DOTTRINA DELLE IDEE
Per Platone la conoscenza era divisa in due gradi fondamentali (dualismo gnoseologico)
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MUTEVOLE
OPINIONE
COSE
IMPERFETTA
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Secondo Platone le cose del mondo non possono essere oggetto di scienza (perfezione),perché essendo
prese dai sensi ,hanno forma mutevole e imperfetta . Sono quindi dominio di OPINIONE.
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Delle cose che fanno parte del MONDO SENSIBILE noi abbiamo solo PERCEZIONI
INSICURE,perché avute attraverso i SENSI
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I SENSI sono legati al corpo
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Le percezioni insicure portano a una conoscenza incerta ovvero la DOXA
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La vera conoscenza è quella che si può avere attraverso la RAGIONE
La RAGIONE ha sede nell’ANIMA
La RAGIONE porta ad una CONOSCENZA CERTA (epistemè)
IMMUTABILE
SCIENZA
IDEE
PERFETTA
Platone ritiene che la scienza abbia i caratteri della stabilità e dell’immutabilità,e
quindi della PERFEZIONE
IDEA
Deriva dalla radice greca “id” che è a sua volta riconducibile al
verbo
“orao”,vedere. Un’idea è quindi qualcosa che si può vedere ma non con
gli occhi,bensì con l’intelletto;
L’IDEA indica un’entità:
IMMUTABILE
PERFETTA
CHE ESISTE PER SUO CONTO (perseista)
FINITO/INFINITO
TRASCENDENTE perché hanno esistenza separata dalle cose sensibili
LIMITATE idee caratterizzate da un numero o una misura
ILLIMITATE le qualità caratterizzate dal più e dal meno
Ci sono due tipi fondamentali di idee:
• LE IDEE MATEMATICHE: Corrispondenti alle entità dell’aritmetica e della geometria. Infatti,secondo
Platone,vi sono idee anche dei principi del pensiero matematico,poiché nella realtà non troviamo mai
l’uguaglianza perfetta o il quadrato perfetto di cui parla il matematico,ma solo copie approssimative
• LE IDEE VALORI : Corrispondenti ai supremi principi etici,estetici e politici. Tali sono ad esempio il
Bene,la Bellezza,la Giustizia ecc.,che formano infatti ciò che denominiamo “ideali”
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Vi sono inoltre anche le IDEE DI COSE NATURALI e IDEE DI COSE ARTIFICIALI,ma su di
esse
Platone è rimasto incerto
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Le idee,pur essendo molteplici costituiscono una “trama” di essenza aventi un ordine gerarchicopiramidale con le IDEE-VALORI in cima e l’idea del BENE al vertice
BENE
IDEEVALORI
IDEEMATEMATICHE
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Per Platone le cose sono copie delle idee,e l’idea è dunque il modello unico e perfetto delle cose
molteplici e imperfette di questo mondo
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Le idee sono poste in una zona d’essere diversa dalla nostra L’ IPERURANIO
che in greco significa letteralmente“al di là” del cielo e quindi delle cose sensibili
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Per arrivare alle idee Platone ricorre alla dottrina-mito della reminiscenza o anamnesi(ricordo): sulla
base della credenza della metempsicosi. Egli infatti afferma che l’anima,prima di calarsi nel corpo é
vissuta,disincarnata,nel mondo delle idee. Una volta nel nostro mondo,l’anima conserva un ricordo
sopito di ciò che ha veduto nell’iperuranio.
( CONOSCERE é RICORDARE)
• Platone affermando ciò rappresenta dunque una forma di INNATISMO in quanto la conoscenza non
derivi dall’esperienza sensibile,bensì da metri di giudizio preesistenti e connaturati con il nostro
intelletto. IDEA
ESPERIENZA
Le IDEE e le COSE pur essendo distinte hanno uno stretto legame:
•
MIMESI le cose imitano le idee
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METESSI le cose partecipano alle idee
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PARUSIA le idee sono presenti nelle cose
• La finalità politica della teoria delle idee,è quella di voler offrire agli uomini uno strumento che consenta
loro di uscire dal caos delle opinioni e dei costumi.
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Era inoltre uno strumento contro il relativismo politico/filosofico e l’anarchia sociale,ponendo la
filosofia al potere