Morbo di Parkinson • Descritto per la prima volta nel 1817 da James Parkinson • Malattia neurodegenerativa causata dalla DISTRUZIONE dei : neuroni dopaminergici a livello della Substantia Nigra • e dalla degenerazione delle : terminazioni nervose nello STRIATUM del SNC • insorge dopo i 50 anni • una progressione lenta. • I sintomi si manifestano quando la degenerazione dei neuroni DA striatali è maggiore dell’ 80%. Cause del Parkinson • Alterazioni: • Equilibrio tra dopamina ed altri neurotrasmettitori (l'acetilcolina, il glutammato, l'adenosina ) Affinché lo Striato funzioni correttamente è necessario un equilibrio tra dopamina e questi altri neurotrasmettittori. Quando la riduzione di dopamina all'interno della Sostanza Nera raggiunge l'80%, compaiono i sintomi della malattia. Dopamina • un’ammina biogena sintetizzata naturalmente dal corpo umano a partire dalla L-tirosina • Viene sintetizzata come L-dopa • . L-dopa verrà carbossilata da una carbossilasi specifica divenendo così Dopamina. • Dopamina rilasciata a livello centrale della substantia nigra e va a reagire con i suoi recettori. • Successivamente sarà metabolizzata grazie all’intervento di altri enzimi Recettori della Dopamina • I recettori dopaminergici si distinguono in due tipi D1 e D2: recettori a 7 segmenti transmembrana associati ad una proteina G. D1: recettori postsinaptici associati ad una proteina Gq, attiva fosfolipasi C,che provoca mobilizzazione del Calcio recettori D2 sono pre e post sinaptici associati ad una proteina Gi , riduzione dei livelli di AMPc con conseguente chiusura dei canali di Calcio e apertura dei canali di K+ Ridotta eccitazione della corteccia cerebrale motoria Tremori a riposo Rigidità delle gambe e del tronco Lentezza nei movimenti (bradicinesia) Instabilità posturale … di tipo non motorio … Micrografia Ipomimia (ridotta espressione facciale) Disartria (voce bassa, eloquio difficoltoso e poco comprensibile) Ansietà Depressione Disturbi del sonno Per la PD sono state proposte due ipotesi Tossico metabolica (accumulo di MPP+, che deriva da MPTP , che è sottoprodotto dell’eroina sintetica) Genetica MPP penetra all’interno delle cellule gliali si può accumularsi nei Mitocondri o all’interno delle Vescicole secretorie; Cosa provoca accumulo di MPP nei mitocondri? provoca ridotta sintesi di ATP, x ridotto funzionamento dei complessi mitocondriali ridotto apporto di ATP provoca un’ inefficienza delle pompe del calcio e come conseguenza, dunque, un accumulo dannoso di calcio intracellulare … stress ossidativo Quando invece MPP+ entra all’interno delle vescicole secretorie, lo fa in scambio con protoni, favorendo cosi la formazione di Radicali liberi dannosi per la cellula Il dANNO mitocondriale e lo stress ossidativo si amplificano a vicenda…causando così la morte delle cellule. IPOTESI GENETICA consiste nello studio delle mutazioni in particolari loci; ad oggi sono conosciuti 10 Loci da PARK1 a PARK 10 e non sono conosciute tutte le possibili mutazioni. La nostra attenzione, si è concentrata su PARK 1, PARK 2 e PARK 8 PARK 1 ALFA-SINUCLEINA (SNCA) PARK 1 è una forma di parkinsonismo familiare trasmessa con modalità autosomica dominante, caratterizzata da esordio precoce e decorso aggressivo Locus genico è sul braccio del cromosoma 4 Proteina che codifica è ALFA-SINUCLEINA 140 aa LOCALIZZAZIONE: nei terminali nervosi presinaptici del cervello dei mammiferi, in particolare a livello della corteccia, dell’ippocampo, dello striato, della substantia nigra, del bulbo olfattorio e dell’ipotalamo ALFA-SINUCLEINA Normale • • • • • ruolo nella modulazione del turnover delle vescicole sinaptiche. Dal punto di vista strutturale risulta costituita da diverse regioni con diverse proprietà fisiche: La regione N-terminale (1-95), caratterizzata da un motivo conservato (KTKEGF) tipico della classe A2 delle apolipoproteine. La sequenza centrale (61-95) NAC (non amyloid component) ha un elevato contenuto di amminoacidi idrofobici. La regione C-terminale è caratterizzata da residui acidi. • La proteina si presenta come un mix di strutture alfa-elica e beta foglietto. ALFA-SINUCLEINA MUTATA Alanina mutata con PROLINA INTERROMPE STRUTTURA ALFA ELICA ESTENSIONE DELLA STRUTTURA BETA-FOGLIETTO CHE PORTA ALL’ACCUMULO DI AUTOAGREGGATI INSOLUBILI FIBRILLARI NON PIU’ SUSCETTIBILI AL PROCESSO DI PROTEOLISI ESERCITATA DAL SISTEMA UBIQUITINA PROTEASOMA Neurotossicità indotta da: MORTE • INIBIZIONE PROTEASOMA DEI NEURONI • DANNEGGIAMENTO VESCICOLE SINAPTICHE DOPAMINERGICI • RILASCIO TOSSICO DI DOPAMINA CORPI DI LEWY PARK 8 Il PARK8 è una forma autosomica dominante di MP con età di esordio compresa tra 35 e 78 anni. È mappato sul cromosoma 12 Il gene codifica per la proteina DARDARINA (dal termine basco dardara che significa tremore) Oppure x LRRK2, che agisce sia come GTPasi sia come chinasi; dardarina • LOCALIZZAZIONE:presente in tutto il SNC con prevalenza nella sostanza nera. • FUNZIONI: nella trasduzione del segnale intracellulare,nella riorganizzazione del citoscheletro, ed in particolare nel traffico vescicolare • MUTAZIONE NOTA: Gly2019Ser Cosa accade quando il gene della DARDARINA è MUTATO??? La mutazione Gly2019Ser cade nel segmento di attivazione del dominio chinasico, un incremento dell’attività chinasica: autofosforilazione della dardarina (tossica) e di substrati come alfa sinucleina ALTERATO TRAFFICO DELLE VESCICOLE DEI NEURONI DOPAMINERGICI PARK2 È il più comune parkinsonismo giovanile (età di esordio 30 -35 anni) autosomico recessivo finora noto. Sul piano neuropatologico la malattia appare caratterizzata anch’essa da perdita di neuroni a livello della sostanza nera . Il locus PARK2 è stato mappato sul braccio lungo del cromosoma 6 (6q25-q27) e comprende il gene PARKIN codificante per la proteina PARKINA. PARKINA Strutturalmente la proteina contiene all’estremità N-terminale una regione moderatamente omologa alla ubiquitina (dominio ubiquitin-like) nella porzione C-terminale contiene due domini Ring - finger( si tratta di domini importanti per le interazioni proteina-proteina. Ricchi in cisteine Ruolo della parkina • La Parkina è coinvolta nella formazione del legame covalente tra la proteina da degradare e l’Ubiquitina in modo da far si che tale proteina venga riconosciuta dal proteosoma e degradata SISTEMA UBIQUITINA-PROTEASOMA • La maggior parte delle proteine cellulari che vengono degradate sono prima modificate tramite il legame covalente con una proteina a basso peso molecolare, l’ubiquitina. • In questo modo la proteina da eliminare viene marcata e indirizzata verso la proteolisi ad opera di una grossa proteasi, presente in tutte le cellule eucariotiche a livello citoplasmatico e nucleare, nota come proteosoma o proteasoma 26S Cosa accade quando il gene parkin è mutato??? Mutazioni nel gene parkin causano: perdita di funzione della proteina, cioè della sua capacità di favorire il legame covalente tra ubiquitina e proteine da degradare accumulo di proteine non-ubiquitinate. CONCLUSIONI Nelle forme di MP Citate i meccanismi patogenici coinvolgono: Aggregazione proteica Stress ossidativo Malfunzionamento sistema ubiquitina- proteasoma