ANESTESIE LOCOREGIONALI 2 2011

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medicina operatoria: anestesie locoregionali
Anestesia locale per
infiltrazione
 Inoculazione
dell’anestetico locale in
soluzione nei tessuti
sede di intervento
(intradermica,
sottocutanea,
sottomucosa, profonda,
parenchimale).
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia parenchimale
(cont.)
 inoculazione di anestetico locale nel
parenchima di un organo (testicolo)
 impiego
nella
castrazione
con
soggetto in stazione, in alternativa ad
anestesia tronculare sui nervi del
funicolo
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia parenchimale
(cont.)
 struttura funicolo
 deferente
 arteria spermatica int. ed est.
 plessi pampiniformi e vene testicolari
 linfatici
 nervi spermatico est., plesso testicolare, ramo
genitale dell’ileoinguinale
 cremastere interno
 innervazione
 borsa scrotale: rami dell’ileoinguinale e del
genitofemorale o spermatico esterno
 testicolo: plesso testicolare
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia parenchimale
 tecnica di esecuzione
 contenimento fisico e
farmacologico
 posizione del chirurgo
controlaterale rispetto al
testicolo da infiltrare
 infissione rapida
intratesticolare dell’ago, non
raccordato alla siringa,
attraverso la cute e gli invogli
scrotali, messi in tensione
(cont.)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia parenchimale
 aspirazione ed inoculazione di minimo 20 (18-20
mesi) - 40 (adulto) ml di lidocaina 2% senza
adrenalina, per testicolo
 anestesia di infiltrazione di cute ed invogli scrotali
in corrispondenza della linea di taglio (10ml)
 tempo di latenza 10’ (assorbimento attraverso
circolo venoso e linfatico e diffusione per
contiguità, dal plesso pampiniforme e da quello
linfatico, al plesso nervoso testicolare nel funicolo)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
impiego quasi esclusivo nel bovino
 inoculazione di anestetico locale lungo il
decorso di nervi spinali, in corrispondenza
della loro emergenza dai forami
intervertebrali prima (prossimale) o dopo
(distale) della loro biforcazione in ramo
dorsale e ventrale

medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
biforcazione del ramo ventrale in
superficiale e profondo
analgesia delle aree di innervazione
dei nervi spinali interessati
 cervicale, dorsale, lombare
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
cervicale
(cont.)
 blocco anestetico rami ventrali di II, III
e IV nervo cervicale e nervo accessorio
(XI n. cranico)
 punto di aggressione dei nervi: emergenza
sul margine prossimale del m.
cleidomastoideo, sotto la fascia
superficiale del collo
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
cervicale
(cont.)
 3 punti di inoculo
lungo la retta
congiungente margine
caudale dell’ala
dell’atlante ed art.
scapolomerale
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
cervicale
(cont.)
 1° - 1 cm caud. e 2,5 cm ventr.
al margine caudale dell’ala
dell’atlante, subito al di sotto
della fascia cervicale
superficiale (ramo ventrale II
cervicale); ulteriore infissione
dell’ago diretto verso la fossa
temporale controlaterale,
attraverso il muscolo
cleidomastoideo, ad una
profondità di 2-3 cm (n.
accessorio)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
cervicale
 2° - 5 cm caudalmente al 1°,
lungo la retta atlante-spalla
 3° - 10 cm caudalmente al 1°,
lungo la retta atlante spalla
N.B. continuare ad inoculare
l’anestetico mentre si sfila l’ago
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
dorsale
 blocco anestetico dei rami ventrali dei nn.
intercostali
 punto di aggressione: spazio intercostale, in
prossimità della costa che precede, lungo la
continuazione toracica della retta che
congiunge i processi trasversi delle vertebre
lombari
 attraversamento della parete fino alla pleura
esclusa
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
lombare
(cont.)
 punto di aggressione dei
nervi spinali
 prossimale o alta: 4 dita
trasverse lateralmente ai
processi spinosi delle
corrispondenti vertebre
toraciche e lombari
 distale o bassa: 2-3 cm al di
sotto della retta che unisce
l’estremità terminale dei
processi trasversi lombari
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
lombare
(cont.)
Spazi interessati
Paravertebrale prossimale
o Da XIII toracico a II lombare
Paravertebrale distale
o Da XII toracico a III lombare
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia paravertebrale
lombare
(cont.)
 blocco anestetico di
ultimo e penultimo
intercostale + nervi
lombari (nn. ileoinguinale,
ileoipogastrico e
genitofemorale)
 analgesia di parete
addominale, fino al
peritoneo incluso, quarto
ant. della mammella, parte
ant. del quarto post.
medicina operatoria: anestesie locoregionali
Anestesia regionale
rachidea
Immissione
dell’anestetico locale
nel canale spinale a
livello epidurale o
subaracnoideo
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Analgesia spinale
 sub-aracnoidea: inoculazione della
soluzione anestetica nel liquor cefalorachidiano, dopo attraversamento di dura
madre ed aracnoide
 epi- (o extra-, o peri-) durale: diffusione
dell’anestetico locale nel canale rachidiano,
senza attraversamento delle meningi (meno
rischioso, a parità di effetto)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale
 diffusione dell’anestetico
locale nel canale rachideo
 raggiungimento delle radici
nervose nel punto di
emergenza dal midollo
 perdita di sensibilità nei
distretti la cui innervazione
dipende da tali nervi
(cont.)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale
(cont.)
 esecuzione, nella pratica, solo nei segmenti
spinali caudali, con interessamento delle
radici nervose della cauda equina e non del
midollo
 fine midollo:




