maschile
femminile
• Testicoli
► Organo pari, produzione gameti maschili
• Sistema di Dotti
► Duttuli efferenti
► Epididimo
► Dotto deferente
► Uretra
• Ghiandole accessorie
► Vescicole seminali
► Ghiandola Prostatica
► Ghiandole bulbo-uretrali
• Strutture di supporto
► Scroto, sacche che contengono i testicoli
► Pene, organo copulatorio
Il sistema riproduttivo e sessuale
maschile è costituito da organi
interni (prostata, vescicole seminali,
uretra prossimale) ed esterni (pene
ed uretra distale, scroto e testicoli)
al corpo
Il suo ruolo è duplice:
la funzione riproduttiva, ovvero la
produzione e l'emissione degli
spermatozoi nell'apposito liquido
spermatico,
la funzione sessuale, ovvero l'attività
di generazione del piacere che pur
ottenibile con la stimolazione di ogni
parte del corpo trova in questo
sistema la struttura di maggiore
efficacia ed intensità.
Testicoli
I testicoli includono la gonade
(didimo), le ghiandole sessuali
maschili, e l'epididimo. All'interno
delle gonadi vengono prodotti gli
spermatozoi, ma è durante il
passaggio nel canale dell'epididimo,
che dura circa 12 giorni, che ha luogo
la creazione della loro capacità di
fecondare l'uovo. Le cellule del
canale dell'epididimo hanno anche la
funzione di eliminare gli spermatozoi
eventualmente alterati.
Dotto deferente
Gli spermatozoi passano poi nel nel dotto deferente e nella vescicola
seminale dove vengono immagazzinati. Se non vengono eiaculati
vengono riassorbiti dall'organismo. Le vescicole seminali producono la
maggior parte del liquido seminale. Tale fluido è denso e ricco di fruttosio
per rifornire gli spermatozoi dell'energia necessaria al loro movimento.
Prostata
La prostata è una ghiandola attraversata dai
condotti eiaculatori che sboccano nell'uretra
prostatica. Il tratto finale di tali condotti è
chiuso da fibre muscolari che, durante la
minzione, impediscono all'urina di passare
nelle vescicole seminali.
Al contrario, durante l'eiaculazione uno
sfintere interno, situato all'uscita della
vescica, blocca il reflusso di sperma nella
vescica.
La funzione della prostata è di produrre un
secreto pari a circa un quarto del volume
spermatico. Tale secreto contiene
prostaglandine e altre sostanze. Alle
prostaglandine viene attribuita la funzione di
far contrarre la muscolatura liscia della
vagina e dell'utero favorendo la risalita degli
spermatozoi.
Uretra
L'uretra è un condotto che decorre all'interno della
prostata; ha un tratto intermedio che attraversa il
pavimento pelvico ed un tratto passante all'interno del
corpo spongioso del pene. L'uretra possiede un gran
numero di ghiandole uretrali. Le ghiandole bulbouretrali
hanno la funzione, all'inizio dell'eccitazione sessuale, di
secernere un secreto mucoso per facilitare il
successivo passaggio dello sperma durante
l'eiaculazione.
Sperma
Il volume di sperma varia a seconda della durata
dell'astinenza sessuale, così come il numero degli
spermatozoi in esso contenuti. Dopo 5 giorni lo sperma
raggiunge il volume massimo ed una fertilità ottimale.
Pene
La capacità di modificare la forma e la consistenza del pene durante l'erezione è dovuta alla
struttura anatomica del pene che include due corpi cavernosi e un corpo spongioso
dell'uretra. Il corpo spongioso che circonda l'uretra, in corrispondenza dell'apice del pene
forma il glande, che è la parte più sensibile. Al centro dei due corpi cavernosi c'è un'arteria
che, tramite rami più piccoli, può fare affluire il sangue negli spazi vascolari del tessuto
cavernoso. In condizioni normali, la muscolatura vasale liscia blocca tali derivazioni
arteriose, mentre all'inizio dell'erezione invece, per azione del sistema parasimpatico, la
muscolatura vasale si rilascia ed il sangue ad alta pressione riempie il corpo cavernoso
dilatandolo e conferendogli rigidità.
Il corpo cavernoso uretrale, invece, rimane flaccido per consentire allo sperma di fuoriuscire
attraverso l'uretra.
Il pene è ricoperto da uno
strato cutaneo molto
elastico e mobile che
forma una plica sopra il
glande formando il
prepuzio. Il prepuzio serve
a proteggere il glande.
