L’azione del mgt per la formazione di una cultura etica nell’impresa
Lezione 6
Obiettivo della lezione
Approccio alle problematiche fondamentali
nell’impresa ed il ruolo del management
-
Etica dell’impresa e nell’impresa
Il percorso etico
Il ruolo del management
la funzione ed i limiti dei codici etici
per
un’educazione
etica
I problemi di formazione etica nell’impresa
Il carattere derivato dell’etica nell’impresa, la sostenibilità
economica di comportamenti socialmente qualificati, la
relatività delle piattaforme etiche in rapporto all’ambiente
esterno, propongono con chiarezza i principali nodi da
rimuovere e fanno intuire l’importanza determinante da
attribuire, a questo riguardo, al management aziendale.
I problemi di formazione etica nell’impresa
In particolare, i problemi di diffusione di principi etici
nell’impresa si legano:
a) Ai valori morali posseduti dal vertice manageriale
b) Alla capacità di trasmettere tali valori al corpo
organizzativo
c) All’attitudine soggettiva ad individuare i dilemmi etici
nelle scelte da formulare
d) All’abilità a valutare la sostenibilità delle scelte etiche
rispetto
all’equilibrio
economico
da
preservare
nell’impresa
I problemi di formazione etica nell’impresa
La formazione e la trasmissione di valori etici deve fare i conti
anche con alcune barriere:
a) il ruolo attribuibile ai manager rispetto al mercato e
l’importanza della formazione di manager morali
b) La difficoltà soprattutto in organizzazioni caratterizzate da
un management meno visibile di trasmettere in modo efficace
i valori aziendali collegati all’etica
c) Caratteristiche di relatività e pragmatismo proprie
dell’etica dell’impresa
Quesito: rispetto a tali considerazioni come può agire il
vertice aziendale?
La necessaria distinzione tra etica dell’impresa e nell’impresa
L’etica non deve essere intesa come un complesso di principi
o di valori da trasmettere ed applicare nell’organizzazione ma
deve tradursi in una «mentalità»
Cioè in un modo corretto di affrontare i problemi di scelta
ed i rapporti interpersonali
•agire in modo etico
•assimilazione di un criterio di giudizio etico
•rispetto degli interessi degli interlocutori
quello che conta è la prospettiva etica, ovvero il modo
d’inquadrare e risolvere i problemi, inserendo i princìpi morali
negli atti di scelta.
La necessaria distinzione tra etica dell’impresa e nell’impresa
E’ importante distinguere:
Etica d’impresa, cioè mentalità o orientamento
caratterizza in senso globale l’organizzazione aziendale
che
Etica nell’impresa, cioè riguarda i modi secondo cui si
applicano i criteri etici nelle scelte e nei comportamenti da
assumere
La necessaria distinzione tra etica dell’impresa e nell’impresa
Occorre partire dalla considerazione che l’etica d’impresa è
un’«etica secondaria» perché, come si è ripetuto più volte,
l’impresa non può avere una sua etica autonoma rispetto al
corpo sociale (complesso di individualità), che costituisce la
sua struttura organizzativa.
Un’impresa in quanto tale non ha una sua coscienza, non può
essere vista come un soggetto morale, ma può essere
considerata un sistema o una struttura più o meno
moralmente connotata
La necessaria distinzione tra etica dell’impresa e nell’impresa
Il comportamento sotto il profilo etico è, dunque, sempre il
risultato di un processo dialettico nel quale entrano in gioco
valori personali e dell’organizzazione
l’etica «nell’impresa» riguarda i modi secondo cui si
applicano, ai vari livelli dell’organizzazione e da parte dei
singoli responsabili aziendali, criteri etici nelle scelte e nei
comportamenti da assumere.
Sotto il profilo etico, il funzionamento dell’organizzazione può
essere pertanto facilitato od ostacolato in rapporto
all’eventuale divaricazione tra valori morali individuali e
regole imposte dal management aziendale.
La necessaria distinzione tra etica dell’impresa e nell’impresa
nella vita aziendale si dovrebbe puntare a diffondere l’etica
nell’impresa con l’aspirazione di rafforzare, nel tempo, i
connotati ideali di una vera e propria etica d’impresa.