equini: 1a-2a v. sacrale
bovini: 2a v. sacrale
cane: 6a-7a v. lombare
gatto: metà sacro
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale
(cont.)
 sedi di inoculo:
 lombo-sacrale
 sacrococcigea
 intercoccigea
 an. epidurale alta (o anteriore):
l’anestetico locale raggiunge il segmento di
emergenza del n. sciatico (cran. S2) 
paralisi motoria
 an. epidurale bassa (o posteriore): il
soggetto mantiene la stazione
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale
 aree insensibilizzate
 epidurale bassa: coda,
ano, retto, vulva, vagina,
perineo
 epidurale alta: anche arti
posteriori e parete
addominale
(cont.)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale
(cont.)
 estensione del segmento
coinvolto dipende da:
spinale
 sede di inoculo
 quantità di anestetico inoculato e sua
diffusione (prima in senso caudale, poi,
se in eccesso, anche craniale)
 ampiezza dei forami intervertebrali
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale
 tecnica di esecuzione:
(cont.)
 contenimento fisico e/o farmacologico
 tricotomia e disinfezione
 eventuale ponfo di anestesia di infiltrazione
sottocutanea
 infissione dell’ago (spinale o di 6-8 cm di
lunghezza), con angolazione di 45° anteroventrale a coda flessa, o di 90° a coda
sollevata, ed inoculo del farmaco (7 ml, bassa;
30-50, alta)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale
(cont.)
 bovino:
 praticabili sia epidurale bassa che alta
 indicazioni epidurale alta: interventi su
arti posteriori, capezzolo, pene,
laparotomie
 indicazioni epidurale bassa: interventi su
regione perineale, distocie
N.B.: il bovino, con treno posteriore
paralizzato, mantiene il decubito senza
agitarsi
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale: bovino
(cont.)
 identificazione
dell’art.
sacrococcigea
mediante movimenti
di sollevamento della
coda
 piccola depressione
caudale alla 1a v.
coccigea
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale: bovino
(cont.)
 inserimento dell’ago
(bassa) al centro della
depressione con
inclinazione anteroventrale di 45° rispetto
al piano cutaneo
 sensazione di improvvisa
perdita di resistenza
all’attraversamento dei
tessuti dopo
penetrazione del leg.
intervertebrale
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale: equino
(cont.)
 epidurale bassa
 identificazione dell’art.
sacrococcigea, mediante
movimenti della coda
dall’alto in basso
 identificazione del sito
di inoculo un processo
spinoso caud. alla
sacrococcigea, nel punto
in cui la coda, fortemente
rialzata, forma
un’evidente plica cutanea
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale:equino
(cont.)
infissione dell’ago con
direzione prima
normale al piano
cutaneo e poi con
inclinazione di 45°
cranioventrale
N.B. no epidurale alta per alto rischio di
autotraumatismi ed eccitazione nel cavallo
costretto al decubito per paralisi treno
posteriore
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale: cane
 piccoli animali
 impiego più frequente di inoculo lombosacrale
 decubito ventrale con arco lombare
aumentato (es. cuscino sotto l’addome)
 identificazione con pollice e medio delle
tuberosità iliache e con indice del
processo spinoso dell’ultima lombare
(cont.)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale: cane
 inserimento dell’ago
ed attraversamento
del leg. interarcuale,
fino a pavimento del
canale e successiva
retrazione
(movimento a scatto
dei posteriori)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia epidurale: cane
 inoculazione 1-5
ml di anestetico
 possibile
inoculazione
sacrococcigea,
per interventi su
coda, ano e
perineo
medicina operatoria: anestesie locoregionali
Anestesia regionale
extrarachidea
 Inoculazione dell’anestetico
locale in corrispondenza di
tronchi nervosi le cui
espansioni innervano le
strutture da anestetizzare
medicina operatoria- anestesie locoregionali
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Anestesia tronculare:
testa
n. frontale o
sopraorbitale
n. infraorbitale
n. temporale
superficiale
n. auricolopalpebrale
n. oftalmico
n. mandibolare
n. mentale
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
occhio
(cont.)
A. n. frontale
B. n. auricolopalpebrale:
dors. all’arcata
zigomatica
C. n. auricolopalpebrale:
caud. al ramo della
mandibola
AB C
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
occhio
(cont.)
 an. tronculare n. frontale
( n. oftalmico  n.
trigemino)
 aggressione del nervo a
livello di forame
sopraorbitale, palpabile a
metà dell’arcata orbitaria,
lungo la verticale che parte
da angolo mediale dell’occhio
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
occhio
(cont.)
 introduzione dell’ago
perpendicolarmente alla
cute nella fovea, deposito
di 2-4 ml di anestetico
 anestesia palpebra sup. e
cute della fronte in
corrispondenza del seno
frontale
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
occhio
(cont.)
 an. tronculare n. auricolopalpebrale
( n. facciale)
 n. motore (m.orbicolare)  risoluzione
blefarospasmo, inibizione movimenti
palpebrali volontari
 2 possibili sedi di inoculo
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
occhio
(cont.)
A. a metà strada
tra occhio e
orecchio, nel
punto più
dorsale
dell’arco
zigomatico
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
occhio
(cont.)
B. in una depressione,
all’incrocio tra
margine dorsale
dell’arco zigomatico
e linea verticale
passante lungo il
margine caudale
della branca
montante della
mandibola
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
occhio

