La crosta della Terra è suddivisa in varie e distinte placche
solide, che si muovono indipendentemente sulla calda
superficie del mantello sottostante. La teoria che descrive
questo fenomeno è conosciuta come tettonica a zolle.
Essa è caratterizzata da due grandi processi: l'espansione
e la subduzione. L'espansione si verifica quando due
placche si allontanano l'una dall'altra e si crea nuova crosta
grazie al magma che sale dal mantello. La subduzione si
verifica quando due placche collidono e il bordo di una di
esse si immerge sotto quello dell'altra, finendo per essere
distrutto nel mantello. Sui confini di talune placche ci sono
anche movimenti trasversali (per esempio la Faglia di
Sant'Andrea in California) e collisioni tra placche
continentali (per esempio l'India e l'Eurasia).
Ci sono (attualmente) otto grandi placche:
Placca nordamericana - America del Nord, Atlantico nordoccidentale e Groenlandia
Placca sudamericana - America del Sud e Atlantico sudoccidentale
Placca antartica - Antartide e "Oceano meridionale"
Placca eurasiatica - Atlantico nord-orientale, Europa e Asia
tranne l'India
Placca africana - Africa, Atlantico sud-orientale e Oceano
Indiano occidentale
Placca indo-australiana - India, Australia, Nuova Zelanda e
la maggior parte dell'Oceano Indiano
Placca di Nazca - Ocenano Pacifico orientale vicino
all'America del Sud
Placca del Pacifico - la maggior parte dell'Oceano Pacifico
(e le coste meridionali della California!)
Ci sono altre venti o più piccole placche, come ad esempio
la placca araba e la placca delle Filippine