L’apparato riproduttivo femminile è costituito da
Genitali interni
Genitali esterni
ovaie
tube uterine
utero tratto genitale
vagina
grandi e piccole labbra
clitoride
monte di Venere
ghiandole di Bartolini
Le funzioni dell’apparato genitale femminile
produce attraverso un processo di oogenesi i gameti
femminile, gli oociti
produce gli ormoni sessuali femminili
riceve gli spermatozoi per la fecondazione
accoglie, nutre e protegge l’embrione in via di sviluppo
provvede all’espulsione del feto
Le funzioni dell’apparato genitale femminile
 produce attraverso un processo di oogenesi i gameti femminile, gli oociti
 produce gli ormoni sessuali femminili
 riceve gli spermatozoi per la fecondazione
 accoglie, nutre e protegge l’embrione in via di sviluppo
 provvede all’espulsione del feto
GENITALI INTERNI
- Ovaie (sede di produzione degli oociti e di ormoni)
- Tube uterine o ovidutti (sede della fecondazione)
- Utero (organo della gestazione)
- Vagina (organo della copula)
Le ovaie sono organi pari intraperitoneali situati lateralmente nella cavità pelvica.
Ciascun ovaio è connesso:
alla parete laterale del fondo dell’utero con il legamento ovarico
al peritoneo tramite il mesovario
alla parete addominale laterale attraverso il legamento sospensorio
Presentano un polo tubarico e polo
uterino
Hanno forma e dimensioni di una
mandorla, ma la grandezza è variabile
in relazione all’età e all’attività
riproduttiva.
In una donna sessualmente matura si
presentano
-lunghe ca 4 cm
-larghe ca 2 cm
La superficie dell’ovaio è di colore giallastro-rosacea, si presenta
-liscia nella prepubere, quando le ovaie sono quiescenti
-irregolare dopo la pubertà (cicatrici dei corpi lutei)
-il parenchima è organizzato in follicoli ovarici, la cui morfologia varia nelle fasi
della vita. Nella donna fertile compaiono sulla superficie delle vescicole
traslucide: follicoli in accrescimento, corpi lutei, corpi albicanti
STRUTTURA DELLE OVAIE
Nel periodo fertile - ovaio maturo- nell’ovaio si distinguono:
1- Epitelio germinativo di rivestimento (epitelio cubico )
2- Tonaca albuginea (strato di connettivo denso)
3- Parenchima ovarico, distinto in una Zona corticale e una Zona midollare
Nel parenchima ovarico di donna matura si distinguono
La Zona Corticale che consiste di uno stroma connettivale che contiene cellule
interstiziali, follicoli ovarici a vari stadi di maturazione, corpi lutei e follicoli
atresici
La Zona Midollare occupa la parte centrale dell’organo, costituita da connettivo
denso frammisto a fibrocellule muscolari lisce e in essa penetrano i nervi, vasi
linfatici e sanguigni, i quali danno origine a capillari che raggiungono i follicoli.
Gli elementi cellulari che costituiscono il follicolo ovarico
sono le cellule follicolari che circondano l’oocita.
La struttura dell’ovaio varia notevolmente con l’età della donna e con le fasi
del ciclo ovarico, perciò lo studio istologico di esso deve sempre considerare
il momento fisiologico nel quale si trova l’organo al momento del prelievo.
- Prima della pubertà:
Alla nascita la corticale è formata da stroma e da ca 2 milioni di follicoli primordiali
che vanno riducendosi per un fenomeno detto di atresia finchè alla pubertà
restano ca 40.000 follicoli primordiali. Nel follicolo primordiale, l’oocita si trova all’inizio
della prima divisione meiotica.
- Dopo la pubertà (vita feconda):
Nella corticale sono visibili follicoli a vari stadi di maturazione e a vari gradi
di involuzione (continua l’atresia).Nel periodo fertile della donna ca 400 oociti
vanno incontro a maturazione.Inoltre in questa fase l’ovario provvede anche alla
secrezione di ormoni sessuali,estrogeni e progesterone.
-Menopausa
L’ovaio si raggrinza, diventa fibroso, i follicoli tendono a scomparire,
diminuisce anche la produzione di ormoni.
CICLO OVARICO E OVOGENESI
Con la pubertà inizia la produzione degli
oociti – oogenesi- e si ha la comparsa
delle mestruazioni.
