Solco mediano
posteriore
8C
Rigonfiamento
cervicale
solco mediano posteriore
dura madre
colonna bianca
aracnoide
pia madre
posteriore
Col. grigia posteriore
colonna bianca
Col. grigia laterale
laterale
Col. grigiaanteriore
colonna bianca
canale centrale
Fessura anteriore
anteriore
legamento
denticolato
12T
radice anteriore
radice posteriore
Nervo
spinale
5L
Rigonfiamento
lombare
Ganglio spinale
aracnoide
dura madre
Midollo spinale rivestito di pia madre
5S
1C
filum terminale
Dura madre
aracnoide
Midollo spinale
Radice anteriore
Ramo bianco
Ramo grigio
Tronco simpatico
Pia madre
Radice posteriore
Ganglio simpatico
Pia madre
Ganglio spinale
Legamento
dentato
Radice posteriore
Ganglio spinale
aracnoide
Dura madre
Legamento dentato
Processo trasverso
Corpo vertebrale
Plesso venoso intravertebrale
Vena basivertebrale
Nervo spinale
Sostanza bianca
Ramo posteriore
Ramo anteriore
Radice anteriore
Sostanza grigia
Nervo spinale
Dura madre e aracnoide
Cono midollare
Primo nervo spinale
lombare
Osso parietale
Cauda equina
Strato endostale
della dura madre
Radici dei nervi
spinali
Strato meningeo
della dura madre
Ganglio spinale
aracnoide
Limite inferiore dello
Spazio subaracnoidale
sacro
Pia madre
Filum terminale
Nervo spinale coccigeo
coccige
Lobo frontale
Strato meningeo della dura madre
che forma la falce encefalica
Sostanza bianca
Un neuromero
Radici posteriori
Canale centrale
Ganglio spinale
Nervo spinale
Ramo posteriore
Ramo anteriore
Sostanza grigia
Radice anteriore
Solco posteriore
Sostanza grigia post.
Sostanza bianca posteriore
Sostanza bianca lat.
Commessura grigia
Ganglio spinale
Canale centrale
Sostanza grigia
anteriore
Fessura mediana
anteriore
Sosatanza bianca
anteriore
Nervo spinale
DISTRIBUZIONE NEURONI
•I TIPO GOLGI: I loro prolungamenti abbandonano la sostanza grigia
1. -FUNICOLARI (localizzati nelle corna grigie posteriori)
a. di ASSOCIAZIONE: interconnettono diversi neuromeri e questi con il tronco encefalico
(lungo tutto il midollo)
b. di PROIEZIONE: diretti a formazioni sovrassiali (lungo tutto il midollo spinale)
2. -RADICOLARI (localizzati nelle corna grigie anteriori):
a. VISCEROEFFETTORI: localizzati alla base delle corna anteriori in
alcuni tratti del midollo (toracico-sacrale)
b. SOMATOEFFETTORI: localizzati nelle corna anteriori lungo tutto il
midollo spinale
•II TIPO GOLGI: I loro prolungamenti non abbandonano la sostanza grigia
collegano le corna posteriori con le anteriori (lungo tutto il midollo spinale);
SOSTANZA GELATINOSA di ROLANDO
Sezione trasversale
midollo umano
Sostanza bianca
Sostanza grigia
Organizzazione
della sostanza
grigia del midollo
spinale: LAMINE
Nuclei della
sostanza
grigia del
midollo spinale
La sostanza bianca del midollo spinale
Corteccia cerebrale
Talamo
Organizzazione
delle vie
sensitive
coscienti:
Tri-neuroniche
(spino-talamocorticali)
recettore
Organizzazione
delle vie
sensitive
coscienti:
Tri-neuroniche
(spino-bulbotalamo-corticali)
Corteccia cerebrale
Mesencefalo
Ponte
Corteccia cerebrale
E
Corona
radiata
delle vie
sensitive non
coscienti:
bi-neuroniche
(spino-bulbocerebellari)
Bulbo
Capsula
interna
Talamo
Lemnisco
mediale
Bulbo
Midollo spinale
Fibre arquate
interne
Nuclei gracile
E cuneato
Fascicoli gracile
E cuneato
Organizzazione
delle vie
motorie volontarie:
bi-neuroniche
(cortico-spinale;
cortico-necleari)
Corteccia cerebrale
Mesencefalo
Corteccia cerebrale
-omunculus
Ponte
Corona
radiata
Bulbo
Capsula
interna
Tratto corticospinale
Decussazione
nelle piramidi
Bulbo
Tratto corticospinale anteriore
Midollo spinale
Organizzazione
delle vie
motorie non
coscienti:
Origine sub corticale
dai nuclei propri del
tronco encefalico.
