8 –civiltà Minoica i CRETESI QUANDO ? DOVE ? E C O N O M I A S O C I E T À S T O R I A Inizio : Fra il III millennio ed il II millennio a.C. Fine : 1450 a.C Creta ci trova in una posizione strategica nel Mediterraneo orientale e presenta una conformazione prevalentemente montuosa in cui i rilievi sono intervallati da fertili I primi abitanti giunsero dall’Asia minore e si insediarono inizialmente a Cnosso .Si dedicarono all'agricoltura ( produzione di grano coltivazione vite e ulivo ) e praticarono anche l'allevamento degli ovini. L'isola aveva fra le maggiori risorse il legname di pregio e poi la posizione geografica: questi due fattori favorirono lo sviluppo di commerci marittimi . Tra il 2000 ed il 1450 a.C. Creta diventò la più grande potenza del Mediterraneo e si impose la sua talassocrazia ( cioè il dominio sul mare esercitato sia sul piano militare che commerciale) I centri urbani ( Cnosso, Malia, Festo) sorsero quasi tutti lungo la costa .Si formarono intorno a grandi palazzi in cui si accentrava il potere politico , economico religioso: si parla a Creta di civiltà palaziale. I palazzi cretesi erano privi di mura di cinta. Prevedevano di norma uno più cortili rettangolari intorno al quale si trovavano oltre che l’ area residenziale per il sovrano e i funzionari ,i magazzini, laboratori artigianali ,spazi per rappresentazioni e giochi ,luoghi di culto , cisterne per l’acqua. Nel palazzo di Cnosso sono stati ritrovati splendidi affreschi con motivi floreali ,colori vivaci e fra questi l'immagine che raffigura un gioco chiamato Taurocatàpsia ed il meraviglioso Principe dei Gigli La civiltà di Creta è detta anche Minoica del nome del leggendario Re Minosse.In base alla struttura urbanistica dei palazzi si distinguono tre fasi distinte : la fase prapalaziale (fino al 2000 a.C.), una protopalaziale( fino al 1700 a.C.: primi palazzi che però vengono distrutti) ed una neo palaziale (dal 1700 al 1450 a.C)nella quale la civiltà minoica raggiunse il suo apogeo, che c si chiuse con la definitiva scomparsa dei principali centri dell'isola probabilmente a seguito di devastanti eventi naturali (esplosione nel 1600 a.C. del vulcano di Thera oggi Santorini) .Dopo questa fase l'isola venne assoggettata dai Micenei SEGUE >>>>> 8 –civiltà Minoica i CRETESI ARTE C U L T U R A RELIGIONE I L M I T O Gli affreschi che decoravano le mura di palazzi contribuiscono a trasmettere un'idea della vita quotidiana dell'isola . Sono pitture a colori vivaci molto belle . Grande rilievo in questa produzione artistica hanno le figure femminili. La civiltà minoica conobbe tre tipi di scrittura tutti impiegate prevalentemente a scopo amministrativo. La prima era una scrittura geroglifica; 2 o 3 secoli dopo subentrò la lineare A che alterna segni ideografici e segni sillabici ; infine vi fu la scrittura lineare B , l'unica che al momento è stata decifrata. Tra i reperti più noti della civiltà cretese vi sono le cosiddette dee dei serpenti : le statuette testimoniano la diffusione nella Creta minoica di un culto antropomorfo in cui era l'elemento divino femminile a prevalere . Vi era il culto della Grande Madre garante della fertilità di uomini e animali vegetali . Oggetto di venerazione sull'isola erano anche animali ed elementi naturali ( il Toro , gli alberi ) Al nome di Minosse si collega il mito del Minotauro. Il Minotauro è il prototipo delle tante “creature doppie” simboli del disordine e della violazione delle norme naturali, destinati ad essere sconfitti da eroi civilizzatori, emblemi dell’ordine e della regola. Il Re aveva fatto rinchiudere nel labirinto costruito dall’architetto Dedalo il Minotauro ( uomo con la parte superiore di toro) , che era antropofago ed ogni anno richiedeva come tributo 7 ragazzi e 7 ragazze provenienti da Atene.Il mostro fu ucciso dall’eroe Teseo, figlio del re di Atene Egeo, ed a aiutarlo nell’impresa fu Arianna,figlia di Minosse. Questo mito forse richiamava un periodo nel quale anche Atene era finita nell’orbita della potenza navale minoica ed era stata costretta al versamento di un tributo.