per i genitori
(complesso di Edipo)
Nell’adulto
Curiosità
Piacere di
guardare
Esibizionismo
Gelosia
Competizione
Angoscia di
castrazione
Sensi di colpa
Psicopatologia
Psiconevrosi
(isteria, fobie,
sindromi ansiose)
Perversioni
(esibizionismo
vouyerismo,
feticismo)
Disturbi funzionali
(impotenza)
Il complesso di Edipo
Amore per
la madre
(identificazione)
Scoperta della differenza tra i sessi
Fantasie sulla vita sessuale dei genitori
MASCHIO
FEMMINA
Edipo negativo
Desiderio per la madre
Ostilità verso il padre
Ambivalenza
Ostilità verso la madre
Desiderio per il padre
Complesso di castrazione (di evirazione)
L’Edipo nel maschio
Desiderio per la madre
Ostilità verso il padre
Timore di punizione
(Angoscia di castrazione)
Timore di perdere l’amore
Rinuncia alla madre
Identificazione con il padre
Interiorizzazione codice morale
(formazione del Super-Io)
Sviluppi dell’Edipo maschile
Complesso di Edipo
maschile
Angoscia di castrazione
distruzione ed eliminazione
Identificazione
con il padre
Super-Io
Identificazione
con la madre
Vedi: Il tramonto del complesso edipico (1924)
L’Edipo nella femmina
Ostilità verso la madre
Invidia del pene
Timore di perdere l’amore
Desiderio per il padre
Desiderio di un figlio dal padre
(sostituto del pene)
Identificazione con la madre
Interiorizzazione codice morale
(formazione del Super-Io)
Sviluppi dell’Edipo femminile
Complesso di Edipo
femminile
Abbandono
della sessualità
Strutturazione
identità femminile
Complesso
di virilità
Vedi: Sessualità femminile (1931)
Il periodo di latenza
Inizia con il tramonto del complesso di Edipo e con
il consolidamento del Super-Io (verso il 6° anno) e
prosegue fino alla pubertà
La sua caratteristica principale è la rimozione dei
desideri sessuali infantili
Compare il senso di colpa e le formazioni reattive
della moralità, della vergogna e del disgusto
Si consolida la divisione tra Io e Super-Io
Sono favorite le funzioni cognitive e le esperienze di
apprendimento
La genitalità (Fase genitale)
 Inizia con la pubertà e corrisponde all’organizzazione sessuale
definitiva
 Tutta la vita sessuale si pone al servizio della riproduzione (il
soddisfacimento delle pulsioni pregenitali, che sono autoerotiche e legate a
pulsioni e oggetti parziali, è importante solo come preliminare dell’atto
sessuale) Nella donna la vagina si sostituisce come zona erogena
al clitoride
 E’ possibile una vera scelta oggettuale e la pulsione sessuale
diventa altruistica
 Si verifica un impasto delle pulsioni sessuali e aggressive
 Si assiste a una integrazione della personalità sempre più
estesa e ad una sublimazione (con valore sociale e culturale)
degli impulsi insoddisfatti dalla realtà
Modalità di funzionamento
dell’apparato psichico
Processo primario (Es e Io immaturo,
psicosi, sogni, gioco, umorismo, arte )
Processo secondario (Io maturo)
Vedi: Precisazioni sui due principi dell’accadere psichico (1911)
Il processo primario
Tendenza alla gratificazione immediata
(Principio di piacere)
Tendenza allo spostamento (della carica
psichica dall’oggetto o via di scarica
originari ad altri più accessibili)
Pensiero primario
Il Pensiero primario
 Rappresentazione simbolica
 Prevalenza di rappresentazioni sensoriali non verbali
 Assenza di ogni negativo, di condizionale e di congiunzioni
qualificative
 Coesistenza di opposti e contraddizioni
 Rappresentazione di una parte per il tutto o viceversa
 Rappresentazioni per allusione o analogia
 Spostamento
 Condensazione
 Assenza del senso del tempo e dello spazio
 Segue il principio di piacere
Il simbolismo in psicoanalisi
In senso lato il simbolo è la rappresentazione
indiretta e figurata di un’idea, un desiderio o
di un conflitto inconsci
Il simbolo sta al posto del simbolizzato e il
loro legame rimane inconscio
I sogni e i sintomi (nevrotici) sono ritenuti
l’espressione simbolica di un desiderio o di
un conflitto difensivo inconsci
Il processo secondario
Capacità di ritardare la scarica di energia