Corteccia cerebrale
Talamo
Nucleo
rosso
Mesencefalo
Nello schema sono
riportate due vie
reticolo-spinali
Ponte
Nuclei cerebellare
profondi
Formazione
reticolare
Cervelletto
Bulbo
Tratto reticolospinale pontino
Tratto reticolospinale bulbare
Motoneurone
inferiore
Organizzazione somatotopica
della sostanza bianca del
midollo spinale
FASCI ASCENDENTI
2.
TRATTO
SPINOCEREBELLARE
POSTERIORE:
PROPRIOCEZIONE,
TATTO,
4.
6.
3.
1.
7.
8.
5.
TRATTO
TRATTO
FASCICOLO
TRATTO
TRATTO
TRATTO
SPINO
SPINO
POSTERO-LATERALE:
SPINO
SPINOCEREBELLARE
SPINO
GRACILE
TALAMICO
TETTALE:
OLIVARE:
TALAMICO
E CUNEATO:
E’
LATERALE:
origina
presente
ANTERIORE:
ANTERIORE:
dainei
livelli
PROPRIOCEZIONE
SENSIBILITA’
livelli
lombari
TATTO
cervicali.
PROPRIOCEZIONE,
e trasporta
E TERMICA
RIFLESSI
PRESSIONE
COSCIENTE,
SENSIBILITA’
E
COLLO-OCCHI
DOLORIFICA
TATTO,
NON
VIBRAZIONE,
NON
COSCIENTE
•PRESSIONE
TATTO
CUTANEA
•E’
II
DISCRIMINATIVI
IIneurone
costituito
neurone
DISCRIMINATIVO.
dalla
Eha
da
PROPRIOCETTIVA
sede
tratti
base
nella
ascendenti
delle base
corna
Contiene
delle
egrigie
discendenti
non
corna
una
cosciente.
posteriori
QUOTA
grige
intersegmentari
posteriori,
controlaterali
NON
PROPRIOCETTIVA
decussato.
è decussato
diraggiunge
neuroniedafferenti
NON
iètubercoli
diretto
COSCIENTE.
sensitivi.
alquadrigemelli
talamo
ha
sede
nel
NUCLEO
PROPRIO
delle
corna
grigie
non via
èil decussato,
superiori
•II
IISono
IIpirenoforo
IIIIneurone
neurone
neurone
sul
costituiti
tetto
ha
èhalocalizzato
sede
del
origine
daiMesencefalo.
nel
prolungamenti
NUCLEO
nelle
allacorna
basePROPRIO
delle
grigie
centripeti
corna
posteriori
dai
non
grigie
livelli
decussati
omolaterali.
posteriori,
lombari
del ed
siIIlposteriori,
neurone
decussa
èIIIDECUSSATO
raggiunge
della
dopo
essere
cervelletto
sensitiva
risalito(dai
omolaterale
CERVELLETTO
attraverso
peduncoli
inferiori.
livelli
raggiunge
mediante
per
Entra
alcuni
sacrali
nel
i l`emisfero
peduncoli
neuromeri
cervelletto
il Gracile
inferiori
nella
mediante
e daicommessura
livelli
(notare
i del
PEDUNCOLI
toracici
chebianca
è iluna
Cuneato)
via
anteriore,
CEREBELLARI
nonche
cosciente
èraggiungono
direttoitri-neuronica).
SUPERIORI
al talamo
il II neurone
e si decussa
nei nuclei
omonimi del nel
nuovemente
bulbo.
CERVELLETTO (innervazione omolaterale)
 Il II neurone dà origine al LEMNISCO MEDIALE che si decussa e termina nel talamo.
 L’aliquota Propriocettiva non cosciente costituisce il FASCICOLO CUNEATO CEREBELLARE.