aree di innervazione
sensitiva della cute
della regione
perioculare
1.
2.
3.
4.
n. frontale
n. infratrocleare
n. lacrimale
n. zigomatico
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
nervo infraorbitale
(cont.)

n. infraorbitale ( n. mascellare 
n. trigemino)
A. punto di aggressione all’emergenza dal
forame infraorbitale (anestesia narici e
labbro superiore)
B. punto di aggressione all’interno del
canale infraorbitale (anestesia di base
scheletrica, seni mascellari, radici
denti)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare testa:
nervo infraorbitale
 repere forame
infraorbitale:
 a metà e 2,5 cm
dorsalmente rispetto alla
linea che connette la
commessura nasomascellare
con l’estremità rostrale della
cresta facciale
 spingere dorsalmente il
muscolo elevatore del labbro
superiore
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare
testa:nervo mentale
(cont.)

ramo terminale del nervo
alveolomandibolare alla sua uscita dal
foro mentale ( n. mandibolare  n.
trigemino)
A. punto di aggressione all’emergenza dal
foro mentale (anestesia labbro e mento)
B. punto di aggressione nel canale
mandibolare (anestesia degli incisivi
inferiori e dei premolari)
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia tronculare
testa:nervo mentale
 repere foro mentale
 lungo il margine
interalveolare, a metà
tra canino e 1°
premolare
 spingere dorsalmente il
tendine del muscolo
depressore del labbro
inferiore
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia intravenosa
(cont.)
 inoculazione di anestetico locale in una
vena dell’estremità distale di un arto,
distalmente alla sede di applicazione
del laccio emostatico
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia intravenosa
(cont.)
 nel bovino, per anestesia della
regione digitale
 laccio sopra o sotto il carpo/tarso
 qualsiasi vena distalmente al laccio
medicina operatoria- anestesie locoregionali
Anestesia intravenosa
 applicazione del laccio di
Esmarch
 sedi preferenziali:
 vena digitale mediale (arto ant.
o post. sx)
 vena digitale laterale (arto
ant. o post. dx)
 poco sopra il nodello, circa 2
cm dors. alla base degli
unghielli
 allentare lentamente il laccio
prima della sua rimozione
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