Psicologia dello sviluppo (lezione 1) Prof. Caterina Fiorilli [email protected] • Apprendimento: – Rappresenta la forma di adattamento dell’individuo all’ambiente – Non è possibile apprendimento senza cambiamento • Processi implicati: – – – – – Percezione Attenzione Memoria Linguaggio Emozione e Motivazione 2 • Apprendimenti intenzionali: – richiedono impegno, attenzione, risorse cognitive specificatamente rivolte al compito • Apprendimenti incidentali: – non c’è consapevolezza che è in atto un apprendimento e non si avverte la necessità di attivare risorse a tale scopo 3 Predisposizioni innate all’apprendimento • Condizionamento classico • Condizionamento operante • Comportamento imitativo 4 Condizionamento classico • Ivan P. Pavlov inizi del ‘900: – Sottopose un cane ad un periodo di acquisizione della sequenza SN – SI – RI dove: SN = stimolo neutro (ad es. una luce) SI = cibo RI = salivazione _________________ Vedi esempio 5 Condizionamento classico • Dopo un periodo di esposizione alla sequenza SN – SI – RI – Si elimina lo stimolo incondizionato (SI) – Il cane produce ugualmente la risposta incondizionata (RI) all’apparizione dello stimolo neutro (SN) – A questo punto: • RI è diventata (risposta condizionata) RC • SN è diventato (stimolo condizionato) SC ______________________ Vedi esempio 6 Condizionamento classico e bambini • Dal momento che i bambini piccoli dispongono di riflessi potremmo chiederci: é possibile sottoporli a condizionamento? ______________ Vedi esempio 7 Condizionamento classico e bambini • I lattanti sembrano in grado di acquisire meglio uno stimolo condizionato se la nuova associazione da apprendere è dotata di qualche valore adattivo (es. apprendimenti legati alla nutrizione) • Dalle 3-4 settimane di vita in poi diventa sempre più facile instaurare un condizionamento nel bambino ______________ Vedi esempio 8 Condizionamento operante • Thorndyke inizi del ‘900: – Ideò una gabbia in cui era inserito un gatto affamato – Il gatto apprende per ‘prove ed errori’ a ripetere un comportamento a cui fa seguito un rinforzo positivo (premere maniglia – cibo) – Il gatto apprende la sequenza dei comportamenti efficaci grazie alla ‘legge dell’effetto’ • La probabilità che un comportamento venga ripetuto dipende dalle sue conseguenze 9 Condizionamento operante • Skinner metà ‘900: – Costruisce la Skinner box: una gabbia in cui è introdotto un topo affamato che riceve cibo in seguito ad una pressione non causale, ma di una certa forza, esercitata su una leva 10 Condizionamento operante • Rinforzi positivi • Rinforzi negativi • Punizioni – Importanza della contingenza tra effetto e rinforzo/punizione (secondo l’approccio classico) ______________ Vedi esempio ricerca di Rovee-Collier 11 Condizionamento operante Ma a quale età i bambini iniziano ad essere sensibili a rinforzi e punizioni? – Per repertori comportamentali semplici (es. suzione, rotazione testa, etc.) possiamo osservarli anche in bambini molto piccoli – Crescendo e acquisendo nuovi comportamenti si può condizionare una gamma di comportamenti sempre più ampia e complessa (in contemporanea) 12 L’apprendimento secondo il comportamentismo • Il comportamentismo ha proposto tecniche e principi attraverso cui si spiegano ed elicitano gli apprendimenti. • Le tecniche sono ancora valide mentre i principi sono stati rivisti • Principi dell’apprendimento condizionato: – Condizionamento classico: emissione di un comportamento nuovo in associazione con un evento stimolo – Condizionamento operante: in seguito ad un determinato comportamento fa seguito una reazione positiva che sollecita nell’individuo l’emissione ripetuta del comportamento per raggiungere il beneficio 13 L’apprendimento secondo il comportamentismo • Il condizionamento classico e operante avverrebbe, secondo i comportamentisti, per la contiguità temporale (vicinanza) tra lo stimolo neutro e lo stimolo incondizionato • Dalla fine degli anni ’70: si ritiene che il condizionamento avviene perché il soggetto si crea delle aspettative circa ciò che segue lo stimolo neutro (Rescorla, 1997) • Il condizionamento sarebbe, quindi, un fenomeno mentale relativo all’acquisizione di nuove aspettative, quindi acquisizione di conoscenze 14 L’apprendimento secondo il comportamentismo • Importante il ruolo delle conoscenze: il condizionamento viene riportato a fenomeno cognitivo 15 Il comportamentismo nella scuola • A scuola le procedure stabilite dal comportamentismo sono utilizzate prevalentemente per la gestione della classe e con soggetti con difficoltà di comportamento 16 Il comportamentismo nella scuola • Shaping: dare forma a comportamenti desiderati – Far apprendere un comportamento per gradi iniziando da comportamenti che la persona mette già in atto – Ad ogni piccola tappa somministrare un rinforzo adeguato – Il tipo di rinforzo è connesso alle caratteristiche dell’individuo – E’ importante il modo in cui è erogato il rinforzo: continuo e intermittente • Erogazione continua: fornisce cambiamenti rapidi ma poco stabili • Erogazione intermittente: produce cambiamenti più lenti ma stabili nel tempo 17 Il comportamentismo nella scuola • Uso del condizionamento operante per favorire la comparsa di comportamenti positivi – Somministrazione di rinforzi positivi/negativi o punizioni – Dopo un certo periodo in cui non si rinforza, più il comportamento scompare 18 Apprendimento secondo il paradigma dell’imitazione • L’apprendimento può avvenire anche in assenza di un immediato rinforzo – Studi di Meltzoff – Studi di Bandura ____________ Vedi esempio 19