La scuola integra culture Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l’umidità e le precipitazioni. La temperatura è data dalla quantità di calore contenuta nell’aria. L’aria riceve il calore dalla superficie terrestre, riscaldata a sua volta dai raggi del sole, e raggiunge una temperatura che varia nelle diverse ore della giornata e nei diversi mesi dell’anno. La temperatura viene osservata grazie al termometro e misurata in gradi centigradi. Quando fa molto freddo la temperatura si avvicina o scende al di sotto dello zero, al contrario, quando sale http://scuolaintegraculture.prato.it 1 La scuola integra culture fino a superare i 30 gradi centigradi vuol dire che fa molto caldo. La temperatura varia nell’arco della stessa giornata (giornonotte) e nei vari mesi dell’anno. Nei mesi invernali il sole riscalda di meno la superficie terrestre e la Terra cede una minore quantità di calore nell’aria, per questo fa più freddo; nei mesi estivi, al contrario, la Terra è riscaldata dal sole per molte ore nella giornata è per questo la temperatura nell’aria è più alta. Un altro elemento del clima è la pressione atmosferica. Questa è data dal peso che l’atmosfera, la fascia d’aria che circonda la Terra, esercita sulla superficie terrestre. Immagina di poter osservare l’enorme quantità d’aria (atmosfera) che pesa sul nostro pianeta: a livello del mare abbiamo una massa d’aria maggiore e, quindi, possiamo parlare di alta pressione. Al contrario, in alta montagna la quantità d’aria e quindi di atmosfera che pesa su di noi è minore e di conseguenza abbiamo una bassa pressione. Molto spesso anche a una stessa altezza sul livello del mare si verificano differenze di pressione atmosferica dovute alla diversa temperatura dell’aria. L’aria calda, infatti, è più leggera ed esercita una pressione minore sulla Terra rispetto all’aria fredda che è più pesante. Per questo motivo si verificano degli spostamenti d’aria da zone di alta pressione ad altre di bassa pressione che provocano un importante fenomeno che costituisce un altro elemento del clima: il vento. I venti, quindi, non sono altro che il passaggio di aria da una zona di alta a una di bassa pressione. http://scuolaintegraculture.prato.it 2 La scuola integra culture Nell’atmosfera, inoltre, è contenuta una certa quantità di vapore acqueo. Il vapore si forma grazie all’acqua del mare, dei fiumi e dei laghi che con il caldo evapora e sale nell’atmosfera. La quantità di vapore contenuta dall’atmosfera determina l’umidità che è un altro importante elemento del clima. Chiaramente in zone ricche di acqua ci sarà una umidità maggiore, mentre nelle zone in cui non esistono corsi d’acqua, come nel deserto, ci sarà una umidità molto scarsa. Quando il vapore contenuto nell’atmosfera incontra aria più fredda forma le nuvole oppure, a livello del suolo, la nebbia. Con il diminuire della temperatura le nuvole lasciano cadere la pioggia, la grandine o, in caso di temperature molto fredde, la neve. Queste sono chiamate precipitazioni e rappresentano un altro elemento che determina il clima in una regione. Le precipitazioni sono più frequenti nelle zone di bassa pressione, dove i venti trasportano masse cariche di umidità, mentre sono molto scarse nelle zone di alta pressione, dove non arrivano i venti a portare l’aria umida. http://scuolaintegraculture.prato.it 3 La scuola integra culture I vari elementi di cui abbiamo parlato precedentemente non sono immutabili, ma possono variare in base a cause diverse, che vengono definite fattori del clima. I FATTORI DEL CLIMA sono: la latitudine, l’altitudine, l’orientamento delle catene montuose, la vicinanza delle masse d’acqua, le correnti marine e la vegetazione. La latitudine è la distanza che passa tra un qualsiasi punto della Terra e l’equatore. L’equatore è una linea immaginaria che attraversa la sfera terrestre in maniera equidistante dai poli. Le zone vicine all’equatore sono le più calde perché ricevono perpendicolarmente i raggi del sole, mentre le zone più lontane dall’equatore sono più fredde perché ricevono i raggi del sole in maniera più obliqua. Un altro fattore è l’altitudine, in quanto il clima cambia con il variare dell’altezza sul livello del mare. Come abbiamo già detto, la superficie terrestre trasmette all’aria il calore ricevuto dai http://scuolaintegraculture.prato.it 4 La scuola integra culture raggi del sole, facendo alzare la temperatura. Salendo in altezza, fino alle vette alte delle montagne, la temperatura scende e il clima è più freddo. Le montagne, riunite fra loro a formare le catene montuose, rappresentano poi un altro importante fattore del clima. L’orientamento delle catene montuose, infatti, ha influenza sul clima di una regione perché la protegge dai venti di conseguenza dall’arrivo di aria umida, ostacolando le precipitazioni. L’Italia è protetta dalla catena montuosa delle Alpi, che è orientata in modo da impedire l’arrivo di aria fredda dal nord dell’Europa. Anche la vicinanza di masse d’acqua incide notevolmente sul clima. I raggi del sole, infatti, riscaldano l’acqua del mare più lentamente di quanto non accada, invece, per le terre emerse. Così come impiega più tempo a riscaldarsi, nello stesso modo l’acqua si raffredda più lentamente e mantiene più a lungo il calore accumulato. E’ per questo motivo che le zone situate vicino al mare hanno un clima più mite e con escursioni termiche meno accentuate. L’acqua del mare, inoltre, è attraversata da correnti che possono essere calde o fredde. Le correnti marine, a seconda della loro temperatura, possono rendere più caldo o più freddo il clima di una regione. Un altro fattore del clima è rappresentato dalla vegetazione che, se presente in misura abbondante, produce molto vapore acqueo e rende più umida l’aria. http://scuolaintegraculture.prato.it 5