La tettonica a zolle - Istituto Comprensivo Lari

LA TETTONICA A ZOLLE
SECONDO QUESTA TEORIA, LA CROSTA TERRESTRE NON E’
UNIFORMEMENTE DIFFUSA SU TUTTO IL GLOBO MA E’ DIVISA IN
NUMEROSE PLACCHE O ZOLLE VICINE, ALCUNE DELLE QUALI
SOSTENGONO I CONTINENTI (PIU’ SPESSE), ALTRE INVECE SONO
LIBERE (SONO PIU’ SOTTILI) E FORMANO I FONDI OCEANICI.
QUESTE PLACCHE SI MUOVONO SEPARATAMENTE LE UNE DALLE
ALTRE PERCHE’ SONO SPOSTATE DALLE CORRENTI CONVETTIVE CHE
ESISTONO ALL’INTERNO DEL MATERIALE FLUIDO DEL MANTELLO.
NEL PUNTO IN CUI UNA
CORRENTE CONVETTIVA
(ASCENDENTE) ARRIVA FINO
ALLA CROSTA, QUESTA SI
SPACCA E SI FORMA UNA
FRATTURA. CIO’ AVVIENE
LUNGO LE DORSALI OCEANICHE
CHE SONO CATENE MONTUOSE
SOTTOMARINE CHE
ATTRAVERSANO GLI OCEANI IN
POSIZIONE CENTRALE E CHE
HANNO UN ANDAMENTO
SIMILE ALLA FORMA DEI
CONTINENTI CHE DELIMITANO GLI OCEANI STESSI.
crosta più vecchia
nuova crosta
LE DORSALI
COMPRENDONO MOLTI
VULCANI SIA ATTIVI CHE
SPENTI E AL CENTRO DI
ESSE SI APRE UNA FOSSA
PROFONDA (RIFT), SEDE
DI CONTINUI TERREMOTI.
IL MATERIALE CHE SALE
DAL MANTELLO SPINGE I
MARGINI DELLA
FRATTURA AD ALLONTANARSI E FORMA NUOVA CROSTA CHE SI
AGGIUNGE AI MARGINI SUDDETTI.
rift
ANCHE NEL PUNTO IN CUI
LA CORRENTE
CONVETTIVA SCENDE IN
PROFONDITA’ LA CROSTA
SI SPACCA (SI FORMA
UNA FOSSA OCEANICA).
QUESTA CORRENTE
TENDE PERO’ AD
AVVICINARE I DUE
MARGINI DELLA
FRATTURA E A PORTARE
VERSO IL BASSO E A DISTRUGGERE IL MATERIALE DELLA CROSTA
(ZONA DI SUBDUZIONE).
ACCADE COSI’ CHE UNA CERTA PLACCA DA UN LATO SI ALLONTANA
DALLA PLACCA VICINA, MENTRE DALL’ALTRO SI AVVICINA AD
UN’ALTRA PLACCA: IL MARGINE CHE SI ALLONTANA SI ACCRESCE CON
NUOVO MATERIALE PROVENIENTE DAL MANTELLO.
IL MARGINE CHE SI AVVICINA, INVECE, SI INFILA SOTTO LA PLACCA
ACCANTO E VIENE DISTRUTTO DAL CALORE DEL MANTELLO.
LE DORSALI SONO LUOGHI DOVE LE PLACCHE SI ALLONTANANO, LE
FOSSE OCEANICHE SONO LUOGHI DOVE I MARGINI DI UNA PLACCA
PIEGANO VERSO IL BASSO PER ESSERE RIASSORBITI DAL MANTELLO.
AD ES. NELL’ATLANTICO
MERIDIONALE IL MATERIALE
CHE ESCE DAL MANTELLO
ATTRAVERSO LA DORSALE
MEDIO-ATLANTICA, SPINGE AD
EST LA PLACCA AFRICANA E
AD OVEST QUELLA
AMERICANA, DI
CONSEGUENZA AMERICA ED
AFRICA SI ALLONTANANO
OGNO ANNO DI 3 cm.
SI PARLA DI ESPANSIONE DEI
FONDI OCEANICI CHE E’
EMERSA STUDIANDO L’ETA’
DELLE ROCCE CHE SI
TROVANO SUL FONDO DEGLI OCEANI.
SI E’ TROVATO INFATTI CHE LE ROCCE PIU’ GIOVANI SONO QUELLE
PIU’ VICINE ALLA CATENA MONTUOSA CHE ATTRAVERSA
L’ATLANTICO, MENTRE MAN MANO CHE CI SI ALLONTANA DA ESSA SI
TROVANO ROCCE PIU’ ANTICHE.
