27-01-2014 la civiltà cretese si sviluppa sull’isola di Creta: terra fertile e al centro delle vie commerciali per mare la civiltà micenea si sviluppa nella Grecia continentale: pastorizia, agricoltura e colonie Micenei Cretesi 1 27-01-2014 La sala del trono (Palazzo di Cnosso) 2 27-01-2014 Il mito ci racconta: « Minosse, re di Creta, pregò Poseidone di inviargli un toro, come simbolo dell'apprezzamento degli dei verso di lui in qualità di sovrano. Poseidone acconsentì e gli mandò un bellissimo e possente toro bianco di un valore inestimabile, chiedendogli in seguito di sacrificare il toro a lui stesso. Ma vista la bellezza dell'animale Minosse aveva deciso di tenerlo per sé. « Poseidone, allora, per punirlo, fece innamorare perdutamente Pasifae, moglie di Minosse, del toro stesso. Nonostante fosse un toro e lei una donna umana, ella desiderava ardentemente accoppiarsi con lui e voleva a tutti i costi soddisfare il proprio desiderio carnale. Dall'unione mostruosa nacque il Minotauro, termine che unisce, appunto, il prefisso "minos" (che presso i cretesi significava re) con il suffisso "tauro" (che significa toro). Il Minotauro aveva il corpo umanoide e bipede, ma aveva zoccoli, pelliccia bovina, coda e testa di toro. Era selvaggio e feroce, perché la sua mente era completamente dominata dall'istinto animale. Ricostruzione del palazzo di Cnosso «Minosse fece rinchiudere il Minotauro nel labirinto costruito dall'architetto Dedalo. La città di Atene, sottomessa allora a Creta, doveva inviare ogni nove anni sette giovani maschi e sette fanciulle da offrire in pasto al Minotauro, che si cibava di carne umana. Allora Teseo, eroe figlio del re ateniese Egeo, si recò a Creta per sconfiggere il Minotauro. Arianna, figlia di Minosse e Pasifae, si innamorò di lui. All'entrata del labirinto Arianna diede a Teseo il celebre "filo d'Arianna", un gomitolo che gli avrebbe permesso di non perdersi una volta entrato. Quando Teseo giunse dinanzi al minotauro attese che si addormentasse e poi lo pugnalò. Uscito dal labirinto Teseo abbandonò Arianna su un'isola deserta. « Arianna, rimasta sola, iniziò a piangere fino a quando apparve al suo cospetto il dio Dioniso che per confortarla le donò una meravigliosa corona d'oro, opera di Efesto, che venne poi, alla sua morte, mutata dal dio in una costellazione spendende: la costellazione di Arianna. A Teseo, prima di partire, gli fu raccomandato da suo padre Egeo di usare la vela bianca in caso di vittoria, mentre, in caso di sconfitta, di issare quella nera. Ma all'orizzonte Egeo vedendo la vela nera sventolare si gettò nel mare, il quale poi prese appunto il suo nome, Egeo, Mar Egeo ». Il cosiddetto “Principe dei gigli” (Palazzo di Cnosso) 3 27-01-2014 La cosiddetta Parisienne; forse una sacerdotessa del palazzo di Cnosso Scena di tauromachia (Palazzo di Cnosso) 4 27-01-2014 serie di cataclismi di dimensioni apocalittiche, che misero in difficoltà l’organizzazione palaziale forse i Micenei, popolo che si era nel frattempo istallato in Grecia grazie alla sua potenza militare, approfittando delle difficoltà cretesi, conquistano l’isola e si insediano nei palazzi. Non sconvolgono tutto. Micenei definitiva fine della civiltà minoica a causa, ancora una volta, di eventi naturali Cretesi 5