Il Sistema economico Dipartimento di Economia aziendale I.P.S.S.C.T. “Ceci”- Cupra Marittima 2009 L’ATTIVITA’ ECONOMICA I fattori produtivi Lo scopo dell’attività economica è quello di produrre e vendere beni o servizi. Ciò è possibile con l’utilizzo di fattori produttivi quali: Le merci per il commerciante le materie prime per l’industria di trasformazione per tutti: il lavoro e il capitale. I fattori produttivi vengono suddivisi in fattori: d’esercizio, continuamente consumati e ogni volta acquistati di nuovo (merci, energia, pulizia, carta, costo del commercialista, benzina, ecc.) pluriennali, che per alcuni anni non debbono essere riacquistati, definiti anche come beni durevoli (che durano): macchine, autoveicoli, attrezzi, computer, ecc. L’ATTIVITA’ ECONOMICA I fattori produttivi (2) Per un commerciante di abbigliamento: sono fattori pluriennali: Il fabbricato, l’arredamento, il registratore di cassa, gli impianti elettrici, di riscaldamento, ecc. (materiali) L’avviamento, il nome, gli eventuali programmi per computer (immateriali) sono fattori d’esercizio: I vestiti e le altre merci in vendita, l’energia elettrica, il gas, l’acqua, telefono, il commercialista (servizi) il lavoro dei commessi e degli stessi proprietari L’ATTIVITA’ ECONOMICA I finanziamenti Possono provenire: Dal proprietario (apporto o utile lasciato nell’azienda) dai fornitori (dilazioni di pagamento es: 60/90/... ecc. giorni) dai clienti (con anticipi su vendite o forniture) dalle banche (con prestiti a breve o a lungo termine) Il denaro investito dal proprietario viene remunerato con il profitto; quello ricevuto in prestito con l’interesse. Quando di ottiene un prestito da un fornitore si sposta nel tempo il pagamento di una somma; quando lo si ottiene da una banca si ha un’entrata di denaro. Quando si paga il debito del fornitore o si rimborsa il prestito ottenuto dalla banca si ha un’uscita di denaro. L’ATTIVITA’ ECONOMICA Investimenti e disinvestimenti Sono investimenti: L’acquisto di fabbricati, mobili, automezzi, merci, prodotti di consumo, oppure: prestiti concessi ad altre aziende dilazioni di pagamento concesse ai clienti l’acquisto di servizi Sono disinvestimenti: La vendita delle merci, di automezzi, di macchinari, di fabbricati,ecc; il rimborso di prestiti o di finanziamenti ricevuti L’ATTIVITA’ ECONOMICA I flussi Cosa succede quando il negoziante acquista, ad esempio, una partita di vestiti da donna? INVESTE in merci (entrano nuove merci nel negozio) ESCE denaro (dalla cassa, dal c/c bancario) se il pagamento è dilazionato: SORGE un debito verso il fornitore, ESCE una cambiale Cosa succede quando il negoziante vende un vestito? DISINVESTE (diminuiscono le merci a disposizione) ENTRA DENARO (in contanti, con un assegno, con aumento del c/c bancario) SE si riscuote dopo un certo periodo di tempo: SORGE un credito verso il cliente, ENTRA una cambiale. L’ATTIVITA’ ECONOMICA L’avvio dell’attività Prima di fare gli acquisti necessari, l’azienda che si è costituita avrà: denaro (in cassa o sul c/c bancario) apportato dal proprietario o dai soci (finanziamento con capitale proprio) Il denaro poi verrà investito nei beni necessari all’attività: fabbricati, mobili, attrezzature, impianti, merci (investimenti) Se non si decide di spendere tutto il denaro liquido o esso non è sufficiente: sorgeranno debiti nei confronti dei fornitori, della banca, ecc. (finanziamento con capitale di terzi) L’ATTIVITA’ ECONOMICA Il ciclo di ritorno del capitale E’ il tempo che trascorre tra il pagamento del fornitore per gli acquisti effettuati e la riscossione derivante dalla vendita del prodotto. Corrisponde al ciclo monetario. Il ciclo economico va dal momento in cui si sostiene il costo per l’acquisto delle merci al ricavo derivante dalle vendite. I due cicli corrispondono quando gli acquisti e le vendite vengono pagate e riscosse in contanti Il ciclo tecnico rileva la durata della lavorazione di un bene: dall’inizio alla fine del processo produttivo. Se l’investimento è effettuato in merci il ciclo di ritorno del capitale è breve. E’ lungo se è effettuato in beni durevoli L’ATTIVITA’ ECONOMICA Conclusioni Il percorso fin qui presentato deve essere chiaro: ciò è indispensabile per proseguire nello studio della disciplina. Occorre esercitarsi sugli esempi svolti riportati dal testo ed avere chiari, oltre ai concetti, i singoli passaggi. Attenzione al significato dei termini. In particolare: costo, ricavo beni durevoli, fattori pluriennali, materiali e immateriali. Fattori d’esercizio entrate, uscite, flussi investimenti e disinvestimenti, finanziamenti capitale proprio e di terzi L’ATTIVITA’ ECONOMICA Esempio 1) Si costituisce un’azienda con un apporto, in contanti, di € 100.000. 2) vengono acquistati mobili e arredamento per €. 50.000 3) si acquistano merci per 70.000 €. Pagamento: 40.000 € in contanti, il resto a 60 gg. 1) Denaro in cassa 100.000 Capitale proprio 100.000 2) Mobili e arredi 50.000 Denaro in cassa 50.000 Capitale proprio 100.000 3) Mobili e arredi Merci denaro in cassa Capitale proprio 100.000 Capitale di terzi 30.000 TOTALE 50.000 70.000 10.000 130.000 Impieghi 130.000 TOTALE fonti