QUESTO FATTO INDICA CHE AL CENTRO DELL’ATLANTICO SI
CONTINUANO A FORMARE NUOVE ROCCE PRODOTTE DAL
RAFFREDDAMENTO DEI MATERIALI PROVENIENTI DAL MANTELLO,
MENTRE LE ROCCE PIU’ VECCHIE, CHE SI TROVANO SUI LATI,
VENGONO SPINTE SEMPRE PIU’ LONTANO, FINCHE’ NON
SPROFONDANO NEL MANTELLO, TRASCINATE DALLE CORRENTI
CONVETTIVE DISCENDENTI.
A SUA VOLTA LA PLACCA AFRICANA PREME CONTRO L’EUROPA E
L’ARABIA A CUI SI AVVICINA. LA PLACCA AMERICANA PREME CONTRO
UNA PLACCA DELL’OCEANO PACIFICO LA QUALE SI PIEGA SOTTO
L’AMERICA MERIDIONALE, IN CORRISPONDENZA DELLA FOSSA DEL
CILE.
QUANDO LA FRATTURA DELLA COSTA AVVIENE SOTTO UN
CONTINENTE SI FORMA UN NUOVO OCEANO: E’ QUELLO CHE STA
SUCCEDENDO IN AFRICA ORIENTALE CON LA FORMAZIONE DELLA
RIFT VALLEY: UNA PROFONDA DEPRESSIONE CHE VA DAL SINAI AL
LAGO MALAWI, CARATTERIZZATA DALLA PRESENZA DI LAGHI
LUNGHI, STRETTI E PROFONDI.
LE REGIONI DOVE DUE PLACCHE VENGONO IN CONTATTO SONO SEDI
DI FENOMENI SISMICI E VULCANICI.
L’AVVICINARSI DELL’AFRICA ALL’EUROPA, STA ALLA BASE DI
FREQUENTI TERREMOTI IN ITALIA, GRECIA, TURCHIA.
ANCHE LA DISTRIBUZIONE DEI VULCANI SEGUE LE DIVISIONI DELLE
PLACCHE PERCHE’ SIA LA ZONA DOVE FUORIESCE NUOVO MATERIALE
DAL MANTELLO, SIA LE ZONE IN CUI LE PLACCHE SCENDONO IN
PROFONDITA’, SONO INTERESSATE DA FENOMENI VULCANICI.
OLTRE ALLE ZONE IN CUI LE ZOLLE SI
ALLONTANANO ACCRESCENDOSI E QUELLE CHE
SI SCONTRANO, CONSUMANDOSI, CI SONO
ANCHE ZONE IN CUI ZOLLE DIVERSE
SCORRONO LE UNE RISPETTO ALLE ALTRE, IN
QUESTO CASO LA CROSTA NON VIENE NE’ CREATA, NE’ DISTRUTTA
(ES. FAGLIA DI S. ANDREA IN CALIFORNIA).
COSA SUCCEDERÀ IN FUTURO?
SE IL MODELLO DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE È ESATTO L’OCEANO PACIFICO IN
FUTURO DOVREBBE RIDURSI DI DIMENSIONI FINO A DIVENTARE, ENTRO UNA
CINQUANTINA DI MILIONI DI ANNI, UN SEMPLICE LAGO ANCHE SE DI NOTEVOLI
DIMENSIONI, MENTRE L’ATLANTICO ASSUMERÀ IL RUOLO DI MAGGIORE OCEANO
DELLA TERRA.
IL PROGREDIRE DELLA RIFT VALLEY AFRICANA PRODURRÀ UN MARE E STACCHERÀ
LA PARTE NORD ORIENTALE DAL RESTO DEL CONTINENTE COME IN PRECEDENZA SI
ERA STACCATO IL MADAGASCAR.
ALTRI MOVIMENTI DELLE PLACCHE SEPARERANNO UN LEMBO DELLA CALIFORNIA
DALL’AMERICA DEL NORD CHE DIVENTERÀ UN’ISOLA ABBANDONATA ALLA DERIVA
NEL PACIFICO. L’AUSTRALIA INIZIERÀ A VIAGGIARE VERSO L’ASIA SUD ORIENTALE
DOVE SCHIACCERÀ LE ISOLE INDONESIANE CHE SI TRASFORMERANNO IN CATENE
MONTUOSE.
CAMBIERANNO LE COSE ANCHE VICINO A CASA NOSTRA. LA ZOLLA AFRICANA,
SPINGENDO VERSO NORD RIDURRÀ LE DIMENSIONI DEL MEDITERRANEO E RIPIEGHERÀ
L’ITALIA FINO A FARLE ASSUMERE UNA POSIZIONE QUASI PARALLELA ALL’EQUATORE.
LA GRECIA SARÀ COMPRESSA FINO AD ESSERE PORTATA A RIDOSSO DELLA TURCHIA E
IL MARE EGEO DIVENTERÀ UN LAGO.
IN COMPENSO SI ALLARGHERÀ IL MAR ROSSO DA CUI È DESTINATO AD ORIGINARSI UN
NUOVO OCEANO.