e la gratificazione (Principio di realtà)
Maggiore attaccamento della carica ad un
oggetto o a una modalità di scarica
Pensiero secondario
Il pensiero secondario
Rappresenta il modo ordinario e cosciente
di pensare
E’ fondamentalmente verbale
E’ rispettoso della sintassi e delle leggi
della logica e della non contraddizione
Il principio di piacere
L’attività psichica ha lo scopo di procurare
il piacere ed evitare il dispiacere
Esprime le esigenze della libido
Deriva dalla trasformazione del principio
del nirvana
Il principio di realtà
Rinvia il soddisfacimento, tollerando
transitoriamente il dispiacere, in funzione
delle condizioni imposte dal mondo esterno
Corrisponde alla trasformazione dell’
energia libera in energia legata
Rappresenta l’influenza del mondo esterno
E’ la modificazione del principio di piacere
Il principio del Nirvana
E’ la tendenza della psiche a raggiungere
uno stato di quiete riducendo o azzerando
ogni tensione
Esprime le esigenze della pulsione di
morte
Il sogno
E’ un prodotto psichico, non solo somatico
E’ una forma di pensiero ed ha un senso
Rappresenta l’appagamento allucinatorio
di un desiderio rimosso
Una sua funzione è quella di proteggere il
sonno
E’ una formazione di compromesso
Il sogno
Contenuto
onirico
latente
Lavoro onirico
Contenuto
onirico
manifesto
• Impressioni somatiche
• Resti diurni
• Impulsi dell’Es (il rimosso)
Vedi: L’interpretazione dei sogni (1899)
Il lavoro onirico
Traduzione in processi primari
(condensazione, spostamento, rappresentazione)
Lavoro onirico
Censura onirica
Elaborazione secondaria
Vedi: L’interpretazione dei sogni (1899)
Le topiche freudiane
Topica:
(dal greco òs, luogo) Teoria dei luoghi.
Parte della retorica che insegnava a trovare gli
argomenti per un discorso.
Ipotesi sulla differenziazione dell’apparato psichico
in sistemi con funzioni diverse che permette di
considerarli metaforicamente come luoghi psichici
cui si può dare una rappresentazione spaziale.
Prima topica
o Ipotesi topografica (1899 - 1915)
Topiche freudiane
Seconda topica
o Ipotesi strutturale (1922)
Prima topica
(Ipotesi topografica)
Sogno
regressione
Percezione
Resistenza
(censura)
Attività motoria
Tracce mnestiche
Inconscio
(Inc)
Preconscio
(Prec)
Conscio
(C)
Vedi: L’interpretazione dei sogni (1899) (VII capitolo)
L’inconscio (1915)
Seconda topica
(Ipotesi strutturale)
Super-Io (Super-Ego)
C
Pc
Inc
Io (Ego)
Es (Id)
Vedi: L’Io e l’Es (1922)
L’Es (Id )
E’ il serbatoio dell’energia pulsionale
E’ totalmente inconscio
I suoi contenuti, espressione psichica
delle pulsioni, sono in parte ereditari e
innati, in parte rimossi e acquisiti
L’Io e il Super-Io sono, dal punto di vista
genetico, differenziazioni dell’Es
L’Io (Ego)
Svolge il ruolo di intermediario tra Es,
Super-Io e ambiente
Si sviluppa dall’Es a partire dal primo anno
di vita (6-8 mesi)
Sotto la spinta dell’angoscia attiva i
meccanismi di difesa
E’ parzialmente inconscio
Funzioni dell’Io
Controllo motorio
Percezione
Memoria
Affetti (compresa l’ansia)
Pensiero
Capacità di ritardare la gratificazione
(Principio di realtà)
Meccanismi di difesa
Fattori di sviluppo dell’Io
Maturazione
Esperienza
Relazione con il proprio corpo (Io corporeo)
Identificazione con gli oggetti
L’Io maturo
Conoscenza dell’ambiente e relativo
controllo su di esso (tramite l’esame di
realtà)
Utilizzo del processo secondario
Neutralizzazione dell’energia pulsionale
Ruolo di intermediario tra Es, Super-Io e
ambiente
Il ruolo dell’Io
Super-Io
Io
Es
Esame
di realtà
Ambiente
Esame di realtà
Capacità dell’Io di distinguere tra
percezioni del mondo esterno e impulsi
dell’Es
Viene acquisita tramite la maturazione
del sistema nervoso e l’esperienza di
frustrazione
Il Super-Io (Super Ego)
Esercita tre funzioni:
Coscienza morale: l’approvazione e la
disapprovazione (senso di colpa), l’autostima,
l’autopunizione, il pentimento e la riparazione
Auto-osservazione (capacità critica)
Funzione ideale (Ideale dell’Io)
