La Terra ei suoi climi - Istituto San Giuseppe Lugo

La Terra e i suoi climi
Clima
Insieme di condizioni
meteorologiche che
statisticamente si verificano in
una certa area della Terra
La latitudine

L’energia del sole arriva più
concentrata all’Equatore che ai
Poli



L’energia del sole si distribuisce
su una superficie più ampia ai
Poli, quindi con minore potenza
All’equatore si equivalgono la
durata del dì e della notte, con
l’aumentare della latitudine, la
durata del dì e della notte dipende
dalle stagioni.
Dalla quantità di calore ricevuta
dal terreno dipendono molti
elementi del clima


Precipitazioni
Caratteristiche della vegetazione
Punti di riferimento
Il sole è sempre sotto l’orizzonte per
metà dell’anno e sopra per l’altra metà
Emisfero
Boreale
Emisfero
Australe
La notte polare
Regioni
equatoriali
Regioni
temperate
Regioni
polari
Tra i due tropici:
clima tropicale
Tra tropici e
circoli polari:
clima temperato
Tra circoli polari
e poli: clima
polare
Precipitazioni
abbondanti
Scarse
precipitazioni
Temperatura
>18°
Grande
variabilità, ma
regioni più
popolate del
pianeta
1 stagione, ma
4 stagioni per la 2 stagioni: il sole
con differenze
tra stagione
secca o umida
diversa
posizione della
Terra nella
rivoluzione
Temperature
rigide
è sotto o sopra
l’orizzonte
Fattori del clima


Oltre alla latitudine altri fattori
influenzano il clima
La vicinanza al mare o a grandi
masse d’acqua mitiga





Inverni meno freddi ed estati meno calde
L’altitudine rende la temperatura più
rigida man mano che si sale
Le catene montuose ostacolano le
correnti di aria umida
Estese foreste aumentano
l’evaporazione favorendo le piogge
Le correnti marine influenzano
temperature e precipitazioni
Le correnti marine

Correnti= fiumi che scorrono
nell’acqua del mare con caratteristiche
diverse dall’acqua che le circonda per
Salinità
 Temperatura


Possono essere

Calde da Equatore verso Poli


Corrente del Golfo rende il clima dell’Europa
del nord più mite
Fredde da Poli verso Equatore

Corrente di Humboldt diminuisce la quantità di
precipitazioni tra Cile e Perù
Le correnti oceaniche
I venti

I venti sono spostamenti orizzontali più o
meno rapidi di masse d'aria causati da
differenze nella distribuzione delle pressioni.

si spostano da zone di pressione maggiore verso
zone di pressione minore.
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Venti costanti

Venti che soffiano tutto l’anno, sempre
nella stessa direzione e nello stesso
senso.
Alisei: venti costanti

Gli alisei sono i venti che soffiano regolari per tutto
l'anno verso l'equatore.



L'aria dell'equatore, riscaldata dal Sole, tende a salire
lasciando sotto di sé una zona di bassa pressione. Una
volta salita, l'aria si raffredda e si sviluppano le piogge
caratteristiche del clima umido delle zone equatoriali.
Perso il vapore acqueo e divenuta fredda, l'aria ridiscende
a nord e a sud dell'equatore, in due fasce simmetriche di
altra pressione.
Gli alisei nell'emisfero boreale soffiano da nord-est verso
l'equatore, nell'emisfero australe da sud-est verso
l'equatore.
Se la Terra non girasse su se stessa i venti si
muoverebbero da nord e da sud in direzione dell'equatore,
seguendo la via diretta dei meridiani: tuttavia a causa del
moto di rotazione terrestre da ovest verso est vengono
deviati.
Venti periodici

Venti che invertono periodicamente il
senso;
possono essere a periodo stagionale,
come i monsoni
 o a periodo diurno, come le brezze.

