LA DIETA
IN TUTTE LE ETA’
Dr. Emanuele Di Benedetto
Obesità : un’epidemia mondiale
In epoche preistoriche l’eccesso di peso rappresentava
un ideale di prosperità; nell’evoluzione della nostra specie,
in risposta alla necessita di sopravvivenza, sembra si sia
selezionato un….
“ASSETTO GENETICO COSIDDETTO RISPARMIATORE”
Con l’ obiettivo di favorire più l’accumulo che il dispendio energetico
Oggi l’obesità rappresenta,invece la prima causa di numerose malattie
metaboliche e vascolari:
• DIABETE
• IPERTENSIONE
• CARDIOPATIA ISCHEMICA
• CEREBROPATIA VASCOLARE
• TROMBOSI
• DISLIPIDEMIA
Regolazione della fame
• Il nostro appetito è regolato da due centri nervosi che si
trovano in una formazione del nostro cervello
IPOTALAMO
il centro della fame
il centro della sazietà
• Infatti, tutti noi abbiamo appetito proprio in funzione
della maggiore o minore attività di questi centri il cui
equilibrio è regolato da diverse sostante chimiche e
ormonali (glucosio, insulina, leptina, grelina, dopamina,
noradrenalina,serotonina, ecc.)
• Dopamina: attiva il centro della fame,( si sente fame).
• Noradrenalina: rallenta il centro della fame, cioè non si
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sente appetito e stimola il centro della termogenesi, (si
consuma di più).
Serotonina : stimola il centro della sazietà( non si sente
fame).
Leptina : se il peso scende stimola il centro della fame
( si sente appetito), se il peso sale, rallenta l’attività del
centro della fame.
Grelina : se lo stomaco si distende attiva il centro della
sazietà.
Insulina : è l’ormone più ingrassante che esiste.
Ormoni tiroidei: sono potenti modulatori della
termogenesi.
Lo sviluppo del nostro tessuto adiposo avviene durante
l’infanzia, periodo in cui il bambino si correda di un certo
numero di cellule grasse ( a volte tantissime).
E’ un organo a tutti gli effetti, sempre in movimento ed è in
grado di influenzare l’appetito ed il peso.
• Cellule Adipose viscerali: grasso giallo che ha non solo
una funzione di riserva energetica ma produce anche
una serie di sostanze che possono provocare molte
malattie metaboliche.
• Cellule Adipose Brune :grasso bruno che, non hanno la
funzione di immagazzinare i grassi, ma di bruciarli
producendo calore : Termogenesi.
Perché si ingrassa
• Apporto di energia (cibo)
• Dispendio di energia
a) esercizio fisico
b) metabolismo basale
c) termogenesi indotta da alimenti
d) consumo di lusso
Come si calcola il grasso che hai in
eccesso?
• Body Mass Index
• Plicometria
• Analisi bioelettrica dei tessuti
• Holter metabolico
• Circonferenza vita
• Circonferenza polso
Come è distribuito il tuo grasso?
Obesità a mela o a pera
• Obesità androide: (tipica del sesso maschile), il
grasso è localizzato prevalentemente
sull’addome, mentre gli arti sono normali.
Definito profilo a mela, è una obesità che
risponde bene ai trattamenti dimagranti anche
se è il punto di partenza di numerose malattie
metaboliche e vascolari.
• Obesità ginoide: (tipica del sesso femminile),
localizzato a livelli glutei, cosce e gambe.
Definito profilo a pera è più resistente ai
trattamenti dimagranti e le complicanze
interessano di più articolazioni, vene e capillari.
Perché curare il sovrappeso e l’obesità
Perché sono considerate vere e proprie
malattie croniche.
Quando una di queste malattie si rivela in
tutta la sua gravità, quello che affiora è
solo la punta di un iceberg
• La maggior parte delle diete, pensano solo a far perdere
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peso.
Se non è una dieta bilanciata invece di perdere solo massa
grassa, si perdono anche vitamine, acqua e massa magra .
No alla diet-industry, o al fai da te .
Non esistono pillole brucia grassi o mangia grassi.
No alle diete drastiche che vogliono risolvere il problema
peso assai rapidamente .
Il fallimento di più diete può innescare la ormai nota
sindrome dello yo-yo .
• Affidarsi ad un “obesiologo” che può gestire il paziente in
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modo olistico.
Utilizzare il cibo più gradito, senza rinunciare del tutto a certi
alimenti.
La scelta degli alimenti viene fatta dal vostro cervello.
Non superare la perdita di peso di 500 – 1000 gr. alla
settimana.
Adottare una restrizione calorica di circa 1000 calorie al
giorno.
Fare attività fisica di tipo aerobico (camminare).
Riequilibrare il vostro set point, con fasi di stabilizzazioni e
mantenimento.
Dieta a scaletta
La mia dieta
• Nella pratica corrente, una dieta si aggira
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mediamente sulle 1000-1500 Kcal/die.
La composizione della dieta deve avere dei
nutrienti indispensabili, sia macro che
micronutrienti .
Il contenuto in proteine deve essere circa il 2025%.
Il contenuto in glucidi deve essere il 50-60%.
Il contenuto in lipidi deve essere il 20-25%.
Fare n. 5 pasti giornalieri.
Ci vuole tempo: 20 settimane (12: perdita di
peso; 8: mantenimento del peso).
Utilizzare il diario alimentare e dell’attività fisica.
Consigli per la terza età
• -Ridurre alimenti calorici: dolci, fritti, cibi ad alto
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contenuto di grassi alimentari.
- Includere nella dieta: latte e prodotti lattiero-caseari,
frutta fresca, verdura in particolare gli ortaggi a foglia
verde in quantità tali da soddisfare le esigenze di
vitamine e minerali.
- Un adeguato apporto di calcio, in particolare, dovrebbe
essere garantito per compensare le perdite dovute alla
graduale demineralizzazione delle ossa associate con
l'invecchiamento.
- Vitamina D - importante nel caso l'anziano sia allettato
e non possa beneficiare dell'esposizione alla luce solare.
- Evitare alimenti ricchi di grassi, grassi saturi in
particolare, preferire oli contenenti alti livelli di acidi
grassi polinsaturi, come gli oli di girasole, olio di soia ecc.
dovrebbero essere utilizzati per prevenire e controllare la
condizione di ipertensione e altre malattie cardiovasolari.
Inoltre:
- Ridurre l'assunzione di zuccheri semplici, perché forniscono solo calorie
vuote.
- Includere le fibre alimentari nella dieta, esse hanno un effetto benefico
per la stipsi, il diabete e le malattie cardiovascolari.
- Con l'avanzamento di età, la capacità di digerire e tollerare grandi pasti
spesso diminuisce. Pertanto, la quantità di cibo deve essere ridotta.
- A causa della eventuale perdita dei denti, la dieta deve tener conto di cibi
morbidi e ben cotti e dovrebbe comprendere alimenti che hanno bisogno di
poca o nessuna masticazione, come latte e prodotti lattiero-caseari, le uova
cotte morbide, carni morbide come quelle bianche, verdure cotte, insalate
fini, succhi di frutta, frutti come banane o cotti.
Grazie dell’attenzione …..
…. e arrivederci