Modulo II
Pedagogia, educazione e scienze
dell’educazione
Educazione, Pedagogia,
Relazione Educativa
Il termine Educazione rimanda ad un
vasta area semantica che
rispecchia la complessità della
nozione stessa.
Definizioni esemplari del termine
educazione:
► EDUCAZIONE
COME PERFEZIONAMENTO
► EDUCAZIONE COME COMUNICAZIONE
► EDUCAZIONE
COME SISTEMA
► EDUCAZIONE
COME PRODOTTO
► EDUCAZIONE
COME PROCESSO
EDUCAZIONE COME
PERFEZIONAMENTO
L’etimologia stessa del termine “perfezione”
(Per-ficere = completare) suppone una
modificazione dell’uomo che porta al
miglioramento della persona,
un’acquisizione di qualità nuove che prima
non possedeva, uno sviluppo massimo di
tutte le sue potenzialità, vale a dire,
un’ottimizzazione che si raggiunge nella
misura in cui il processo educativo procede
verso il compimento
EDUCAZIONE COME COMUNICAZIONE
La comunicazione nei soggetti umani è
un processo che si qualifica come
intenzionale o non intenzionale, diretto
o indiretto, che pone in essere un
qualche sistema di contatto ovvero
implica una relazione sul piano spaziale
e temporale fra due o più persona che
cambia qualcosa.
EDUCAZIONE COME SISTEMA
► Struttura
sociale
► Periodo storico
► Concezione politica, religiosa, sociale…
► Mezzi di comunicazione di massa
► Diverse età
Diverse forme di educazione
► Teorie pedagogiche
EDUCAZIONE COME PRODOTTO
L’educazione è il prodotto di un’azione e non di un’attività.
ATTIVITA’
Non è intenzionale
Fare, operare
AZIONE
Implica intenzionalità e
responsabilità.
Ha un fine prestabilito
La differenza tra le due è nella finalità
EDUCAZIONE COME PROCESSO
I movimenti di innovazione
pedagogica insistono sulla
necessità di considerare
l’educazione come un processo di
interazione reciproca, di
comunicazione bidirezionale,
mediante la quale l’educatore
influisce sull’educando e a sua volta
riceve influenza da questo
Educazione
non formale
Educazione
formale
Educazione
informale
Insieme di istituzioni
che, pur non essendo
strutturate in maniera
esplicita per
promuovere processi
educativi di istruzione
e formazione tuttavia
esprime
INTENZIONALITA’ in
questa direzione in un
territorio e lungo
l’intero arco della vita
dei soggetti. Non porta
al conseguimento di
qualifiche ufficialmente
riconosciute.
Si riferisce al sistema
educativo di istruzione
e formazione istituito e
strutturato
(INTENZIONALITA’)
dallo Stato dalle
Regioni e dagli Enti
Locali.
Porta al conseguimento
di diplomi e qualifiche
riconosciute.
E’ rappresentata dalla
vita sociale ordinaria
che non esprime
programmatiche
potenzialità formative,
pur determinandole di
fatto funzionalmente in
maniera anche
irreversibile.
AMBITI DI INTERVENTO:
Formale
riguarda il sistema formativo,
l’istituzione scolastica, il rilascio di
un titolo di studio
Informale
(Riguarda l’insieme di esperienze
formative che non sono
riconducibili a luoghi, tempi e
azioni che tali si dichiarano e che
riguardano la complessiva e
quotidiana esperienza di vita del
soggetto)
Non formale
azioni formative realizzate
all’esterno dell’istituzione scolastica
ma dotate di intenzionalità e
progetto, non rilasciano titoli di
studio ma danno competenze che
possono aiutare il soggetto a
riposizionarsi nella propria carriera
ed aspirazioni professionali
Educazione
Tutte quelle pratiche che
influiscono sul modo di essere
dell’individuo, intenzionali o
meno, considerate nei loro
risvolti materiali, tecnici,
prescrittivi, ideologici, valoriali e
teleologici, colti nella loro
traduzione e attuazione.