Monsoni: venti periodici
Il monsone estivo:
soffia dall’Oceano verso la
terraferma
portando
molta
umidità e abbandonati piogge.
Il monsone invernale:
soffia
dalla
terraferma
all’Oceano e porta aria secca,
poiché l'umidità viene scaricata
in mare.
Animazione sui monsoni

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/animazioni/monsoni.html
Gli ambienti naturali


Sono determinati dalle condizioni climatiche
Possono essere classificati in base alle fasce
climatiche:

Ambienti caldi




Clima tropicale e savana
Ambienti temperati
Ambienti freddi
La scarsità di precipitazioni determina i deserti

Caldi e freddi
da PLUVIA=
pioggia
La foresta pluviale






Vegetazione
caratteristica delle aree
calde
1000 km a nord e a
sud dell’Equatore
Temperature medie
>18°
Piovosità abbondante
Non differenze
stagionali
Escursione termica
annuale o giornaliera
minima

Non è un ambiente
favorevole agli
insediamenti umani




Indios nella foresta
amazzonica
Pigmei in Africa
Le popolazioni vivono di
caccia e raccolta o
attività di deforestazione
Cominicazioni fluviali
pioggia
evaporazione
insolazione
Vegetazione e fauna della foresta
pluviale



Vari strati
Alberi che superano
i 50 m
I raggi del sole non
penetrano fino al
suolo

Animali di taglia
piccola per
districarsi nella fitta
foresta

Insetti, rettili, anfibi,
scimmie e
scimpanzè
La foresta pluviale ospita la maggior parte
della biodiversità del globo
Foresta in pericolo


Negli ultimi 40 anni il governo brasiliano e
quello degli altri paesi di questa regione
hanno deciso di tagliare molti degli alberi
della foresta per vendere il legname e usare
il terreno libero per l’agricoltura e
l’allevamento degli animali.
Questo ha creato molti problemi
all’ambiente, agli animali e agli uomini che
vivono nella foresta. Sono state costruite
strade e autostrade e sono stati tagliati gli
alberi su 833 000 kilometri quadrati di
territorio
La savana


Ambienti attraversati dai tropici
territorio pianeggiante coperto di erba e con pochi
alberi;






Da un termine indigeno caraibico ch
e indica “una distesa erbosa, più o
meno piatta, in cui crescono piante
erbacee che possono essere alte
anche più di un uomo”.
acacie
baobab
arbusti
Nella stagione umida, l’erba è verde e gli alberi
sono ricchi di foglie
Nella stagione secca, l’erba è secca e gli arbusti
perdono le foglie.
Nelle savane dell’Africa vivono molti animali.


Erbivori come la zebra, la giraffa, il bufalo, la gazzella e il
rinoceronte.
Carnivori come la iena, il ghepardo, il leone o l’avvoltoio
Clima monsonico

Il termine MONSONE
deriva da una parola di
origine persiana manzin o
dall'arabo mawsim che
significa stagione
In India e Sud-est asiatico la Savana è
influenzata dai Monsoni
Un ambiente di transizione


Tra la foresta pluviale e il deserto
Le popolazione che la abitano sono
nomadi o seminomadi
Gli ambienti temperati





Le quattro stagioni danno luogo a situazioni
climatiche differenti
Sono le zone più abitate e il clima favorisce
anche le attività economiche e le
comunicazioni
Sono territori concentrati nell’emisfero
Boreale
L’ambiente è fortemente antropizzato
Gli insediamenti sono presenti ovunque, ma
maggiori sulle coste
Sottoclimi dell’ambiente temperato
oceanico
continentale
mediterraneo
praterie e
steppe
Vicinanza
dell’oceano
Regioni interne
Mediteraneo o
zone vicine ai
tropici
Argentina
(Pampa), Africa
SO, Asia
Forte umidità
(piogge,
nebbia)
Piovosità
scarsa
Inverni ed
estati mitigati
Estati afose,
inverni rigidi
> Escursione
termica
Estati calde,
minori
precipitazioni
dell’oceanico
Simile al clima
continentale
Latifoglie
Prati erbosi
Vegetazione
arbustiva
Latifoglie
Pini, querce,
macchia
mediterranea
Praterie e
arbusti
Molto caldo e
secco
Gli ambienti freddi

Taiga


Tra il Circolo Polare
Artico e il Polo Nord



Pini, abeti, betulle,
larici
Alaska,
Groenlandia,
Scandinavia, Russia
Grandi altitudini
Scarsa insolazione,
estati brevi

Tundra


Muschi e licheni
Permafrost
Deserti caldi, deserti freddi

Precipitazioni scarse o assenti
Cause climatiche
 Cause geografiche


Terreno arido con scarsa vegetazione
Piante effimere
 Piante succulente

Deserti caldi
Deserti freddi
Fascia tropicale
Sahara
Regioni con clima
continentale
Gobi
Grande escursione
termica
Sabbiosi
ERG
Ghiaiosi SERIR
Rocciosi HAMADA
Nelle oasi affiorano
sorgenti d’acqua
Insetti, rettili, rapaci e
roditori