Tecniche di valutazione Poiché nel mondo reale i singoli consumatori e i responsabili delle decisioni politiche devono decidere tra alternative, è assolutamente fondamentale conoscere esattamente che cosa viene scambiato e in cambio di che cosa. Questo è possibile soltanto se si dispone di un valore economico dei beni ambientali. Per fare confronti che coinvolgono un bene o un servizio senza prezzo, è necessario attribuirgli un valore. La teoria economica ha sviluppato delle tecniche in base alle quali tali valori possono essere attribuiti. Nel mercato gli individui esercitano la possibilità di scelta confrontando la propria disponibilità a pagare con il prezzo del prodotto. L’attribuzione di un valore si fonda su una misura della disponibilità a pagare in circostanze in cui i mercati non riescono a rivelare questa informazione. Il concetto di Valore economico totale (VET) che vogliamo sviluppare si riferisce alla valutazione delle preferenze degli individui (valore antropocentrico e strumentale), e non comprende qualsiasi valore i beni ambientali possano intrinsecamente possedere. Il valore economico totale del parco Risorsa forestale Valore di non uso Valore d’uso Valore d’uso diretto Valore d’uso indiretto Ricavi dal legno Valore dell’opzione d’uso Ricreazione (riassorbimento del carbonio) Valore ereditario Svago personale futuro Valore di esistenza Ricreazione per le generazioni future, o necessità di salvaguardia della natura Salvaguardia della biodiversità Il valore economico totale è perciò costituito dal valore d’uso effettivo, più il valore d’opzione, più il valore di esistenza. Possibili critiche. Ci sono vari approcci e metodi di valutazione monetaria nel contesto delle risorse ambientali. È possibile distinguere due approcci di base: 1. quelli che valutano un bene mediante una curva di domanda (mashalliana o hicksiana), e quelli che non utilizzano questi concetti, ma altri di tipo euristico, utili in ogni valutazione costibenefici di un progetto. 2. Metodi di stima del valore dei beni culturali a) Metodi indiretti basati sulle Preferenze Rivelate: metodi che stimano i beni non di mercato ricorrendo al comportamento di consumo degli individui in mercati in qualche modo collegati al bene il cui valore economico si intende stimare. a) Metodi basati sulle Preferenze Dichiarate: Indagini tramite questionari somministrati ad un campione significativo per identificare il comportamento individuale in un ipotetico mercato in cui i beni non di mercato vengono scambiati. - - Metodi indiretti basati sulle Preferenze Rivelate: Metodo dei valori urbani Metodo del costo di viaggio Metodo del prezzo edonico Metodo del valore attuale Metodi basati sulle Preferenze Dichiarate: Metodo della valutazione contingente Metodi sperimentali Metodo del referendum Metodo del volume d’affari Metodi di valutazione monetaria Approcci delle curve di domanda Metodi delle preferenze espresse Metodi delle preferenze rivelate Metodi di Valutazione contingente Approcci senza curve di domanda Metodi di risposta alla dose Metodo del costo del viaggio Metodo di valutazione edonica Costi di sostituzione Comportamento riduttivo Costo opportunità Metodo del prezzo edonico Si basa sulla teoria della domanda di Lancaster, in base alla quale il prezzo di un bene scambiato sul mercato è funzione delle sue diverse caratteristiche. È stato usato spesso nel mercato immobiliare per stimare il valore economico di ciascuna caratteristica della domanda di beni immobili. Si può usare per determinare l’incremento di valore implicito delle proprietà private ubicate in una zona di interesse storico-artistico. Per esempio: I prezzi delle abitazioni subiscono l’influenza di molti fattori: il numero di stanze, l’ampiezza del giardino, la prossimità al posto di lavoro. Uno di questi fattori importanti è la qualità ambientale del luogo. Se è possibile tenere sotto controllo i fattori non ambientali, per esempio studiando case con lo stesso numero di stanze, allora è possibile dimostrare che ogni eventuale ulteriore differenza nel prezzo dell’abitazione è il risultato di differenze ambientali. Altri esempi: In uno studio relativo al Glouchestershire si è dimostrato che la presenza in prossimità della casa di uno o più bacini d’acqua è responsabile in media di un aumento del 5% del prezzo dell’abitazione. Altro esempio classico è la valutazione degli effetti che il rumore del traffico aereo proveniente da un aeroporto può generare abbassando il prezzo delle abitazioni residenziali. Il metodo della valutazione edonica (MVE) si basa sul presupposto che, fra gli altri fattori (numero di stanze, raggiungibilità, prossimità a negozi, a luoghi di lavoro), il prezzo dell’abitazione sia determinato dalla qualità (o la mancanza di qualità) dell’ambiente nel quale la casa è inserita. In altri termini: Prezzo dell’abitazione: P P = f(stanze, accesso, ambiente) Supponiamo di essere interessati alla valutazione dell’impatto del rumore del traffico locale (misurato dai decibel del rumore del traffico all’interno delle abitazioni in questione) sul prezzo delle