Fascicolo gracile
Fascicolo cuneato
Tratto posterolaterale
Tratto corticospinale laterale
Tratto intersegmentale
Tratto spinocrebellare
posteriore
Tratto spinotalamico
laterale
Tratto rubrospinale
Tratto spinocerebellare
anteriore
Tratto spinoolivare
Tratto olivospinale
Tratto spinotettale
Tratto vestibolospinale
Tratto tettospinale
Tratto spinotalamico anteriore
Tratto corticospinale ant.
FASCI DISCENDENTI
7.
1.
3.
4.
5.
6.
TRATTO
RETICOLO-SPINALE:
TRATTO
VESTIBOLO-SPINALE:
TETTO-SPINALE:
CORTICO
OLIVO-SPINALE:
CORTICO-SPINALE
SPINALE
EXTRAPIRAMIDALE
EXTRAPIRAMIDALE
RIFLESSI
LATERALE:
ANTERIORE:
EXTRAPIRAMIDALE
OCCHIO-COLLO
PIRAMIDALE
(PIRAMIDALE)
2. TRATTO
RUBRO
SPINALE:
EXTRAPIRAMIDALE
TONO
Dalle
Origina
IMonosinaptico,
Dalla
neurone
OLIVE
MUSCOLARE
corteccia
daidaTUBERCOLI
livello
BULBARI;
non
telencefalica;
pontino
decussato;
presente
QUADRIGEMELLI
e bulbare
monosinaptico
si decussa
finofascio
(dirette
allaalregione
neuromero
con
eSUPERIORI
non);
motoneuroni
cervicale
II neurone
di destinazione
controlaterali;
α evaγ, al
siamotoneurone
decussa
per stabilire
a
sinapsi
e\o al
Dal
NUCLEO
ROSSO
mesencefalico;
multisinaptico,
decussato
livello
con
sistema
Daimotoneuroni
Arriva
NUCLEI
delle
nervoso
fino
PIRAMIDI
alla
VESTIBOLARI
simpatico
αregione
e β; presente
BULBARI
cervicale
e parasimpatico
pontini
fino a T6
omolaterali
a cui trasmette segnali inibitori o facilitatori.
vari
livelli
Fascicolo gracile
Fascicolo cuneato
Tratto posterolaterale
Tratto corticospinale laterale
Tratto intersegmentale
Tratto spinocrebellare
posteriore
Tratto spinotalamico
laterale
Tratto rubrospinale
Tratto spinocerebellare
anteriore
Tratti reticolospinale
Tratto spinoolivare
Tratto olivospinale
Tratto spinotettale
Tratto vestibolospinale
Tratto tettospinale
Tratto spinotalamico anteriore
Tratto corticospinale ant.
Fibre reticolo spinali
Fibre rubro spinali
Fibre cortico spinali
Fibre vestibolo- olivo- tetto-spinali
Informazioni propiocettive ascendenti
Ganglio spinale
Fibra gamma
Afferenza sensitiva
Fuso neuromuscolare
Cellula di Renshaw
Motoneurone inferiore
Placca motriceinferiore
MIOMERI E NEUROMERI
 RIFLESSI PER VERIFICARE LA FUNZIONALITA` DI VARI SEGMENTI:
1. R.Tendineo del BICIPITE BRACHIALE (flessione del braccio colpendo il
tendine del bicipite-C5,6)
2. R.T. del TRICIPITE (estensione colpendo il tendine C-6,7,8)
3. R.T. del BRACHIORADIALE (supinazione colpendo l`inserzione –C5,6,7)
4. RIFLESSO ADDOMINALE SUPERIORE (contrazione addominali
sfregando
T6-12)
5. RIFLESSO PATELLARE (estensione della gamba colpendo il tendine-L2-4)
6. RIFLESSO ACHILLEO (flessione plantare colpendo il tendine-S1,2)
Sindrome da resezione completa
del midollo spinale
Sindrome midollare anteriore
Sindrome midollare centrale
Sindrome di Brown-Sequard
Siringomielia
Poliomielite
Sclerosi laterale amiotrofica
Sindrome di Brown-Sequard, T10
Lesione da questo lato
Perdita totale di tutta le sensibilità
-paralisi ipotonica
Perdita della sensibilità tattile
discriminativa, vibratoria e
propiocettiva. Paralisi spastica.
Sindrome di Brown-Sequard
Perdita della sensibilità
dolorifica e termica; alterata
sensibilità tattile.
Area in cui è perduta
La sensibilità termica e
dolorifica
Siringomielia