Sociologia ambiente Parte 5 • Città forma concentrata di sistemi maggiori: economia, politica, educazione, ecc.. • Momenti salienti dello sviluppo urbano: • Rivoluzione neolitica: raccolta cibo e produzione agricola • Rivoluzione industriale: produzione meccanica e scambio beni su larga scala • Mutamenti economici = mutamenti urbani • Però… interazione con fattori politici e culturali (pes. Stato.-nazione) Urbanesimo, economia, sviluppo • Crescita urbana e sviluppo economico interdipendenti • Novità del fenomeno urbano nei paesi in via di sviluppo (svantaggio economico nei rapporti di dipendenza globali) • Paesi “sviluppati” (nord mondo): urbanesimo rallenta • Paesi “in via di sviluppo” (sud mondo): urbanesimo accelera, pur senza crescita economica: gigantismo urbano • Differenza del fenomeno urbano • 1) profondità storica urbanesimo • 2) ruoli nella divisione internazionale lavoro Sviluppo e sottosviluppo • 1) modelli funzionalisti e teoria della modernizzazione Pur in diversi stadi di sviluppo tutti i paesi beneficiano degli scambi economici: innovazione, mutamento, progresso Città: interfaccia con la modernità e le sue influenze benefiche • 2) Analisi marxista: Gerarchia internazionale sedimentata e riprodotta dalla specializzazione produttiva: città luogo di perpetuazione egemonia • 3) Approccio normativista allo sviluppo: Cambiare direzione allo sviluppo ponendo al centro l’interesse dell’uomo. Città insieme di problemi e di risorse. Urbanesimo sud del mondo • Macrocefalia urbana: città di dimensioni gigantesche • Perchè? • 1) destrutturazione aree rurali: push • 2) attrattività centri urbani: pull • Frattura urbana nel sud del mondo tra economia formale ed informale • Economia formale moderna: stato-multinazionali • Economia informale: singoli-piccole unità a base etnica, familiare o di quartiere: relazioni, conoscenze, favori fattori crescita urbana • Processi sviluppo economico (turismo incluso) hanno cicli di lungo periodo: espansione, consolidamento, declino • • • • 1) fase innovativa: ristagno e innovazione 2) fase espansiva: adozione innovazione 3) fase maturità: culmine 4) fase stagnazione: tecnologia obsoleta Cicli ri-plasmano la città: occupazione, stili vita, società Urbanesimo fordista e sua crisi • Periodo fordista e crescita urbana Trasformazione tecnologica: impresa taylorista cuore dell’organizzazione sociale Minori tempi produzione, maggior peso operai, nuove relazioni tra impresa e operai, risparmio e consumo beni su mercato interno, gettito fiscale, produzione servizi Attività spazialmente non divisibili in città; dominanza grandi imprese, costi sociali Urbanesimo fordista e sua crisi • • • • Modello fordista necessita espansione dei mercati interni Crisi anni 70’: aumento costo petrolio e conflitti sociali Ristrutturazione prodittiva: + efficienza – costo lavoro Innovazione di processo (robotizzazione) e non di prodotto significa che produttività si distacca da occupazione • Fase postfordista (postmoderna): IT, eletronnica, produzione immateriale, economia di rete, flessibilità, diversificazione, delocalizzazione, finanziarizzazione • Città dei flussi e non dei luoghi Crisi modello fordista • Cittàò ancora sistema economico territoriale? Concentrazione di nodi appartenenti a reti diverse • Eppure, localizzazione urbana conta ancora: sinergie, interazioni, contatti tra personale altamente qualificato • Aspetti creativi e scambi tra industria, cultura, educazione • P.es “polo tecnologico” o “città globali” • Da residenti a “city users”; da fabbriche a “connettori” postfordismo