Difesa in generale contro microrgamismi

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Difesa in generale
contro microrgamismi
• difese dell'organismo:generiche e
specifiche
• le difese immunitarie specifiche
richiedono l'intervento coordinato di
diversi tipi cellulari e mediatori
chimici:fondamentalmente si hanno
queste fasi,nel caso della risposta
anticorpale umorale:
• 1-una particella
estranea(batterio,virus)viene
riconosciuta e fagocitata da leucociti
macrofagi
2-l'antigene estraneo(eventualmente
modificato)viene associato a una
glicoproteina MHC di II classe sulla
membrana del macrofago e viene
liberata una linfochina(interleuchina1)
3-un linfocita T helper con recettore complementare
al complesso formato da MHC-antigene si lega al
complesso e viene sensibilizzato
4-l'interleuchina1 (assieme alla interleuchina2
liberata da linfociti T helper sensibilizzati) attiva la
proliferazione dei linfociti T helper che generano
linfociti T helper attivati e memorizzanti,liberando
anche interleuchina2
5-linfociti B sensibilizzati dallo stesso antigene lo
espongono associato a glicoproteine MHC di classe
II sulla membrana esterna
• 6-i linfociti T helper attivati riconoscono
il complesso MHC-antigene presente
sui linfociti e si legano ad
esso,attivando così la proliferazione dei
linfociti B
7-i linfociti B attivati generano linfociti
B destinati a diventare plasmacellule
secernenti anticorpi e linfociti B
memorizzanti
• 1-una particella estranea(batterio,virus)viene
riconosciuta e fagocitata da leucociti macrofagi
2-l'antigene estraneo(eventualmente modificato)
viene associato a una glicoproteina MHC
di II classe sulla membrana del macrofago
e viene liberata una linfochina(interleuchina1)
• 3-un linfocita T helper con recettore
complementare al complesso formato da
MHC-antigene si lega al complesso e viene
sensibilizzato
4-l'interleuchina1 (assieme alla interleuchina2
liberata da linfociti T helper sensibilizzati)
attiva la proliferazione dei linfociti T helper
che generano linfociti T helper attivati e memorizzanti,
liberando anche interleuchina2
• 5-linfociti B sensibilizzati dallo stesso
antigene lo espongono associato a
glicoproteine MHC di classe II sulla
membrana esterna
6-i linfociti T helper attivati riconoscono il
complesso MHC-antigene presente sui
linfociti e si legano ad esso,attivando così la
proliferazione dei linfociti B
7-i linfociti B attivati generano linfociti B
destinati a diventare plasmacellule
secernenti anticorpi e linfociti B
memorizzanti
• caso di risposta cellulare mediata da linfociti citotossici e
linfociti killer
•
cellula eucariota infettata espone antigene
associandolo a proteine
di membrana di I classe MHC
presenti in tutte le cellule dell'organismo
linfocita T citotossico con recettore complementare al
complesso
MHC-antigene si lega al complesso
venendo così sensibilizzato
linfocita T citotossico sensibilizzato
entra in proliferazione generando
cellule memorizzanti,cellule citossiche attive
,e liberando delle linfochine
• le cellule citotossiche attive legandosi
a cellule infettate che
espongono il complesso MHC-antigene
complementare causano la morte
per lisi delle cellule infettate
le linfochine richiamano flusso
sanguigno e macrofagi che eliminano
i resti lisati mediante fagocitosi
• difese generiche e processo infiammatorio
• il processo infiammatorio è collegato alla difesa generica
contro aggressioni collegabili a lesioni della pelle,mucose:
cellule lesionate liberano istamina e altre sostanze che
favoriscono vasodilatazione e aumentano la permeabilità dei
capillari:come conseguenza aumenta il flusso di sangue,di
leucociti macrofagi:
avviene il passaggio di liquido,proteine complemento,fagociti,
con conseguente lisi delle cellule estranee,fagocitosi:
alcuni leucociti liberano ancora istamina e altre sostanze che
possono produrre un aumento di temperatura;la zona può
apparire talora rossa,calda,gonfia,dolente per irritazione delle
fibre nervose presenti.
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