AZIENDA AZIENDA: Il concetto di azienda, in una visione complessiva e generale, evidenzia ogni sistema socio-tecnico, economico, duraturo, complesso e coordinato di risorse finalizzato a produrre beni e servizi per la soddisfazione dei bisogni umani; al suo interno sono principalmente da rilevare: Le finalità: che evidenziano in che modo soddisfare bisogni umani; Le Risorse: economiche, umane e tecniche disponibili per raggiungere le finalità; La organizzazione: un sistema umano ed economico coordinato di risorse in grado di operare; Il sistema delle operazioni: indirizzato a realizzare gli obiettivi ed a ottenere risultati coerenti 1 AZIENDA AZIENDA: AZIENDE:di produzione per il mercato (o imprese);di erogazione (propriamente dette e di consumo); AZIENDE: profit e non profit IMPRESE: private e pubbliche UNICA CLASSE DI AZIENDA.: aziende private ed aziende pubbliche 2 AZIENDA DI EROGAZIONE L’azienda di erogazione è un sistema economico socio-tecnico che acquista i fattori produttivi, li impiega nel proprio processo produttivo ed ottiene beni e servizi che eroga ai beneficiari Il Circuito operativo: è caratterizzato prevalentemente dalle operazioni di acquisizione/produzione/consumo e/o erogazione; Il Circuito finanziario: esamina le operazioni di gestione in termini di Entrate: da terzi (contributi, trasferimenti, donazioni), o da persone interne all’organizzazione o provenienti dal patrimonio disponibile; e di Uscite: sostenute per le operazioni di acquisizioni, produzione, erogazione e/o consumo Il Circuito economico: che esamina la parte economica delle operazioni di gestione, ha finalità di misurare e conoscere i valori economici dei Costi e/o dei Ricavi/proventi collegati ai movimenti finanziari e/o patrimoniali aziendali. 3 I CIRCUITI FINANZIARI DELLE AZIENDE DI EROGAZIONE Entrate: Entrate effettive → proventi/ricavi (da fatti di gestione modificativi); Entrate per movimento di capitali → permutazioni patrimoniali (da fatti gestionali non modificativi, ma permutativi); Entrate miste → effettive e per movimento di capitali, ( da fatti di gestione modificativi e permutativi). Uscite: Uscite effettive → costi/oneri/spese ( da fatti di gestione modificativi); Uscite per movimento di capitali → permutazioni patrimoniali (da fatti gestionali non modificativi, ma permutativi); Uscite miste → effettive e per movimento di capitali, (da fatti di gestione modificativi e permutativi ). 4 Entrate: Entrate effettive → proventi/ricavi (da fatti di gestione modificativi); Entrate per movimento di capitali → permutazioni patrimoniali (da fatti gestionali non modificativi, ma permutativi); Entrate miste → effettive e per movimento di capitali, ( da fatti di gestione modificativi e permutativi). Uscite: Uscite effettive → costi/oneri/spese ( da fatti di gestione modificativi); Uscite per movimento di capitali → permutazioni patrimoniali (da fatti gestionali non modificativi, ma permutativi); Uscite miste → effettive e per movimento di capitali, (da fatti di gestione modificativi e permutativi ). 5 LE AZIENDE PUBBLICHE Le aziende pubbliche: nascono con soggetto giuridico pubblico secondo le leggi e gli usi osservati dal Diritto pubblico (art. 11 c.c); nella loro missione non contemplano in via prevalente finalità di lucro; nascono in seguito ad una manifestazione di volontà che è documentata nel rispetto delle leggi, hanno un preventivo controllo di legittimità ed ottengono riconoscimento giuridico mediante legge e/o provvedimento pubblico speciale. Le aziende pubbliche: sono persone giuridiche pubbliche, ovvero disciplinate dal Diritto pubblico Le principali categorie di aziende pubbliche sono: Enti pubblici territoriali autarchici: Stato, Regione, Provincia, Comunità montana, Città metropolitana,Municipio.……….. 6 LE AZIENDE PUBBLICHE Le aziende pubbliche: nascono con soggetto giuridico pubblico secondo le leggi e gli usi osservati dal Diritto pubblico (art. 11 c.c); nella loro missione non contemplano in via prevalente finalità di lucro; nascono in seguito ad una manifestazione di volontà che è documentata nel rispetto delle leggi, hanno un preventivo controllo di legittimità ed ottengono riconoscimento giuridico mediante legge e/o provvedimento pubblico speciale. Le aziende pubbliche: sono persone giuridiche pubbliche, ovvero disciplinate dal Diritto pubblico Le principali categorie di aziende pubbliche sono: Enti pubblici territoriali autarchici: Stato Regione Provincia Comunità montana Città metropolitana Municipio ……….. 7 LE AZIENDE PUBBLICHE NEL SISTEMA ECONOMICO NAZIONALE 2) Enti pubblici istituzionali: INPS INAIL INPDAP Università CCIAA IPAB (dopo il 1988) con attività religioso-educativo e tutti quelli appartenenti al setto delle aziende non profit ACI Ordini professionali Ospedali Istituti tecnico-professionali (solo alcuni) ………. 8 LE AZIENDE PUBBLICHE NEL SISTEMA ECONOMICO NAZIONALE 3) ENTI PUBBLICI ECONOMICI: ENI INA IRI ……….. 