IL “GENERE” Culture di genere e società prof. Carmen Leccardi GAYLE RUBIN - 1 GAYLE RUBIN (antropologa) IL SEX-GENDER SYSTEM (1975) La subordinazione delle donne non è “data”, ma è frutto di processi sociali. Determinate condizioni sociali - ad esempio i sistemi di scambio nella parentela – trasformano le donne da soggetti in “merci di scambio”. Il ruolo dei rapporti sociali (vedi Marx: determinati rapporti sociali di produzione trasformano un uomo nero in uno schiavo). Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 2 GAYLE RUBIN - 2 Come il modo di produzione anche il sex- gender system costruisce disuguaglianza sociale. Il sesso si trasforma in “genere” sulla base di determinati rapporti di potere. Il genere, in altre parole, non è una dimensione “naturale”, ma sociale (e coercitiva). Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 3 CRITICHE Negli anni Ottanta del Novecento critiche ad una lettura del “genere” in chiave etnocentrica (categoria elaborata da donne bianche e occidentali) da parte di studiose come bell hooks, Audre Lorde, Gayatri Spivak e numerose altre. Critica alla struttura eterosessuale del concetto (es. da parte di Judith Butler o Teresa de Lauretis). Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 4 JOAN SCOTT -1 JOAN SCOTT (storica): Gender: An Useful Category for Women’s History (1986) Studi sul lavoro delle donne Approccio post-strutturalista: l’identità come dimensione in sé fluida, poco stabile, perennemente in movimento. Non si basa sulla “coscienza di sé”, tradizionalmente intesa. Il ruolo del discorso è qui centrale, vale a dire il modo in cui vengono costruiti socialmente i significati delle identità maschili e femminili. Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 5 JOAN SCOTT - 2 Centralità della contrapposizione binaria (uomo-donna), caratterizzata da una dimensione gerarchica nel discorso dominante. Per Scott, in sintesi, non è importante ciò che “è accaduto”, ma che tipo di significati sono stati costruiti intorno a quegli eventi. In specifico, che tipo di significati sono stati costruiti intorno alla differenza sessuale. Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 6 PIERRE BOURDIEU Bourdieu: La dominazione maschile (1998). “Genere” come costruzione di saperi intorno alla differenza sessuale (Foucault) e come “fattore primario del manifestarsi dei rapporti di potere”. Potere non solo degli uomini sulle donne, ma potere sociale tout-court. Genere come esemplificazione dei rapporti di potere sociale. Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 7 JUDITH BUTLER – 1 JUDITH BUTLER (filosofa): Gender Trouble (1990) Bodies that Matter (Corpi che contano), 1996 Approccio post-moderno. Ridefinire il significato di “soggettività femminile”. “Genere” come messa in scena, performance. La ripetizione di questa messa in scena produce le norme sociali connesse al genere e ne consente l’interiorizzazione. Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 8 JUDITH BUTLER – 2 Le gerarchie non sono date, ma costruite e ricostruite quotidianamente. Importanza politica di questa comprensione. Il “genere”, per Butler, è fondato sul paradigma eterosessuale: l’identità di genere, costruita sull’opposizione maschile versus femminile, è a sua volta frutto sulla costante “messa in scena”, nella vita quotidiana, di quel paradigma. Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 9 JUDITH BUTLER – 3 Sessualità come ordine duale, come norma prescrittiva che impone la differenziazione tra uomini e donne. I corpi di uomini e donne, la loro “materialità”, è costruita attraverso questa dimensione binaria. Culture di genere e società - Prof.ssa Carmen Leccardi 07/10/2009 10