E’ il sostituto o l’erede del complesso di Edipo
e nasce dalle identificazioni con i genitori
E’ in buona parte inconscio
L’ideale dell’Io
Costituisce il modello ideale al quale
l’individuo cerca di conformarsi
E’ un istanza differenziata del Super-Io
E’ il risultato della convergenza del
narcisismo infantile con le identificazioni
(genitori, insegnanti, educatori ecc.)
Se è troppo elevato è fonte di frustrazione
(Senso di inferiorità )
Il narcisismo
 E’ l’amore verso se stessi (mito di Narciso)
 Rappresenta la libido investita sull’Io considerato nella sua
unità (libido dell’Io ) e si differenzia da quella investita
sull’oggetto (libido oggettuale )
 Si differenzia dall’autoerotismo in cui si ottiene la
soddisfazione attraverso parti del proprio corpo
 Narcisismo primario: fase evolutiva in cui il bambino investe
tutta la libido su se stesso (narcisismo infantile)
 Narcisismo secondario: ripiegamento sull’Io della libido
sottratta agli investimenti oggettuali (nevrosi narcisistiche,
psicosi)
Vedi: Introduzione al narcisismo (1914)
Prima teoria sull’angoscia
(1895)
L’angoscia è energia psichica trasformata
E’ causata da un accumulo di libido non
scaricata
per
limitazioni
imposte
dall’ambiente o per conflitti difensivi
inconsci
E’ una manifestazione patologica tipica
delle nevrosi (un sintomo)
Seconda teoria sull’angoscia
(Inibizione, sintomo e angoscia, 1926)
L’angoscia è una funzione normale dell’Io
Ha un’origine biologica ereditaria e una funzione di
adattamento
Può nascere in conseguenza di situazioni traumatiche
(angoscia automatica) oppure in situazioni di pericolo
(angoscia segnale)
Può essere in relazione con il mondo esterno
(angoscia reale), con l’Es (angoscia nevrotica) o con
il Super-Io (angoscia morale)
Come reazione ad essa l’Io attiva i meccanismi di
difesa (è l’angoscia che stimola le difese, non il contrario)
Concetto di trauma
Sono situazioni esterne o interne in cui la
psiche è sopraffatta da un afflusso di stimoli
eccessivo per essere dominato o scaricato
Il prototipo di queste situazioni è l’esperienza
della nascita (trauma della nascita)
Altri esempi sono l’angoscia di separazione,
l’angoscia di castrazione, la perdita dell’oggetto
d’amore, la perdita dell’amore dell’oggetto o di
quello del Super-Io
Origine dell’angoscia
Ambiente
esterno
Es
Situazione
traumatica
Minaccia
ripetizione
di un trauma
Angoscia
automatica
Angoscia
segnale
Io
Meccanismi di difesa
Nevrosi e psicosi secondo
Freud (dopo gli anni 20)
Psiconevrosi
Isteria di conversione
Isteria d’angoscia (nevrosi fobiche)
Nevrosi ossessive
Nevrosi
narcisistiche
Depressione (melanconia)
Sindromi maniaco-depressive
Psicosi
Schizofrenia
Paranoia
Nevrosi attuali
Nevrastenia
Nevrosi d’angoscia
Ipocondria
Le psiconevrosi
I loro sintomi sono l’espressione simbolica
di un conflitto di origine infantile tra
desideri rimossi e difese
Sono formazioni di compromesso
I disturbi possono essere prevalentemente
psicologici (isteria d’angoscia, nevrosi
ossessive) oppure somatici (isteria di
conversione) per l’azione di meccanismi
difensivi differenti
Eziologia delle psiconevrosi
Traumi
Inconscio
Desideri infantili
rimossi
Pulsioni
(fissazioni)
Conflitto
Simbolico
D
I
F
E
S
E
Conscio
SINTOMO
NEVROTICO
Le nevrosi attuali
Sono caratterizzate da disturbi somatici (come nel
caso dell’isteria di conversione)
La loro causa non è psicologica e legata all’infanzia,
ma organica e attuale (accumulo di tensione fisica e di
tossine)
Sono dovute ad un’alterazione del metabolismo
conseguente ad un mancato o inadeguato
soddisfacimento sessuale (astinenza, masturbazione,
coitus interruptus)
I sintomi sostituiscono l’esperienza mentale e non
hanno significato simbolico, quindi non sono
interpretabili dalla psicoanalisi
Classificazione
delle nevrosi attuali
Nevrastenia
Sintomatologia: affaticamento fisico, cefalee, dispepsia,
stipsi, parestesie, diminuzione dell’attività sessuale
Eziologia: eccesso di masturbazione
Nevrosi d’angoscia
