Lezione 2
Democrazia e democratizzazione
Cos’è la democrazia?
• Non quello che dicono in televisione
• Nemmeno la democrazia degli antichi ateniesi
• Un regime politico come lo erano altri regimi
che lo hanno preceduto
• Un regime politico caratterizzato da specifiche
procedure e da specifiche forme d’interazione
tra cittadini e strutture di potere
Una definizione più precisa?
1. Un regime contraddistinto dalla garanzia reale
di partecipazione politica della popolazione
adulta maschile e femminile e dalla possibilità
di dissenso, opposizione e anche competizione
politica.
2. Un sistema etico-politico nel quale l’influenza
della maggioranza è affidata al potere di
minoranze concorrenti che l’assicurano
(Sartori)
Una definizione procedurale
Quell’insieme di norme e procedure che risultano
da un accordo-compromesso per la risoluzione
pacifica dei conflitti tra gli attori sociali,
politicamente rilevanti, e gli altri attori
istituzionalmente presenti nell’arena politica
Una definizione minima
Un regime che presenta almeno le seguenti caratteristiche:
1. Suffragio universale maschile e femminile
2. Elezioni libere, competitive, ricorrenti e corrette
3. Più di un partito
4. Diverse e alternative fonti d’informazione
Dopo il crollo del regime sovietico non si pone più il
problema di distinzione tra liberal-democrazie e
democrazie popolari. Quando si dice democrazia
s’intende la liberal-democrazia
Una definizione qualitativa
In regime che crea le opportunità istituzionali
migliori per realizzare libertà e eguaglianza
(Morlino 2003)
Una definizione centrata sul concetto di qualità
della democrazia (qualità procedurale, qualità
come risultato e qualità come contenuto)
Tipi di qualità
1.
Qualità procedurale. Indica la qualità/correttezza
delle procedure con cui funzionano le istituzioni ed i
processi democratici
2. Qualità come contenuto. Una democrazia che
garantisce l’esistenza delle caratteristiche che la
definiscono (es. libertà, eguaglianza) e quindi dei
contenuti necessari a definirla democrazia
3. Qualità come risultato. La soddisfazione dei
cittadini che genera la legittimazione delle istituzioni
Le dimensioni della qualità della
democrazia (1)
Secondo gli studi sulla qualità democratica, una buona
democrazia ha almeno otto dimensioni di variazione che devono
essere collocate al centro dell’analisi empirica:
• 1. rule of law, ovvero rispetto della legge;
• 2. accountability elettorale ovvero responsabilità degli eletti
versi gli elettori;
• 3. accountability inter-istituzionale, ovvero responsabilità degli
eletti verso altro organi o istituzioni dello stato;
• 4. competizione politica, specie elettorale;
Le dimensioni della qualità della
democrazia (2)
• 5. partecipazione dei cittadini al processo decisionale di
rilevanza pubblica;
• 6. responsiveness ovvero rispondenza, cioè la capacità di
risposta che incontra la
• soddisfazione dei cittadini e della società civile, più in
generale;
• 7. rispetto pieno dei diritti che possono essere ampliati nel
realizzare le diverse libertà;
• 8. progressiva realizzazione di una maggiore eguaglianza
politica, sociale, economica.
Come studiare il funzionamento della
democrazia
1. Individuare gli attori ed i processi
2. Individuare le caratteristiche di attori e
processi
3. Individuare le relazioni tra attori e tra
attori e processi
Struttura di una democrazia
Magistratura
Leggi
Parlamento
Delega
Governo
Partiti
Canale elettorale
della rappresentanza
Cittadini
Canale funzionale
della rappresentanza
Gruppi di
pressione/interesse
Media
Politiche
Pubbliche
Chi comanda in una democrazia?
• La democrazia non è la dittatura della maggioranza
• Chi ottiene il potere è comunque tenuto a rispettare i
diritti fondamentali dei cittadini anche se questi fanno
parte di minoranze o sostengono la coalizione/i partiti
sconfitti alle elezioni
• Chi ottiene il potere è comunque soggetto alla legge ed
in particolar modo alle norme costituzionali
• Il fatto di aver ricevuto un ampio consenso elettorale
non legittima nessuno a dire “il popolo mi ha votato e
quindi posso fare quello che voglio”
Come si comanda in una democrazia?
Due alternative
1. Democrazie consensuali. Si cerca di ottenere il massimo
consenso per le politiche attuate creando maggioranze più
ampie del minimo necessario, consultando le parti sociali e
prestando particolare attenzione a non ampliare le fratture e le
divisioni che caratterizzano solitamente le società che adottano
questo tipo di democrazia.
2. Democrazie maggioritarie. Chi vince, pur con maggioranze
risicate, governa e chi perde fa opposizione. La solidità degli
stati che adottano questo sistema (caso tipico UK da cui deriva
il nome “sistema Westminster” utilizzato per indicare questo
tipo di democrazie) rendono sopportabili anche forti tensioni
senza rischi di scissioni o conflitti troppo violenti
Cosa favorisce la democrazia
Si ritiene che ci siano dei prerequisiti che
favoriscono la tenuta di una democrazia. Su
questo argomento è famoso l’articolo di Lipset
Lipset, S.M., Some Social Requisites of Democracy:
Economic Development and Political Legitimacy, in
«American Political Science Review», 53, 1959,
n. 1, pp. 69-105.
Condizioni favorevoli alla democrazia
1.
2.
3.
4.
5.
Cultura civica
Società plurali (pluralismo sociale e culturale)
Alto livello di alfabetizzazione
Sviluppo e diffusione dei mass media
Assenza di diseguaglianze economiche estreme