9 I SOGGETTI DELL’AZIENDA PUBBLICA SOGGETTO GIURIDICO: - è la persona giuridica titolare di tutti i diritti ed obblighi nascenti dai rapporti giuridici aziendali - è la personale giuridica a cui fanno capo tutte le obbligazioni giuridiche derivanti dalla costituzione, funzionamento e dalle estinzioni di rapporti durante la vita dell’azienda - è un Ente, una persona giuridica o finzione giuridica che nasce in forza di legge - è un SOGGETTO a cui è riconosciuta la CAPACITA’ GIURIDICA - è un soggetto che gode di DIRITTI in base a leggi e usi osservati dal diritto pubblico L’ azienda pubblica: - ha un soggetto giuridico pubblico - nasce nel rispetto delle leggi e degli usi riconosciuti dal diritto pubblico - non ha generalmente finalità di lucro - nasce per soddisfare i bisogni dei cittadini 10 I SOGGETTI DELL’AZIENDA PUBBLICA Il soggetto economico: è la persona o il gruppo di persone che detiene il supremo potere volitivo dell’azienda individua gli obiettivi aziendali nel medio/lungo termine determina le strategie aziendali prende le decisioni generali e di programmazione ha la capacità di imporre la propria volontà è nominato dai pubblici poteri governa senza la proprietà del capitale Il soggetto economico è formato da una coalizione di persone: Politici → principio della sovranità popolare Amministrativi → principio della imparzialità della gestione pubblica Il soggetto economico deve ( o dovrebbe) avere: le capacità professionali le competenze manageriali le possibilità di essere reclutato/promosso/rimosso in base alle capacità manageriali dimostrate le capacità di governare l’azienda la volontà di governare 11 IL SOGGETTO ECONOMICO DELL’AZIENDA PUBBLICA Il SOGGETTO ECONOMICO: è rappresentato da una coalizione di politici e dirigenti amministrativi e/o tecnici I POLITICI: (principio della sovranità popolare): rappresentanti della comunità amministrata definiscono gli obiettivi aziendali indicano le linee strategiche esercitano il controllo sui risultati Valutano i responsabili amministrativi I DIRIGENTI AMMINISTRATIVI (principio di imparzialità dell’amministrazione ): rappresentanti della struttura amministrativa definiscono i programmi e progetti da realizzare definiscono le linee operative della gestione realizzano i servizi pubblici per la comunità amministrata realizzano le linee strategiche e gli obiettivi indicati dai politici assumono le responsabilità della gestione 12 IL SOGGETTO ECONOMICO DELL’AZIENDA PUBBLICA Prima del D. Lgs. 29/1993 Il soggetto economico (politici e dirigenti) aveva: ruoli confusi responsabilità,spesso, non completamente circoscritte le attribuzioni dei poteri tra politici e dirigenti amministrativi erano spesso indeterminate il politico è sempre stato visto come il superiore gerarchico/funzionale dei dirigenti amministrativi che può avocare a sé gli atti amministrativi e che può intervenire su come occorre operare nella gestione il dirigente amministrativo non si riconosce un ruolo di autonomia amministrativa ed opera riconoscendo solo ai livelli superiori le responsabilità anche amministrative sono tutti responsabili in modo indistinto e nessuno è responsabile 13 IL SOGGETTO ECONOMICO DELL’AZIENDA PUBBLICA Dopo il D. Lgs. 29/1993: Il soggetto economico (politici e dirigenti): POLITICI E DIRIGENTI AMMINISTRATIVI: il politico non è più superiore gerarchico dei dirigenti i ruoli politici ed amministrativi sono chiari e definiti le responsabilità di ognuno sono descritte e circoscritte 2) I POLITICI :detengono il potere di indirizzo,fissare gli obiettivi e le Strategie, svolgono una permanente azione di vigilanza e controllo; 3) I DIRIGENTI AMMINISTRATIVI: detengono il potere di programmare la gestione, di formulare proposte, di redigere il budget, di raggiungere gli obiettivi programmati e di prendere le decisioni operative nel rispetto delle linee strategiche e degli obiettivi determinati dagli organi politici principio della distinzione funzionale e della responsabilità 14 I MODELLI DI GOVERNO MODELLO BUROCRATICO: ambiente statico scarse competenze dei dirigenti eccessivo uso del potere i dipendenti cercano di soddisfare bisogni di tipo elementare MODELLO DECISIONALE PLURALISTICO ORGANICAMENTE INTEGRATO: ambiente dinamico alte conoscenze specialistiche dei dirigenti le conoscenze sono ampiamente diffuse nell’organizzazione i dipendenti cercano di soddisfare bisogni elevati Gli organi di Governo devono fronteggiare le: forze opponenti interne (F.O.I.) = con l’organizzazione aziendale e con la partecipazione e , motivazione del personale forze opponenti esterne (F.O.E.) = con la funzione di programmazione strategica ed operativa, con la produzione di prestazioni, servizi e prodotti in grado di soddisfare gli stakeholder e con l’esercizio della funzione di controllo interno 15 GOVERNMENT E GOVERNANCE Il modello di GOVERNMENT: rappresenta l’insieme dei RUOLI e delle POSIZIONI ORGANIZZATIVE che identificano relazioni, comportamenti e modalità operative che si racchiudono nella struttura organizzativa; Il modello di GOVERNANCE: indica, invece, il coordinato insieme delle funzioni manageriali (programmazione, organizzazione, controllo e valutazione) indirizzate a raggiungere gli obiettivi aziendali con il complessivo apporto di tutta la struttura organizzativa. Esso è rappresentato dai modelli e/o strumenti che supportano e/o concorrono a raggiungere le finalità (MISSION) aziendali conservando l’esercizio del controllo e della programmazione 16