Sintomatologia: ansia acuta e cronica accompagnata da
propri “equivalenti somatici” (vertigini, dispnea, fastidi
cardiaci, sudorazione)
Eziologia: astinenza sessuale e coitus interruptus
Ipocondria
Sintomatologia: dolori, malesseri, preoccupazioni corporee
Eziologia: ritiro dell’energia libidica sugli organi
Depressione - quadro clinico
Disturbi dell’umore e dell’affettività:
tristezza (ipotimia), ansia,
indifferenza, anafettività
Disturbi somatici:
insonnia (soprattutto risveglio precoce), stanchezza
(astenia), calo dell’appetito, dimagrimento, stipsi, calo del desiderio
sessuale, amenorrea, disturbi neurovegetativi (cefalee, vertigini, sintomi
cardiovascolari, sintomi dolorosi articolari, muscolari e viscerali)
Disturbi del pensiero :
inibizione del pensiero (ipofrenia), mancanza
di fiducia e di prospettive future, sentimenti di colpa, idee svalorizzanti,
fantasie di malattia, di morte o di suicidio, eventuali deliri (di autoaccusa, di
rovina, ipocondriaci)
Disturbi del comportamento: Rallentamento motorio (ipoprassia),
comportamenti pericolosi o autolesionisti, fantasie e tentativi di suicidio,
equivalenti suicidiari (guida spericolata, sesso non protetto, frequenti
incidenti, anoressia, alcoolismo, tossicodipendenza)
Angoscia e depressione
(Karl Abraham 1912)
La depressione ha con il lutto la stessa relazione
che l’angoscia ha con la paura
La depressione nevrotica è dovuta alla
rimozione ed è determinata da motivi inconsci
E’ favorita da costituzionalità, esperienze
dolorose infantili, carattere ambivalente e anale
della relazione
Si regredisce ad una fissazione orale
K. Abraham: Note per l’indagine e il trattamento psicoanalitico
della follia maniaco depressiva e di stati affini (1912)
Lutto e depressione
Sono entrambi la reazione a una perdita
(di una persona amata o di un’astrazione
che ne ha preso il posto)
Il lutto è normale e sarà superato
(è inopportuno e dannoso turbarlo)
Il lutto ha tutti i sintomi della depressione
tranne la mancanza di autostima
Vedi: Lutto e melanconia (1915)
Eziologia della depressione
Perdita oggettuale inconscia (nel lutto è conscia)
Scelta oggettuale narcisistica (con caratteristiche
anali)
Identificazione dell’Io con l’oggetto perduto
(regressione narcisistica a una fissazione orale)
Autosvalutazione (manca nel lutto)
L’accusa viene dal Super-Io
Ambivalenza (amore e odio verso l’oggetto
interiorizzato)
Autoaggressività
Vedi: Lutto e melanconia (1915)
Psicoanalisi e depressione
(dopo il 1925)
2 tendenze:
Linea tracciata da Freud e Abraham con
valorizzazione della regressione narcisistica e
dell’aggressività (Klein, Mahler, Spitz, Sandler)
Reazione adattativa (geneticamente predeterminata) alle esperienze di perdita e di
pericolo (Bowlby, Engel). L’importanza
dell’aggressività è minimizzata.
Le psicosi
Anche le psicosi hanno sintomi con un senso
(possono essere interpretati)
Differiscono dalle nevrosi in termini di
regressione (è narcisistica) e di distribuzione
della libido (ritiro degli investimenti dalla
rappresentazione psichica degli oggetti)
La caratteristica centrale è la frattura con la
realtà
Vedi: Il caso del presidente Schreber (1910)
Introduzione al narcisismo (1914)
Eziologia delle psicosi
1° stadio
regressione
narcisistica
Ritiro della libido dalle rappresentazioni
degli oggetti esterni (Rimozione psicotica)
Reinvestimento sull’Io (Sé)
Frattura con la realtà
Megalomania, ipocondria
2° stadio
reintegrazione
Tentativo di reinvestire le
rappresentazioni oggettuali
Deliri, allucinazioni, eventuale guarigione
Da Vienna a Londra
1927 L’avvenire di un’illusione
1929 Il disagio della civiltà
1932 Perché la guerra? (carteggio con Einstein),
Introduzione alla psicoanalisi (seconda serie)
1933 i nazisti bruciano i libri di psicoanalisi
1934-38 L’uomo Mosè e la religione monoteistica
1938 occupazione nazista dell’Austria, si trasferisce a
Londra, Compendio di psicoanalisi
1939 muore di cancro il 20 Settembre
Sigmund Freud
Bibliografia essenziale (I)