Pedagogia
La scienza che ha per oggetto
di studio le teorie, i metodi, e
i problemi relativi
all’educazione.
La pedagogia riguarda
Riflessioni, progetti, saperi, teorie che
vengono a situarsi tanto a livello di
ripensamento, di testimonianza, di
analisi, di critica, di consiglio, di
proposta, di regola operativa riguardo
a un aspetto particolare dell’educare,
quanto sul piano di una
riconsiderazione e di una
giustificazione globale dei fini e delle
condizioni di esso.
Educazione
azione pratica
Può presentare o meno livelli di
consapevolezza, intenzionalità e
strumentazione didattica
Pedagogia
azione teorica
Il luogo dell’azione teorica in cui
consapevolezza, intenzionalità e
strumentazione sono o dovrebbero essere,
esplicitati, scelti, analizzati e governati.
La pedagogia è un sapere
sull’educazione ma non
semplicemente un sapere che
vuole sapere qualcosa
sull’evento educativo, è un
sapere pratico che vuole che
avvenga qualcosa!
Il Pedagogista/l’educatore
Ha il compito di prefigurare e quindi
di architettare i luoghi, le situazioni,
le opportunità mediante le quali il
bambino, come l’anziano, possano
continuare a crescere.
L’educazione
Ha come caratteristica dominante
quella di presentarsi sempre come
un’attività modificatrice, volta al
cambiamento, al superamento della
situazione presente verso il futuro.
L’educazione
È la dimensione relazionale e intenzionale
tra i soggetti in cui dovrebbe essere
presente come finalità la modificazione
della situazione presente in termini di
costruzione e crescita della personalità
dell’educando e in termini di
trasmissione di un patrimonio culturale:
conoscenze, strumenti, comportamenti,
valori.
Non dobbiamo mai dimenticare
come educatori che...
Lo spazio dell’educazione è anche
lo spazio in cui irrompe
l’imprevedibile, in cui si
manifestano eventi imprevisti, in
cui è necessario mettere nel conto
“smarrimenti” e “delusioni”.
L’elemento costitutivo dell’educazione è la
relazione reciproca tra almeno due soggetti
educatore ed educando.
Non ci può essere educazione al di fuori di
una relazione interpersonale.
RELAZIONE EDUCATIVA
Un reciproco dono di senso da parte di due
coscienze in una relazione di co-esistenza
verso il raggiungimento di un fine e in una
prospettiva progettuale.
Questa relazione è impostata intenzionalmente
ed è intesa dal punto di vista pedagogico come
“prospettazione di certi orizzonti, di certe
visioni, di certi valori verso cui tendere e per
mezzo dei quali modificare il
comportamento umano
in un perfezionamento continuo
e sempre più alto”
Elementi della relazione educativa
► Reciprocità
e partecipazione
► Responsabilità e impegno
► Intenzionalità
► Dialogo
Reciprocità/partecipazione
La relazione educativa non è una mera trasmissione di
esperienze, tradizioni, valori e conoscenze ma è un
incontro umano da intendersi come vero e proprio
scambio in cui entrambi gli attori ricevono e danno
qualcosa e si educano vicendevolmente.
Sistema relazionale
Caratterizzato da interdipendenza soggettiva
e da una causalità circolare dei sistemi di
interazione (feedback)
Reciprocità/partecipazione
Partecipazione e reciprocità devo
coesistere nella relazione educativa
poiché essa non si sostanzia di un
semplice essere presente né un
generico stare insieme bensì esige un
essere per l’altro inteso come
disponibilità, donazione, responsabilità.
Responsabilità
Aspetto integrante della partecipazione ed elemento
fondamentale dell’educazione.
Responsabilità
Impegno
Volontà del soggetto ad assumersi un compito
e ad agire in conformità a scopi e valori.
Essa vuol dire fedeltà ad un progetto di formazione
umana inteso come emancipazione e liberazione delle
potenzialità della persona in piena libertà e
autonomia.
Educabilità
Possibilità/dovere/necessità di educare
connesso alla responsabilità stessa dell’atto
educativo.
