Arthur Holmes e la teoria delle correnti convettive

Arthur Holmes e la teoria
delle correnti convettive
Il geologo Arthur Holmes nel 1930 circa propose un teoria per il
movimento dei continenti più plausibile di quello di Wegener, La
sua teoria presupponeva che le rocce semifluide che
costituiscono il mantello interno della terra fossero
continuamente rimescolate da correnti convettive uguali a quelle
che si formano portando ad ebollizione una pentola d'acqua. Le
rocce fluide e calde dell’atmosfera, dette magma, tendono a
salire in superficie, mentre quelle solide e più fredde della
crosta terrestre tendono a salire in superficie, mentre quelle
solide e più fredde della crosta terrestre tendono a sprofondare
nell’astenosfera, dove le altissime temperature le fondono,
trasformandole in magma, che tende nuovamente a risalire in
superficie, con un processo ciclico costante, detto convenzione.
Il magma che risale in superficie lungo i margini delle zolle,
solidificando, forma nuova litosfera, cioè nuovi tratti di crosta
terrestre.