David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Anatomia e fisiologia dei viventi S 2 Capitolo C13 Sviluppo e riproduzione delle angiosperme 3 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 La traspirazione La traspirazione delle piante rilascia grandi quantità di acqua e può essere regolata grazie all’apertura e alla chiusura degli stomi. 4 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Vasi xilematici e floematici Esistono differenti modalità di trasporto di liquidi e soluti all’interno delle piante: la linfa xilematica risale il fusto delle angiosperme all’interno di tracheidi o trachee che formano lo xilema; nel floema le cellule dei tubi cribrosi, affiancate dalle cellule compagne, consentono il trasporto dei fotosintati a tutta la pianta. 5 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Il meccanismo di coesione-tensione Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Il modello del flusso di pressione 7 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Macro e micronutrienti Per crescere le piante hanno bisogno di nutrienti minerali essenziali, distinti in: macronutrienti, necessari in concentrazione di almeno 1 g per kg di materia vegetale secca; micronutrienti, necessari in concentrazioni inferiori a 100 mg per kg di materia vegetale secca. 8 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Struttura del suolo Quasi tutti i terreni mostrano un profilo del suolo con strati orizzontali sovrapposti, gli orizzonti, distinti in: orizzonte A; orizzonte B; orizzonte C. 9 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Fertilità del suolo La fertilità del suolo dipende da numerosi e differenti fattori, come: la composizione chimica; la granulometria; il tipo di copertura vegetale; la quantità di materia organica; l’acidità. 10 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Gli ormoni vegetali Gli ormoni vegetali o fitormoni regolano ogni stadio dello sviluppo di una pianta. 11 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 L’auxina L’ormone auxina ha molti effetti sulla crescita e lo sviluppo delle piante, tra cui: il fototropismo, il movimento della pianta verso la luce; il gravitropismo, la risposta alla forza di gravità; la formazione di nuove radici; la formazione di frutti partenocarpici da fiori non fecondati; la dominanza apicale. 12 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Altri fitormoni /1 Le citochinine promuovono la divisione cellulare nelle radici e nei germogli contrastando l’auxina. L’etilene favorisce i processi di invecchiamento, come l’abscissione delle foglie e la maturazione dei frutti. I brassinosteroidi sono ormoni stereoidei che hanno effetti molto simili a quelli dell’auxina e delle citochinine. 13 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Altri fitormoni /2 Le giberelline regolano la crescita dei frutti, promuovono la germinazione dei semi e la levata del fusto nelle piante biennali. L’acido abscissico è coinvolto nella dormienza dei semi e impedisce l’apertura degli stomi in caso di stress idrico. 14 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Angiosperme e ciclo biologico A seconda del momento in cui raggiungono la maturità e cominciano a fiorire le angiosperme si dividono in: piante annuali, che completano il ciclo biologico in un anno o in una stagione di crescita; piante biennali, che completano il ciclo biologico in due anni; piante perenni, che vivono almeno tre anni e spesso molto più a lungo. 15 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Riproduzione nelle angiosperme Diverse specie di angiosperme possono adottare differenti modalità riproduttive: riproduzione asessuata, in cui una singola pianta può produrre velocemente molti discendenti geneticamente identici; riproduzione sessuata, che prevede la formazione delle cellule spermatiche e delle cellule uovo. 16 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 La riproduzione sessuata 17 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 Le doppia fecondazione Nella doppia fecondazione: un nucleo spermatico si unisce a quello della cellula uovo formando uno zigote; l’altro si unisce ai nuclei polari della cellula centrale formando l’endosperma. 18 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016