Educare vuol dire rispondere alla natura di
ciascun essere umano;
Responsabilità/co-responsabilità
L’educatore e la società devono impegnarsi
nel favorire un processo educativo che
permetta la crescita e lo sviluppo della
persona ma anche l’educando deve
diventare responsabile di se stesso e degli
altri in un processo continuo di
autoformazione e costante ricerca della
propria identità attraverso lo scambio, la
condivisione, la negoziazione di significati
con gli altri.
Intenzionalità
La relazione educativa è una relazione teleologica
cioè orientata secondo finalità, verso il
conseguimento di obiettivi.
L’intenzionalità è l’elemento più importante
della relazione educativa .
Essa va intesa come tensione di un soggetto
verso un altro con la finalità di conoscerlo e
supportarlo nella sua crescita.
Essa è dunque apertura verso l’altro
Dialogo
L’educando cresce attraverso l’incontro con
l’educatore che sa costruire reale reciprocità
e partecipazione.
Questo è possibile solo se gli attori della
relazione sanno aprirsi al dialogo
permettendo una partecipazione
consapevole.
La relazione educativa può essere intesa come
una particolare forma dialogica che
presuppone un orizzonte di senso tra i due
soggetti.
2. Pedagogia e scienze
dell’educazione
Il concetto di scienza
Scienza:
sapere sistematico,
coerente nei contenuti,
che riguarda un oggetto di studio
peculiare,
studiato attraverso una propria
logica
ed una metodologia adeguata
La pedagogia è una scienza
teorico-pratica
Le scienze dell’educazione
►
►
Concetto di scienze dell’educazione
Tipologie:
- psicologia dell’educazione
- sociologia dell’educazione
- economia dell’istruzione
- demografia scolastica
- statistica pedagogica
- biologia dell’educazione
- fisiologia dell’educazione
- antropologia sociale e culturale
- psicologia dell’età evolutiva
- psicopedagogia
Pedagogia
►
►
►
Si occupa
dell’educazione in
modo esclusivo e
specifico nei suoi
rapporti con
l’universo sociale
Sociologia
dell’educazione
►
Comportamento
umano modellato e
partecipato comune a
più persone che ha
caratteristiche di
regolarità.
analisi scientifica dei
processi e dei
modelli educativi
coinvolti nel sistema
sociale
Studia i processi
formativi in tutta la
loro
multidimensionalità
anche nella
dimensione
axiologica e morale
Studia le relazioni
sociali che si ripetono
con un certo ordine
Chiarificazione dei
rapporti tra individuo,
educazione e società
1.
2.
Educazione come
funzione della società
La società come
funzione
dell’educazione
Psicologia
dell’educazione
►
Si occupa del
comportamento
dell’individuo o dei
gruppi nella società.
Studia l’evento
comportamentistico
interpersonale e tenta
di ricavarne le leggi
Pedagogia
Sociale
Sociologia
dell’educazione
Psicologia Sociale
Descrive i i
comportamenti
dell’individuo e dei
gruppi nella società
mediante il metodo
empirico – sperimentale
► Analisi descrittivo –
constatativa
►
Scienza:
► Empirico- normativa
► Ricognitiva -normativa
► Operativa
► Progettuale
Interviene
operativamente nella
prassi dei rapporti
educativi
Scienza empirico sperimentale
► Descrive i rapporti
intercorrenti tra le
istituzioni implicate
nella problematica
educativa
► Studio sistematico
delle relazioni tra
educazione e società
►
Osserva, comprende e
spiega i processi di
educazione e
socializzazione
L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE
(LA “TORTA” di Luigi Visalberghi -1978)
divisione delle scienze dell’educazione in quattro settori:
Settore
psicologico
Settore
metodologico didattico
Settore
sociologico
Settore dei
contenuti
- La pedagogia generale che
fine fa?
- In quale posto della torta si
colloca e quale funzioni ha?
dibattito aperto:
-
diventa una filosofia dell’educazione
-
ha una funzione di raccordo tra le varie
scienze dell’educazione
…manca un accordo tra gli
studiosi…ognuno ha la sua idea