RELAZIONE DI ELETTROTECNICA Paolo Sabattoli I.T.I.S. G. Caramuel 26/11/2002 Indice generale degli argomenti Scopo della prova a1 Formulario a2 Strumenti di misura a3 Fasi della prova a4 Dati e grafici a5 Conclusioni a6 Metodologia voltamperometrica SCOPO DELLA PROVA (a1) Data una resistenza di piccola entità (2,2ohm), verificare attraverso il metodo di misura voltamperometrico, come collocare l’amperometro e il volmetro nel circuito per ottenere un errore di misurazione molto piccolo.I circuiti elettrici analizzati sono riportati in fig. 1e2. Fig. 2 A G R A V G V R Fig. 1 I dati sperimentali verificheranno ambedue le ipotesi dimostrando come inserire gli strumenti di misura per ottenere un risultato corretto. Strumenti usati Formulario STRUMENTI (a2) Amperometro analogico N.231854 Classe di precisione 0,5 Resistenza interna 100 ohm Volmetro analogico N.164776 Classe di precisione 0,5 Resistenza interna dello strumento 3300ohm FORMULARIO (a3) Calcolo errore assoluto (Ea) = (portata*err.ass.)/10 0 Calcolo errore relativo (Er)= (err.ass.*100)/misur a Calcolo della resistenza= V/I Fasi della prova ACQUISIZIONE DATI (a4) Realizzati i due circuiti, in ognuno di essi determineremo il valore della resistenza in funzione dell’intensità di corrente (I) e della tensione (V),variando la stessa per ogni misurazione effettuata in modo da ottenere una sequenza di dati per ogni circuito che verificheranno la nostra prova sperimentale. Tutti i dati verranno riportati su due tabelle ben distinte che contraddistingueranno i circuiti presi in esame, per semplificarne il confronto sia dal punto di vista numerico che grafico. Dati e grafici Tabella e grafico circuito fig. 1 a fig.1 (a 6) AMPEROMETRO N.div.lette 57 77 93 105 80 106 a fig.1 I [ma] Ea 142,5 192,5 232,5 262,5 400 530 1,5 1,5 1,5 1,5 3 3 Er % K [ma] R [ohm] 1,052 2,5 2,175 0,779 2,5 2,208 0,645 2,5 2,215 0,571 2,5 2,21 0,75 5 2,225 0,566 5 2,208 VOLMETRO N.div.lette V [mv] Ea 62 310 85 425 93 515 116 580 99 890 117 1170 Er 3 3 3 3 3 3 % K [ma] 0,967 5 0,705 5 0,582 5 0,517 5 0,674 10 0,512 10 I [ma] 600 500 400 300 200 100 0 V [mV] 0 500 1000 1500 Dati e grafici Tabella e grafico circuito fig. 2 Tabella fig.1 Portata 60 60 60 AMPEROMETRO N.div.fond. N.div.lette I [ma] Ea 120 56 28 120 73 36,5 120 95 47,5 Tabella fig.1 0,3 0,3 0,3 Er % K [ma] R [ohm] 1,071 2,5 5,268 0,822 2,5 5,205 0,631 2,5 5,263 VOLMETRO Portata N.div.fond. N.div.lette V [mv] Ea 300 120 59 147,5 300 120 76 190 300 120 100 250 V [mv] I [ma] 147,5 28 190 36,5 250 47,5 (a6) Er % K [ma] 1,5 1,017 5 1,5 0,789 5 1,5 0,6 5 I [ma] 50 40 30 20 10 0 V [mV] 0 100 200 300 Conclusioni Riflessioni conclusive (a 6) I dati sperimentali valorizzano lo schema elettrico riportato in figura 1,infatti l’amperometro non è inserito in serie nel circuito, permettendoci di rilevare un errore minimo sulla corrente misurata. Infatti il volmetro collegato in parallelo alla resistenza lascia passare al suo interno un valore minimo di corrente trascurabile perché dotato di resistenza interna molto elevata. Per cui nella resistenza passerà quasi la totalità della corrente del circuito permettendo così all’amperometro di rilevare la corrente effettiva presente esso.La dimostrazione di questo possiamo trovarla nella tabella riferita alla figura 1, infatti il valore medio della resistenza calcolata è 2,206 ohm ,valore quasi simile alla resistenza nota di 2,2 ohm. Questo a differenza dei dati riportati nella tabella riferita alla figura 2 dove il valore medio di resistenza rilevato è di 5,245 ohm che non concorda con il valore noto di 2,2 ohm. La tabella riferita alla figura 1 inoltre indica come l’errore relativo % eguagli la classe di precisione dello strumento,quando il rilevamento della misura avviene in prossimità del fondoscala.