FORESTA EQUATORIALE E TROPICALE DEFINIZIONE: la foresta

FORESTA EQUATORIALE E
TROPICALE
DEFINIZIONE: la foresta equatoriale è caratterizzata da una vegetazione arborea alta e densa, e
forma un ecosistema caldo e umido. A questa foresta viene talvolta attribuito il nome di foresta
vergine per antonomasia. Nelle zone presso l’Equatore si estendono immense foreste pluviali, che
in passato erano assai più estese di oggi, mentre adesso, a causa del disboscamento, vengono
rimpicciolite.
DOVE SI TROVA QUESTA FASCIA? Le foreste equatoriali e tropicali si localizzano nella fascia
equatoriale. Sono comuni in Asia, Australia, Africa, Sud America, America Centrale, Messico
meridionale e in numerose isole del Pacifico.
CLIMA: nella zona dell’Equatore il clima rientra tra quelli tropicali umidi: è caratterizzato dalle alte
temperature, dalla continuità delle piogge e dall’elevata umidità nell’aria. Alla latitudine
dell’Equatore, c’è una sola stagione, calda umida, con temperature diurne che oscillano tra i 20 e i
28°C. Il dì e la notte si alternano con durate simili ( 12 ore) per tutto il corso dell’anno. Ne
consegue che la temperatura non conosce mai forti sbalzi e che l’evaporazione rende l’aria satura
di umidità: si formano costantemente nubi dense che ristagnano nell’atmosfera, perché
all’Equatore non spirano mai forti venti. Le temperature massime diurne toccano i 35°C,ma non
raggiungono mai i valori torridi dei deserti; nelle ore notturne l’umidità abbassa le temperature di
alcuni gradi. Non c’è giorno intensamente sereno; nelle ore pomeridiane si scatenano improvvise
le piogge equatoriali: sono vere e proprie valanghe d’acqua che si rovesciano dal cielo e
trasformano i sentieri in torrenti di acqua giallastra.
FLORA: il caldo e l’umidità creano le condizioni ideali per lo sviluppo della vegetazione che cresce
con un ritmo rapidissimo e raggiunge dimensioni eccezionali. La foresta è sempreverde, perché
non esiste l’alternanza delle stagioni. Si incontrano le piante più varie: palme di vario tipo,
differenti specie di Ficus, il mogano, l’erbano e il palissandro, che offrono legno duro e pregiato.
FAUNA: la foresta pluviale è l’habitat ideale per la vita di una fauna molto varia. Prevalgono gli
insetti, gli uccelli e gli animali di piccole dimensioni perche la vegetazione ostacola il movimento
degli animali grandi, che preferiscono gli spazi aperti. Si incontrano: scimmie, coccodrilli, anaconde
e, ancora, roditori, rane, rospi e uccelli di ogni tipo: tucani, pappagalli, rapaci.
INSEDIAMENTI UMANI: nelle foreste equatoriali non ci sono veri e propri insediamenti umani, ma
ci sono dei gruppetti di comunità indigene, tra cui i cacciatori- agricoltori, che hanno uno stile di
vita seminomadico.
CURIOSITA’: le foreste equatoriali e tropicali ospitano da sole circa una metà delle specie viventi
animali e vegetali terrestri e sono considerate “la più grande farmacia del pianeta”. Sono state
contate fino a 10000 specie vegetali differenti e una caratteristica particolare è il rumore: la
foresta tace solo negli attimi che precedono l’acquazzone.