= Letture consigliate





Studi sull’isteria (con J. Breuer) (1892-95)
Minute teoriche per Wilhelm Fliess (1892-97)
L’interpretazione dei sogni (1899)
Psicopatologia della vita quotidiana (1901)
Frammento di un’analisi d’isteria (Caso clinico
di Dora) (1901)
Tre saggi sulla teoria sessuale (1905)
Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhelm
Jensen (1906)
Carattere ed erotismo anale (1908)
Analisi della fobia di un bambino di cinque anni
(Caso clinico del piccolo Hans) (1908)
Osservazioni su un caso di nevrosi ossessiva
(Caso clinico dell’uomo dei topi) (1909)
Cinque conferenze sulla psicoanalisi (1909)
Psicoanalisi selvaggia (1910)







Trattamento psichico (Trattamento dell’anima)  Osservazioni psicoanalitiche su un caso di
paranoia (Caso clinico del presidente Schreber)
(1888-92)
(1910)

Contributi alla psicologia della vita amorosa
(1910-17)
Precisazioni sui due principi dell’accadere
psichico (1911)
 Tecnica della psicoanalisi (1911-12)
 Totem e tabù (1912-13)
 Nuovi consigli sulla tecnica della psicoanalisi

(1913-14)
Introduzione al narcisismo (1914)
Dalla storia di una nevrosi infantile (Caso clinico
dell’uomo dei lupi) (1914)
 Metapsicologia (Pulsioni e loro destini, La


rimozione,
L’inconscio,
Supplemento
metapsicologico alla teoria del sogno, Lutto e
Melanconia) (1915)
Sigmund Freud
Bibliografia essenziale (II)















Considerazioni attuali sulla guerra e sulla
morte (1915)
Introduzione alla psicoanalisi (1915-17)
Alcuni tipi di carattere tratti dal lavoro
psicoanalitico (1916)
Un bambino viene picchiato (1919)
Il perturbante (1919)
Al di la del principio di piacere (1920)
Psicologia delle masse e analisi dell’Io (1921)
L’Io e l’Es (1922)
Autobiografia (1924)
Inibizione, sintomo e angoscia (1925)
Il disagio della civiltà (1925)
Perché la guerra? (1932)
L’uomo Mosè e la religione monoteistica: tre
saggi (1934-38)
Analisi terminabile e interminabile (1937)
Compendio di psicoanalisi (1938)
Edizioni italiane


Opere. Boringhieri, Torino, 1967-80
Opere. Newton & Compton, Roma
Monografie su Freud








Jones E. (1953): Vita e opere di Sigmund Freud (3
voll.). Il Saggiatore, Milano, 1962
Clark R. W. (1980): Freud. Rizzoli, Milano, 1983
Gay P. (1988): Freud. Bompiani, Milano
Wollheim R. (1971): Guida a Freud. Rizzoli,
Milano, 1977.
Masson J. M. (1984): Assalto alla verità.
Mondadori, Milano
Flem L. (1986): Vita quotidiana di Freud e dei suoi
pazienti. Rizzoli, Milano, 1987.
Babin P. (1989): Freud il padre della psicoanalisi.
Electa/Gallimard, Trieste, 1993
Scanavino I., Blandino G.(2004): Promemoria
freudiano. Libreria Cortina, Milano.