Elaborazione di Immagini II Parte Lezione N.2 Giovanni Naldi Dipartimento di Matematica Centro ADAMSS Università degli studi di Milano http://newrobin.mat.unimi.it/users/naldi/elabimm/EI09-lez2.ppt Operatori F: I Y, I e Y immagini Operatori puntuali Operatori locali [ Ci sono anche Operatori Globali ] (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) ESEMPIO 1: (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) ESEMPIO 2: (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) ESEMPIO 2: (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) ESEMPIO 2: (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) Esempio 3 (correzione gamma): Indico con r il valore del pixel di Partenza e con s il valore del pixel di arrivo: Dove c è una costante tale che s[0,255] (nel caso di immagine Monocromatica con 256 valori di grigio) Schermi CRT possono Produrre “distorsioni” tipo Funzione gamma. (grazie a E. Ardizzone, Università di Palermo) Esempio 3 (correzione gamma): (grazie a E. Ardizzone, Università di Palermo) Equalizzazione dell’istogramma Considero il caso continuo, normalizzando i valori dei pixel, sia: •X [0,1], il valore del pixel e h(X) la corrispondente densità; •Y valore trasformato, Y=Y(X), con densità g(Y) Desidero che g(Y)=C=costante (sperimentalmente le immagini con un istogramma approssimativamente uniforme presentano un miglior contrasto). Proprietà per la Y(X): 1) Y sia monotona strettamente crescente; 2) Y(X)[0,1] per X [0,1]. Se pensiamo X ed Y come variabili casuali, abbiamo (come funzioni di densità di probabilità), per la funzione di ripartizione di X e Y: FX (t ) P X t, FY (t ) P Y ( X ) t Quindi: Y 1 ( t ) FY (t ) P Y ( X ) t P X Y (] , t ]) 1 g (t ) FY (t ) (Y 1 (t )) h(Y 1 (t )), 0 t 1. h( x)dx Da cui: Obiettivo: g =C =costante. Posto, X Y ( X ) h( s) ds, (h( s) 0), 0 Si ottiene, dY d dX dX X h(s) ds h( X ) da cui (rinominando le variabili) 0 g (Y ) h( X ) dX 1, 0 Y 1 dY Nel caso discreto non posso parlare di densità di probabilità, lavoro con le frequenze, ovvero con l’istogramma normalizzato H, dove H(i) rappresenta il numero di pixel con livello di grigio i diviso per il numero totale di pixel. La trasformata puntuale si scrive quindi (qui consideriamo il caso di 256 differenti livelli di grigio, da 0 a 255): X Y ( X ) 255 H (i ) i 0 X Più in generale: Y ( X ) 255 [ H (i)] m i 0 256 [ H (i)] m i 0 Con m=1 equalizzazione, m<0 sotto-equlizzazione, m>1 sovra-equalizzazione Equalizzazione … Esempio (operatore locale) (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) Esempio (operatore locale) (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) (grazie a F. Bartolini, Università di Firenze) Nozione di intorno di un pixel p. Tra i più utilizzati tipi di intorno di un pixel p di coordinate (x,y): •4-intorno N4(P), pixel con coordinate (x+1,y), (x,y+1), (x,y-1), (x-1,y) •8-intorno N8(P), pixel con coordinate come per il 4-intorno con anche i pixel diagonali, (x-1,y-1), (x-1,y+1), (x+1,y-1), (x+1,y+1). [ Non sono gli unici intorni possibili]