Corso di Genetica Agraria Amalia Barone Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell’Ambiente e delle Produzioni Animali Indirizzo DISSPAPA, Palazzina GenoPOM – Edificio 75, Parco Gussone – Laboratorio marcatori molecolari e genomica Telefono 081 2539491 E-mail [email protected] Orario di ricevimento mercoledì ore 14:00-16:00 giovedì ore 14:00-15:00 Struttura del corso • Lezioni teoriche • Esercitazioni pratiche in laboratorio • Esercitazioni in aula • Prova in itinere esonerativa (?) • Prova finale Esercitazioni in laboratorio: Laboratorio didattico 4 Palazzo Mascabruno Esercitazioni in aula aula Bet B Prove orali: Aula del DISSPAPA - Sezione GVO oppure Aule Bet (da concordare per e-mail) Le prove orali vanno prenotate per e-mail almeno 5 gg prima della data di esame Prove in itinere : aula Bet B ORARIO LEZIONI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ 9-10 10-11 Lezione GA 11-12 Lezione GA 12-13 Lezione GA 14-16 Esercitaz. GA Lezione GA Programma del corso Anno accademico 2008-09 ARGOMENTI DELLE LEZIONI • La genetica agraria e il miglioramento genetico • • • • La cellula vegetale e il ciclo cellulare Le divisioni cellulari Eredità extra-cromosomica Ciclo vitale di alcuni organismi • Sistemi riproduttivi nelle piante • Determinazione del sesso nelle piante ARGOMENTI DELLE LEZIONI • Controllo genetico della riproduzione: - incompatibilità - maschiosterilità - apomissia • Fonti di variabilità genetica - mutazioni geniche - mutazioni cromosomiche - mutazioni genomiche - ricombinazione - elementi trasponibili ARGOMENTI DELLE LEZIONI • Le risorse genetiche vegetali - importanza delle specie selvatiche centri di origine esplorazione e raccolta del germoplasma conservazione in situ ed ex situ caratterizzazione del germoplasma utilizzazione del germoplasma • Caratteri quantitativi • Principi della selezione • Principali metodi di selezione per piante con diversi sistemi riproduttivi • Obiettivi del miglioramento genetico ESERCITAZIONI • Citologia e Citogenetica Vegetale • Analisi in popolazioni segreganti • Istologia Vegetale • Ibridazione controllata in vegetali • Valutazione del germoplasma TESTI CONSIGLIATI 1) Genetica e genomica Volume II - Miglioramento genetico (Barcaccia e Falcinelli, Liguori Editore) 2) Genetica Agraria (Lorenzetti, Falcinelli, Veronesi, Patron Editore) 3) Miglioramento Genetico delle Piante Agrarie (Lorenzetti, Falcinelli, Veronesi, Edagricole) Genetica Agraria Studiare i principi della genetica applicandoli al mondo delle piante Collegare le conoscenze della genetica agraria allo sviluppo del miglioramento genetico delle piante Genetica agraria non è solo disciplina dipendente da genetica fondamentale: • Eredità quantitativa di natura poligenica: esperimenti di H. Nilsson-Ehle e E.M. East • Studi su maschiosteriltà e autoincompatibilità • Ricerche sul chimerismo hanno chiarito aspetti fondamentali di ontogenesi • Scoperta di elementi di controllo in mais hanno aperto la strada alla mutagenesi inserzionale Il Miglioramento genetico G. Mendel - Il miglioramento genetico delle piante è cambiato drasticamente dalla scoperta delle leggi dell’eredità e con lo sviluppo della Genetica - G. Mendel fece le prime osservazioni sulla eredità di alcuni caratteri su piante di pisello Un carattere è dominante e l’altro è recessivo I geni sono ereditati indipendentemente Il Miglioramento genetico - In molti casi i geni che sono localizzati vicino sullo stesso cromosoma vengono ereditati insieme oppure separatamente grazie al fenomeno del crossing-over B. McClintock - Barbara McClintock fu una delle prime a studiare il crossing-over in mais e fu premiata con il premio Nobel per la scoperta degli elementi trasponibili in questa specie. Principi genetici - La diversità tra gli individui è alla base della genetica - La genetica studia i meccanismi di trasmissione dei caratteri e come vengono espressi - La variabilità tra gli individui è alla base della selezione - Ciascuna cellula contiene almeno un set di informazione genetica: il genoma - Un organismo diploide ha un set di cromosomi di origine materna e uno di origine paterna, e ciò spiega i semi gialli rugosi e verdi lisci negli esperimenti di Mendel Principi genetici - Un cromosoma è una lunga molecola di DNA a doppia elica - La struttura a doppia elica del DNA fu scoperta da J. Watson Watson e Crick - I geni sono regioni della molecola di DNA - Un gene specifica la struttura di una singola proteina - Ciascuna proteina catalizza una reazione biochimica F. Crick che porta alla formazione di altre molecole biologiche - Un’ altra scoperta genetica: il sequenziamento del genoma umano -Il genoma di Arabidopsis thaliana è stato sequenziato, altri finiti (riso, Medicago, vite), e molti in corso