L’ovogenesi (produzione dei gameti
femminili) si svolge con cadenza mensile e
avviene durante il ciclo ovarico che dura
mediamente 28/29 gg
I gameti si formano in strutture specializzate,
i
Follicoli ovarici
ovocita
cellule follicolari
Alla pubertà l’aumento di ormone FSH
(follicolo-stimolante) ipofisario dà inizio al
ciclo ovarico e ogni mese verrà stimolato
almeno un follicolo primordiale a proseguire
nel suo sviluppo.
Il processo è caratterizzato da
modificazioni dell’ovocita primario
proliferazione delle cellule follicolari
Evoluzione dei follicoli  CICLO OVARICO E OVOGENESI
Dal follicolo primordiale, costituito da un oocita primario circondato
a uno strato semplice di cellule follicolari si ha :
1. Formazione del follicolo primario
2. Formaz. del follicolo secondario o vescicoloso
3. Formaz. del follicolo terziario o maturo o di Graaf
4. Ovulazione
5. Formazione del corpo luteo
6. Formaz. del corpo albicante
4. Ovulazione
Avviene intorno al 14° giorno del ciclo (di 28 gg), sotto l’influenza di un picco
improvviso di concentrazione di ormone luteinizzante (LH) dell’ipofisi, a sua
volta scatenato da un picco di estrogeni prodotti dal follicolo maturo
L’ovocita 2° e le cellule follicolari che lo circondano (corona radiata) è libero
nell’antro dopo aver perso il contatto con le altre cellule follicolari della zona
granulosa.
Quando il follicolo maturo si rompe (deiscenza) l’ovocita circondato dalla
corona radiata viene liberato nella cavità peritoneale, dove verrà catturato
dalle fimbrie delle tube uterine
5. Formazione del corpo luteo
Dopo l’ovulazione l’oocita può andare incontro a fecondazione oppure no,
in entrambi i casi quanto resta del follicolo ovarico dopo l’ovulazione si trasforma in
corpo luteo (sotto l’influenza di LH) il cui destino sarà diverso se l’uovo sarà
fecondato o no.
L’oocita resta fecondabile per un periodo di ca 24 ore.
Il corpo luteo è formato da cellule follicolari trasformate chiamate cellule luteiniche,
ricche di lipidi necessari per la successiva produzione di ormoni.
Il corpo luteo è una struttura ghiandolare transitoria che inizia a secerne il
progesterone, ormone che agirà sulla parete dell’utero per prepararla ad una
eventuale gravidanza.
Il corpo luteo si trasformerà in corpo luteo mestruale se non c’è fecondazione
o in corpo luteo gravidico se l’uovo viene fecondato
Corpo luteo mestruale e corpo luteo gravidico sono strutturalmente simili.
Sono formati da cordoni di cellule luteiniche della granulosa e della teca che a
seguito della rottura del follicolo formano una struttura pieghettata riccamente
vascolarizzata.
Ma differiscono perché:
Il corpo luteo mestruale è piccolo
e dura solo 9 gg
Il corpo luteo gravidico è più grande,
occupando un terzo dell’ovaio e
permane per alcuni mesi della
gravidanza, continuando a secernere
progesterone.
In entrambi i casi dopo i periodi indicati
il corpo luteo regredisce e si trasforma
in corpo albicans
Corpo Luteo: formato per degenerazione del follicolo dopo l’ovulazione sotto lo
stimolo dell’ormone LH
Mestruale: dura ca 10 gg e poi regredisce
Corpo Luteo
Gravidico: funziona per alcuni mesi e poi regredisce
E’ di fatto una ghiandola endocrina transitoria, e produce steroidi.
In particolare: progesterone, estrogeni e androgeni.
6. Formaz. del corpo albicante
Se non avviene la fecondazione il corpo luteo viene raggiunto da macrofagi e
degenera circa 12 giorni dopo l’ovulazione, trasformandosi in una struttura fibrosa
inattiva detta corpus albicans.
si verifica quindi un crollo dei livelli ematici di estrogeni e progesterone, il che
provoca a livello ipotalamico la secrezione di ormoni che danno inizio ad un nuovo
ciclo ovarico.
ORMONI OVARICI
Alla pubertà le ovaie diventano attive, iniziano la produzione di cellule-uovo e la
loro attività secernente
Le cellule follicolari producono ESTROGENI, che determinano i caratteri
sessuali secondari: Sviluppo organi genitali, sviluppo delle mammelle,
comparsa dei peli pubici e ascellari, aumento del pannicolo adiposo ai fianchi e
al seno, ampliamento del bacino, comparsa del ciclo mestruale
I corpi lutei (formatisi per trasformazione dei follicoli rotti con l’ovulazione)
producono PROGESTERONE ( e alcuni estrogeni - estradiolo etc.) finché
l’ormone LH è presente nel sangue.