L’obiettivo, frutto in ogni caso di un processo lungo e
difficoltoso, si concreterebbe nel superamento della
distinzione tra l’applicazione di valori e criteri etici a livello
individuale e la formazione di valori comuni nell’intera
struttura aziendale
L’etica nell’impresa: il percorso da compiere
Le difficoltà di introduzione delle logiche etiche, nel
complesso sistema d’impresa, derivano, in parte, da una non
sempre corretta interpretazione dell’etica da applicare
nell’impresa
La subordinazione di valori etici ad altri valori può dipendere:
- dalla formazione pregressa di tipo economico
- dalla resistenza generalizzata al mutamento di modi
tradizionali di pensare ed agire
- dall’incomprensione o errata valutazione dei contenuti dei
principi etici da introdurre nell’impresa
L’etica nell’impresa: il percorso da compiere
La trasmissione di valori etici può essere, invece, agevolata:
- dall’elevato senso morale di chi è al vertice dell’impresa
- dall’esemplarità dei comportamenti dell’alta direzione
- da una migliore comunicazione mediante la formulazione
di un codice etico
- dall’azione di formazione etica del personale
- dall’applicazione di schemi di gestione che favoriscano il
rispetto anche di valori etici (delega e MBO partecipativo)
- dalla promozione esterna della responsabilità sociale
L’etica nell’impresa: il percorso da compiere
La comprensione e l’accettazione di valori etici richiede una
forte volontà del vertice aziendale e spesso dei tempi che si
misurano in molti anni
Al riguardo, in dottrina, il ciclo di diffusione, in particolare
della responsabilità sociale, può durare anche sei-otto anni
(Acker-Man-Bauer)
Ovviamente le difficoltà più grosse si riscontrano nelle
imprese molto grandi, mentre in quelle più piccole
l’introduzione di modalità etiche risulta più semplice (distanza
tra il vertice e la base dell’organizzazione)
Più semplice nelle imprese nuove, meno in quelle già attive
da tempo
Il ruolo del management nel progresso dell’etica
L’introduzione dell’etica è condizionata da fattori riferibili
all’impresa e da fattori di contesto
La sensibilità etica dei manager è il fattore essenziale
intorno al quale costruire l’etica aziendale
Tuttavia, avvertire il problema non basta ad assicurarne la
soluzione.
La
sensibilità
può
essere
acuita
dall’apprendimento di valori culturali coerenti con tale
profilo e dall’esempio scaturente dalla leadership aziendale
Altro fattore di base è rappresentato dalla cultura aziendale
(cultura organizzativa, Schein), intesa come sistema di valori
condiviso nell’organizzazione
Il ruolo del management nel progresso dell’etica
Dalla «cultura aziendale»
importanti (FRITZSCHE):
1)
2)
3)
4)
discendono
quattro
effetti
Senso di identità
Promozione di un sentimento di impegno (commitment)
Stabilità assicurata al sistema organizzativo
Contributo di razionalità e di guida che può fornire per i
comportamenti da assumere nell’azienda
Il ruolo del management nel progresso dell’etica
Ma quali processi e strumenti può utilizzare il management
per far progredire il senso morale dell’organizzazione?
1) La corretta delega dei poteri (piena fiducia nei confronti di
coloro che dovranno assumere le scelte)
2) L’efficace attuazione del processo di conduzione del
personale (sostenuta da un processo motivazionale; MBO)
3) La formazione etica del personale (redazione di codici
etici, compilazione di liste di controllo, programmi di
formazione continua)
Il ruolo del management nel progresso dell’etica
Va osservato che gli aspetti etici dovrebbero essere
considerati
nella
formulazione
della
strategia
competitiva fin dall’inizio, già dall’assunzione delle ipotesi di
programmazione.
Molte imprese, specie, nord-americane hanno inserito
nell’organigramma la figura del responsabile dell’etica, ethics
officer, preposto al rispetto dei valori etici stabiliti dal topmanagement
per far progredire l’introduzione e la diffusione dell’etica
nell’impresa, è necessaria una forte leadership ispirata a
valori morali superiori. Più in particolare, occorre quella che è
stata definita come «transformational leadership» anziché
una leadership basata sulla negoziazione (transactional
leadership) all’interno dell’organizzazione
Il ruolo del C.E. nella formazione del personale
e nell’estensione del principio di reciprocità
I codici etici sono dei documenti aziendali in cui vengono
esposti valori e regole di comportamento da seguire nella vita
dell’organizzazione az.
In molti casi la redazione di un documento «codice etico» ha
lo scopo di ridurre le critiche su comportamenti che con
l’etica non hanno nulla a che vedere:
- quando si esaltano doveri previsti dalla legge
- quando si ripetono precetti morali normalmente condivisi
dalla collettività
Il ruolo del C.E. nella formazione del personale
e nell’estensione del principio di reciprocità
I codici etici dovrebbero più propriamente concentrarsi su
profili come l’uso leale delle informazioni, corretti rapporti
interpersonali, come collaborare con i differenti stakeholder …
la redazione di un c.e. dovrebbe generare due risultati
positivi:
1) Effetto
esteriore
come
testimonianza
esterna
dell’attenzione del management ai problemi della resp.
sociale ed etica d’impresa
2) Risultato intrinseco, affermazione e trasmissione di valori
che sono il portato della storia az.le. In questo senso,
soprattutto, la sua forza, ribadiamo, è strettamente legata
al sostegno del management e all’appropriatezza dei
contenuti
Il ruolo del C.E. nella formazione del personale
e nell’estensione del principio di reciprocità
La diffusione di un codice etico tra tutti gli stakeholder
dovrebbe contribuire a raggiungere e migliorare il «principio
di reciprocità» nei rapporti az.li
L’etica per produrre un salto culturale nel mondo delle
imprese deve coinvolgere tutti i protagonisti e non solo
l’imprenditore ed il vertice az.le
Conclusioni
Riassumendo … ai fini dell’introduzione dell’etica nell’impresa
giocano un ruolo fondamentale:
-
i valori etici dell’imprenditore (vertice dell’impresa)
la storia dell’impresa (piattaforma etica)
i valori etici di tutti coloro che operano nell’organizzazione
il contesto esterno
i valori etici di chi è collocato ai livelli operativi dell’org.