Genetica Trasmissione di GENI Codificano dei prodotti Tratto di molecola di DNA Determinano tutti gli aspetti della vita di un organismo I geni codificano le proteine I geni sono fatti di DNA • DNA nel nucleo genoma nucleare • DNA nel citoplasma genoma extranucleare (mitocondri e cloroplasti) Caratteristiche del DNA • Capacità di replicarsi • Capacità di portare l’informazione • Capacità di variare (alleli) • Funziona nello stesso modo in tutti gli organismi Caratteristiche dei geni • Vengono trasmessi dai genitori ai figli • Sono localizzati sui cromosomi • Contengono l’informazione genetica • L’espressione dei geni è regolata • Possono mutare DNA, geni e cromosomi • Un gene è una regione di cromosoma capace di produrre un trascritto funzionale • Una singola molecola di DNA, con le proteine, forma un cromosoma • Un genoma consiste di uno o più cromosomi ed è la quantità totale di DNA/cromosomi in una cellula • In organismi diploidi cromosomi sono presenti in coppia (cromosomi omologhi) I cromosomi sono costituiti da una doppia elica di DNA che contiene una sequenza lineare di geni, associata a proteine Cos’è un cromosoma? • Una molecola di DNA molto lunga (molti milioni di paia di basi) complessata con proteine a formare una struttura filiforme (cromatina) • Presente nel nucleo • Visualizzato durante le divisioni cellulari Una cellula eucariotica vegetale contiene in genere uno o due assetti di cromosomi nucleari lineari, molteplici copie di un cromosoma mitocondriale circolare, molteplici copie di un cromosoma cloroplastico circolare Organizzazione del materiale ereditario • Cromosoma=struttura di base di materiale ereditario • Genoma=insieme del materiale ereditario di una cellula o struttura virale (in cellule eucariotiche comprende anche DNA di mitocondri e cloroplasti) Quantità di DNA nel genoma di alcuni organismi Cromosomi omologhi: uguali in dimensione, forma e sequenza di geni, uno proviene dal genitore maschile, uno da quello femminile Genetica Trasmissione di GENI Codificano dei prodotti Tratto di molecola di DNA Determinano tutti gli aspetti della vita di un organismo Gli organismi sono la conseguenza delle interazioni tra geni e ambiente • Gli individui ereditano i geni e non i prodotti finali del loro sviluppo • Il genotipo è il corredo di geni di un individuo, carattere che rimane costante nell’arco della vita • Il fenotipo è dato dalle caratteristiche esteriori dell’organismo (insieme di aspetti morfologici, fisiologici, comportamentali) e cambia nell’arco della vita La Genetica si basa sulla variazione • Polimorfismo: presenza di due o più alternative fenotipiche • Variazione continua e discontinua Caratteristiche uniche delle piante (organismi eucarioti multicellulari) • Capacità di effettuare la fotosintesi • Totipotenza delle cellule • Ermafroditismo e capacità di riprodursi sia sessualmente che asessualmente • Doppia fecondazione • Alternanza di generazioni • Mitosi allo stadio aploide PIANTE Pluricell inferiori TALLOFITE Alghe pluricellulari Epatiche e muschi Pluricell superiori CORMOFITE (pt vascolari) PTEROFITE (prive di fiori, frutti e semi) SPERMOFITE (con semi) GIMNOSPERME (semi nudi) Monocotiledoni ANGIOSPERME (semi in frutto) Dicotiledoni Angiosperme • Seme racchiuso da ovario, che è parte della struttura riproduttiva , il fiore • Le angiosperme sono le piante più diffuse e costituiscono la maggior parte delle piante coltivate Diversità nelle Angiosperme • Erbacee e legnose • Cicli di poche settimane o di secoli • Di dimensioni molto variabili • Adattate a climi estremi • La maggior parte terrestri, ma anche acquatiche • La maggior parte autotrofe, ma anche saprofite e parassite I cotiledoni sono le foglioline prodotte dall’ embrione che servono per assorbire il nutrimento accumulato nel seme fino a quando il germoglio non produce le sue prime foglie vere e non comincia a sintetizzare Nelle dicotiledoni l’endosperma viene quasi interamente riassorbito e le sostanze di riserva vengono immagazzinate nei cotiledoni degli embrioni. Nelle monocotiledoni l’endosperma permane MONOCOTILEDONE DICOTILEDONE Nel mais la parete esterna dell’endosperma differenzia l’aleurone che può accumulare pigmenti, conferendo colorazione alla cariosside Classi di Angiosperme Monocotiledoni Dicotiledoni PIANTE DI INTERESSE ECONOMICO Monocotiledoni • Graminaceae (frumento, mais, riso,segale, avena) • Palmaceae • Musaceae • Liliaceae Dicotiledoni • Leguminosae (da granella e foraggere) • Solanaceae (pomodoro, patata, peperone, melanzana) • Brassicaceae (cavolo, rapa, ravanello) • Rosaceae (melo, pero, pesco, ciliegio) • Compositae (lattuga, indivia, carciofo) • Cucurbitaceae (zucchino, cocomero, cetriolo) • Chenopodiaceae (barbabietola) • Umbellifloreae (carote)