CI di Biologia Molecolare e Cellulare Prof. Donatella Tramontano Ordinario di Biologia Applicata Ed 19 A II piano Tel. 0817463058-4552 Orario di ricevimento mercoledì ore14-15 Organizzazione degli spazi Open space Tradizionale Organizzazione degli spazi procariote eucariote Organizzazione Organizzazione degli spazi degli spazi = • divisione degli spazi • separazione delle funzioni Migliore possibilità di regolazione COME SI SONO FORMATI GLI ORGANELLI DEGLI EUCARIOTI DURANTE L’EVOLUZIONE? PERCHE? Cellula procariote Molte reazioni chimiche che avvengono nella cellula sono o sarebbero tra loro incompatibili se avvenissero nello stesso spazio ad esempio: sintesi proteica e degradazione lisosomiale. Strategia vincente SEPARARE MECCANISMI DI TIPO ENDOCITICO SONO VEROSIMILMENTE ALL’ORIGINE DELLE MEMBRANE DEL RER E DEL NUCLEO La teoria dell'endosimbionte, anche chiamata teoria endosimbiontica o teoria endosimbiotica,[1] riguarda le origini dei mitocondri e dei plastidi (es. cloroplasti), organuli delle cellule eucariotiche. Secondo questa teoria, questi organuli si originarono come organismi procarioti esterni, introdottisi nella cellula come endosimbionti. I mitocondri si sarebbero sviluppati da proteobacteria (in particolare, Rickettsiales o affini) e i cloroplasti da cyanobacteria. I MITOCONDRI HANNO AVUTO PROBABILMENTE ORIGINE PER ENDOSIMBIOSI COMPARTIMENTI/ORGANELLI QUANTI E QUALI SONO I COMPARTIMENTI IN UNA CELLULA? CHE FUNZIONE HANNO? COME E’ FATTO UN COMPARTIMENTO? COME SI FORMA? COME SI DETERMINA LA SUA COMPOSIZIONE MOLECOLARE? E LA SUA MORFOLOGIA? E LA SUA ABBONDANZA? TUTTE LE CELLULE HANNO UN NUMERO LIMITATO DI ORGANELLI/COMPARTIMENTI ENDOSOMA CITOSOL LISOSOMA APP. DI GOLGI PEROSSISOMA MITOCONDRIO RETICOLO ENDOPLASMATICO NUCLEO MEMBRANA 15 m La realtà…. CIASCUN COMPARTIMENTO INTRACELLULARE HA LA SUA FUNZIONE E LA SUA DIMENSIONE COMPARTIMENTO FUNZIONE Nucleo nucleolo sede del DNA biogenesi ribosomi Citoplasma citosol mitocondri reticolo rugoso reticolo liscio + apparato di Golgi lisosomi perossisomi endosomi + altre vescicole VOLUME SUPERFICIE N° % % 6 0,2* <1 1 94 54 2** - conversioni di energia sintesi proteine secretorie detossificazione modificazione proteine idrolisi enzimatiche reazioni ossidative 22 9 6 1 1 39 35 16 6,5 0,4 0,4 traffico 1 0,5 metabolismo * Solo la membrana interna dell’involucro nucleare **Membrana plasmatica 1 1 1700 1 1 1 300 600 REM - EPATOCITA< Estensioni membrane in cellule eucariote Tipo di membrana Plasmatica ER rugoso ER liscio Golgi Mitocondri - esterna Mitocondri Š interna Nucleo (solo interna) Vescicole secretorie Lisosomi Perossisomi Endosomi Epatocita % 2 35 16 7 7 32 0,2 N.D. 0,4 0,4 0,4 Pancreas esocrino % 5 60 0,5 - 1 10 4 17 0,7 3 N.D. N.D. N.D. DI COSA E’ FATTO CIASCUN ORGANELLO? MEMBRANA BILAYER LIPIDICO + PROTEINE CONTENUTO PROTEINE ED ALTRE MOLECOLE COME VIENE ‘ASSEMBLATO’ CIASCUN ORGANELLO? LE MOLECOLE CHE LO COMPONGONO DEVONO ESSERE TRASPORTATE DAL SITO DI SINTESI AL SITO DI DESTINAZIONE! TRAFFICO DI PROTEINE (E DI LIPIDI!!) LA SINTESI PROTEICA NEGLI EUCARIOTI HA INIZIO SEMPRE NEL CITOSOL DNA mRNA mRNA PROTEINE COME AVVIENE IL TRASPORTO DELLE PROTEINE DAL SITO DI SINTESI AL SITO DI DESTINAZIONE? SEGNALI DI SMISTAMENTO CHE COSA E’ UN SEGNALE? COME E’ FATTO UN SEGNALE? COME FUNZIONA? COME SI FORMA? COME VIENE RICONOSCIUTO? 1. 2. 3. 4. SEQUENZE DI AMMINOACIDI MODIFICAZIONI POST-TRADUZIONALI STRUTTURE SECONDARIE PATCHES I SEGNALI POSSONO ESSERE SEQUENZE O STRUTTURE PROTEINA NON RIPIEGATA PROTEINA RIPIEGATA PEPTIDE SEGNALE PATCH rem - destinazioni Sequenze segnale: Lunghezza e sequenza possono variare Sequenza consenso Una sequenza consenso è una sequenza (di DNA, RNA o aminoacidi) che "ha un senso" per un certo processo. Di conseguenza una sequenza consenso è costituita da quei nucleotidi o aa che si incontrano più frequentemente in una determinata posizione aa + aa - aa polari aa idrofobici COME AVVIENE IL TRASPORTO DELLE PROTEINE DAL SITO DI SINTESI AL SITO DI DESTINAZIONE? MECCANISMI DI TRASPORTO DIFFUSIONE - TRASPORTO REGOLATO ATTRAVERSAMENTO DI MEMBRANE TRASPORTO VESCICOLARE MACCHINARI DI TRASPORTO TRASPORTO ATTRAVERSO IL PORO I MECCANISMI DI TRASPORTO DI PROTEINE NEGLI ORGANELLI SONO 3 TRASPORTO ATTRAVERSO MEMBRANE TRASPORTO VESCICOLARE LE PROTEINE ATTRAVERSANO LE MEMBRANE IN DUE MODI DIVERSI TRASLOCAZIONE POST-TRADUZIONALE dopo la sintesi CO-TRADUZIONALE durante la sintesi PROTEINE SONO TRASFERITE DA UN COMPARTIMENTO AD UN ALTRO MEDIANTE TRASPORTO VESCICOLARE compartimento accettore fissione compartimento donatore fusione Schema generale per la comunicazione fra compartimenti: gemmazione, fissione, indirizzamento, fusione TRA ALCUNI COMPARTIMENTI VI E’ INTERCONNESSIONE DINAMICA 1. CITOSOL MATRICE NUCLEARE MITOCONDRI (CLOROPLASTI) PEROSSISOMI 2. RER/INVOLUCRO NUCLEARE GOLGI LISOSOMI MEMBRANA PLASMATICA L’INTERNO DI ALCUNI ORGANELLI E’ TOPOLOGICAMENTE EQUIVALENTE ALL’ESTERNO DELLA CELLULA LISOSOMA RER INVOLUCRO NUCLEARE APPARATO DI GOLGI VESCICOLA Studio delle sequenze segnale: DNA ricombinante e mutagenesi Approccio genetico per individuare proteine del “macchinario di localizzazione”