case. Per esempio: In uno studio americano sul rumore stradale, si evidenzia la percentuale media di riduzione del prezzo di una casa che corrisponde all’aumento del rumore stradale in un certo numero di aree negli Stati Uniti. Area degli USA Diminuzione percentuale del prezzo dell’abitazione dovuta ad un aumento unitario del rumore North Virginia Tidewater Washington D.C. Kingsgate Chicago 0,15 0,14 0,88 0,48 0,65 Se un nuovo progetto stradale dovesse determinare l’aumento del rumore del traffico di una unità a Washington D.C., per esempio, si potrebbe stimare il valore monetario dell’accresciuto inquinamento acustico sulla base dello 0,88 per cento del prezzo medio delle abitazioni presenti nell’area interessata. Per poter applicare il MVE gli studiosi devono innanzitutto raccogliere le informazioni relative a tutti i fattori che concorrono a determinare il prezzo delle case. Ciò può rappresentare un compito lungo e arduo. Si pensi alla misurazione della distanza che separa ciascuna casa dai servizi locali (negozi, luoghi di lavoro). Critiche: Il mercato immobiliare può inoltre essere condizionato da fattori esterni: mutamento delle agevolazioni fiscali o dei tassi d’interesse da parte dello stato. Il MVE va applicato ad aree circoscritte; può esistere infatti una distanza critica oltre la quale coloro che lavorano in città non hanno più convenienza a spostarsi. Metodo del costo di viaggio Si basa sulla teoria spaziale della rendita ed è comunemente usato per stimare la domanda di beni ricreativi all’aperto (per esempio, parchi). Le stime del prezzo (corrispondente alla zona di provenienza dell’utente) e della quantità (numero di viaggi) si ottengono tramite la somministrazione di questionari sul posto o direttamente presso la residenza degli intervistati (on-site o off-site). I dati raccolti permettono di stimare la curva di domanda per il sito come funzione della distanza coperta dai visitatori. Il metodo è basato sul presupposto semplice e ragionevole che i costi di viaggio riflettano il valore ricreativo. In pratica, tuttavia, esiste un numero di problemi applicativi che devono essere affrontati prima di accettare le valutazioni monetarie prodotte da questa tecnica. I metodi indiretti presentano però il limite di misurare solo la componente d’uso del valore totale, e per questo trovano sempre meno favore tra gli economisti. Metodo della valutazione contingente Determina il valore di un bene culturale attraverso lo svolgimento di un sondaggio d’opinione, teso a individuare la ipotetica disponibilità a pagare degli individui in relazione alle circostanze (contingenze) simulate nello scenario proposto nell’intervista. - Utilizzato in molte valutazioni ambientali; - Il bene dev’essere descritto con cura e senza fraintendimenti. - - - Il vincolo di bilancio dev’essere chiaramente indicato; Il soggetto dev’essere messo a conoscenza dell’esistenza di eventuali sostituti del bene; Si deve essere certi che l’intervistato conosca il problema, e che la sua scelta sia conseguente. Aspetti importanti del MVC Selezione del campione: ad esempio, quale campione della popolazione possa considerarsi significativo nel caso di beni culturali di interesse mondiale? Descrizione dello scenario nel quale il cambiamento del bene pubblico si inserisce. Ciò per migliorare la familiarità degli individui con il problema in esame (avvalendosi per esempio di materiale fotografico di supporto); Il tipo di quesito prescelto sulla DAP; La scelta del veicolo di pagamento. Altri metodi diretti Metodi sperimentali: tendono a ricreare per simulazione o tramite esperimenti controllati le dinamiche della domanda e dell’offerta, allo scopo di verificare il funzionamento del mercato; Metodo del referendum: si chiede ai cittadini di esprimere il loro parere su un certo bene culturale; Metodo del volume d’affari: deriva dal volume d’affari che il bene culturale genera; si basa sulla stima della spesa dei visitatori di un bene culturale. Nota bene: Proprio il fatto che il ricercatore si trova ad operare in un contesto ipotetico è uno degli aspetti più controversi del metodo, in quanto molti economisti non ritengono attendibili misure del benessere individuale che non siano ottenute mediante l’osservazione di comportamenti reali. Nonostante queste perplessità, il MVC è forse lo strumento più potente di valutazione economica, in quanto utilizzabile per quasi ogni tipo di bene pubblico. È adatto sia per valutazioni ex-ante, sia per valutazioni ex-post ed è l’unico in grado di cogliere appieno le differenti componenti di valore. Questo lo rende uno strumento privilegiato nel settore dei beni culturali, dove, come si è visto, una considerevole quota del valore non è legata all’uso. Critiche sincerità delle risposte; complessità della scelta; impegno da parte dei partecipanti. In ogni caso, nonostante la crescente diffusione di questo strumento sono ancora molti gli economisti che ritengono poco utilizzabile la Valutazione Contingente a fini di valutazione dei beni culturali. Evoluzioni Conjoint Analysis (scelta dicotomica); Tecnica Delphi.