Normalmente il corpo luteo smette di produrre ormoni 14 giorni dopo
l’ovulazione, se non vi è fecondazione.
Il Progesterone (con gli estrogeni) regola il ciclo mestruale, ma soprattutto
concorre a preparare e mantenere la gravidanza e prepara la ghiandola
mammaria alla produzione di latte. Ad un certo punto della gravidanza esso non
viene più prodotto dalle ovaie, ma esclusivamente dalla placenta.
L’ovaio produce anche la relaxina ovarica, che agisce sui meccanismi del
parto, in particolare sulle caratteristiche strutturali e funzionali della sinfisi
pubica
Controllo ormonale del ciclo uterino e ovarico
Gli ormoni coinvolti sono:
Ormoni ipofisari:
FSH : Stimola lo sviluppo follicolare
LH: Mantiene la struttura e la funzione secretoria del corpo luteo
Ormoni ovarici:
Estrogeni: hanno diverse funzioni:
a. stimolano l’accrescimento osseo e muscolare
b. determinano e mantengono i caratteri sessuali femminili
secondari
c. regolano il comportamento sessuale agendo sul SNC
d. agiscono sugli organi genitali e ghiandole annesse
e. stimolano il riparo della mucosa uterina dopo la
mestruazione
- Progesterone: Stimola la crescita dell’endometrio e la secrezione
delle ghiandole
Il tratto
genitale è costituito da:
 Tube uterine o di Falloppio o ovidutti o salpingi
 Utero
 Vagina
Essi presentano la
stessa struttura di base
: 1. Tonaca mucosa,
2. Tonaca muscolare,
3. Tonaca
connettivale, ma
variabili in relazione al
ciclo ovarico, alla
funzione
specifica del tratto e ad
una possibile
gravidanza.
Ovidutti o tube uterine
Sono il primo tratto pari e simmetrico del tratto genitale femminile
Sono organi mucoso-muscolari, tubulari, cavi, lunghi 10/12 cm
Si aprono lateralmente nella cavità peritoneale, medialmente nell’utero.
Le tube sono organi intraperitoneali, contenuti in una piega, la mesosalpinge,
connessa al legamento largo dell’utero.
Presentano 3 parti :
1.
2.
3.
l’infundibolo slargato e con
fimbrie
L’ampolla o corpo
L’istmo o tratto intramurale
La parete
delle tube è formata da
1- tonaca mucosa sollevata in pieghe molto profonde (anfrattuosità) che presenta un
epitelio cilindrico in parte ciliato, con moto delle ciglia verso l’utero
2- tonaca media muscolare formata da due strati orientati circolarmente e
longitudinalmente
3- tonaca sierosa formata dal rivestimento peritoneale
La parete delle tube è sollevata in pliche più o meno
profonde a seconda del tratto.
L’ epitelio della tuba è in gran parte rivestito da cellule ciliate il cui
movimento facilita il percorso dell’oocita lungo i suoi tratti.
Funzionalmente le tube sono deputate a
- raccogliere gli ovociti ovulati e a convogliarli verso l’utero;
-sono il luogo dove avviene la fecondazione e l’avvio dello sviluppo dell’embrione
Il movimento dell’ovocita verso l’utero avviene sia tramite il moto delle ciglia che
per le contrazioni peristaltiche della tuba;
nell’ ampolla si ha la fecondazione che deve avvenire entro le prime 12-24 ore
dall’ovulazione.
Se avviene la fecondazione l’uovo va incontro alle prime fasi di sviluppo e raggiunto
l’utero si impianta nella parete.
UTERO
E’ un organo impari mediano, situato nella piccola pelvi, tra vescica e retto (nel
cavo di Douglas).
Riceve lateralmente le tube uterine e si continua in basso con la vagina.
E’ a forma di pera, con base in alto e apice in basso, lungo ca 7 cm, ma forma e
dimensioni sono variabili in base all’età e al numero di parti.
Le dimensioni dell’utero variano in relazione all’età della donna, e può aumentare
enormemente durante la gravidanza adattandosi al feto in cresita.
L’utero è l’organo dell’apparato genitale femminile destinato
ad accogliere l’uovo fecondato,
ad assicurarne il suo sviluppo in embrione e quindi
a consentire l’espulsione del feto al momento del parto
-L’asse principale dell’utero è inclinato obliquamente dall’avanti all’indietro,
inclinato verso il basso ed è ortogonale alla vagina.
-L’asse longitudinale del corpo dell’utero si piega di 120° in avanti [flessione
fisiologica dell’utero (anteroversione)].
L’utero è posto nella piccola pelvi tra il retto (R ), la vescica urinaria (V) , e la vagina.
L’utero può subire cambiamenti di posizione nelle varie condizioni funzionali del retto
e della vescica; ma soprattutto in gravidanza l’utero si ingrossa tanto e sale dal cavo
pelvico nella cavità peritoneale arrivando col fondo fino allo sterno.
L’utero è collegato lateralmente alle pareti della cavità pelvica dai legamenti
larghi, che sono i più cospicui, davanti con i genitali esterni con i legamenti
rotondi e dietro con il sacro con i legamenti uterosacrali.
Nell’ UTERO si distinguono tre porzioni
1- Fondo cupoliforme,posto in alto, al di sopra delle aperture delle tube
2- Corpo, parte mediana, la parte più cospicua, con la cavità del corpo
3 - Collo o cervice, la porzione inferiore, stretta, che circonda il canale
cervicale il quale sporge nella vagina con una parte detta muso di tinca,
che si apre con l’orifizio esterno dell’utero.
Il passaggio fra corpo e collo è segnato da una porzione stretta detta
Istmo.
La cavità del corpo è una cavità virtuale poiché le due pareti anteriore e posteriore
si toccano, ed ha forma triangolare, ma la sua forma è variabile secondo l’età e il
periodo funzionale;
Il canale cervicale è un dotto circondato da una parete che presenta dei rilievi detti
pliche palmate che forma il cosiddetto albero della vita
In sezione l’utero mostra una cavità piuttosto stretta e una parete molto spessa che
è formata da tre strati che sono dall’interno verso l’esterno:
1. Tonaca mucosa o endometrio
2. Tonaca muscolare o miometrio
3. Tonaca sierosa o perimetrio
La tonaca sierosa è formata dal peritoneo viscerale che riveste il fondo e il corpo,
riflettendosi in avanti sulla vescica e indietro sul retto dove forma rispettivamente
il recesso o cavo vescicouterino e il recesso o cavo rettouterino o scavo di Douglas
La tonaca muscolare media o miometrio è molto sviluppata (90% della
massa) e rappresenta lo strato più spesso, formato da cellule muscolari lisce
disposte in tre strati:
esterno, con fasci di fibrocellule a decorso longitudinale,
medio, più spesso, con fasci circolari, ricco di vasi sanguigni
interno, meno compatto, con fasci disposti in varie direzioni
e da uno stroma ricco di fibre collagene ed elastiche e riccamente vascolarizzato
-Durante la gravidanza, sotto l’influenza degli estrogeni, il miometrio aumenta
enormemente di dimensioni sia per proliferazione cellulare che per aumento di
dimensione delle stesse. Le forti contrazioni del miometrio sono fondamentali
per il parto e per affrettare il processo di riparazione della parete uterina.
Le contrazioni durante la fecondazione
facilitano la risalita degli spermatozoi.
Endometrio
Miometrio
Manca
sottomucosa
-La tonaca mucosa o Endometrio (10% della massa) si continua con quella che
riveste le tube e la vagina.
E’ formata da epitelio semplice cubico, con cellule con ciglia vibratili (moto verso la
vagina),alternate a cellule secernenti, che si trasfoma in pavimentoso composto
come la vagina verso la fine del collo.
E’ ricca di ghiandole tubulari semplici che secernono materiale glicoproteico e di
vasi.
La sua struttura assume caratteristiche un po’ diverse fra le diverse parti.
-La tonaca mucosa mostra cambiamenti ciclici legati al bioritmo
dell’apparato genitale, soprattutto nella regione del corpo
L’endometrio è suddiviso in tre strati istologicamente e funzionalmente distinti:
- strato basale, quello più profondo in continuità con il miometrio
- strato spongioso, intermedio con uno stroma di aspetto spugnoso
- strato compatto, superficiale più sottile.
Funzionalmente lo strato basale risente meno delle influenze cicliche, molto di
più gli altri due che insieme vengono definiti strato funzionale.
Vascolarizzazione della parete uterina
Nel miometrio sono presenti le arterie uterine arciformi
e rette dalle cui ramificazioni si formano nell’endometrio le arterie
uterine spirali lunghe e convolute che risentono fortemente
dell’azione ormonale