LA SCOPERTA DELLE PARTICELLE SUBATOMICHE Laboratorio di Fisica Nucleare Prof. E. Maina Specializzande: Bertolina Lucia Di Maggio Luisa Ferrari Trecate Irene Contesto Classe 5a di liceo scientifico con programma PNI Tempi 6 ore di lezione: 4 per poter spiegare adeguatamente i concetti prefissati 2 ore da dedicare alle letture proposte Metodologia Lezioni a carattere frontale. Lezione a carattere dialogato Lavori di gruppo. Prerequisiti Prerequisiti matematici § Il calcolo algebrico § I logaritmi e le funzioni esponenziali § Il calcolo delle derivate Prerequisiti fisici § Le leggi del moto di Newton § La legge di conservazione della quantità di moto § La legge di conservazione dell’energia § La forza elettrica e il campo elettrico § La forza magnetica e il campo magnetico § Il moto delle particelle cariche § Lo spettro elettromagnetico e le sue radiazioni Prerequisiti chimici § Gli isotopi § Le reazioni chimiche e il loro bilanciamento § La massa atomica Obiettivi Obiettivi generali § Conoscere aspetti di storia della fisica atomica § Capire che la fisica non è una scienza immutabile ma una scienza in continua evoluzione e aggiornamento § Conoscere le basi sperimentali dei vari concetti fisici presentati § Leggere, capire ed interpretare testi di fisica in lingua originale (lingua inglese) Obiettivi specifici § Conoscere le basi sperimentali e teoriche che portano alle scoperte degli elettroni, del nucleo atomico, dei protoni e dei neutroni. § Conoscere i dettagli delle varie scoperte presentate, riuscendo a coglierne gli aspetti essenziali. § Conoscere e capire le conseguenze delle scoperte presentate, dando loro il giusto peso nella storia della fisica. § Analizzare articoli scientifici originali, cogliendone i punti essenziali e capendo come si strutturavano le ricerche scientifiche di inizio 1900. Collegamenti interdisciplinari Lettura di testi di fisica originali in collaborazione con il docente di lingua inglese Materiale e sussidi Il libro di testo adottato Schede preparate dal docente Le letture dei testi originali Valutazione Questionario, della durata di un’ora, inerente gli argomenti trattati e le letture storiche presentate, anche con domande in lingua inglese Presentazione dell’argomento L’unità didattica che tratteremo, sviluppata seguendo una linea guida di tipo storico cronologico, tocca i seguenti punti: o La scoperta dell’elettrone o La scoperta del nucleo o I numeri atomici o La scoperta del protone o La scoperta del neutrone LA SCOPERTA DELL’ELETTRONE ( J. J. Thomson ) Nel tubo a raggi catodici le particelle passano attraverso una regione di deflessione L1, in cui sono soggette a forze elettriche o magnetiche, agenti ad angolo retto rispetto alla loro direzione originale, e che poi passano attraverso una regione di drift L2, in cui si muovono liberamente fino ad urtare il fondo del tubo: quando urtano il fondo appare un alone luminoso. La formula ricavata risulta essere: Deflessione dei raggi al fondo del tubo = Forza sul raggio × L1 × L2 Massa del raggio × (velocità del raggio)2 Introducendo un campo elettrico Carica del raggio × E × L1 × L2 Deflessione dei raggi dovuto ad E = Massa del raggio × (velocità del raggio)2 Introducendo un campo magnetico Carica del raggio × B × L1 × L2 Deflessione dei raggi = dovuto a B Massa del raggio × velocità del raggio Deduced Deduced ratio of Gas in particle cathodemass Air ray tube (kgIC) velocity Material Electric 104 Electric 0.08 Magnetic Air Aluminu m 1.5 x 104 0.09 5 5.4 x 10-4 0.095 2.8 x 107 1.1 x 10-11 Air Aluminu m 1.5 x 104 0.13 6.6 x 10-4 0.13 2.2 x 107 1.2 x 10-11 Hydrog en Aluminu m 1.5 x 104 0.09 6.3 x 10-4 0.09 2.4 x 107 1.6 x 10-11 Carbon dioxide Aluminu m 1.5 x 104 0.11 6.9 x 10-4 0.11 Air Platinum 1.8 x 104 0.06 5.0 x 10-4 0.06 3.6 x 107 1.3 x 10-11 Air Platinum 1.0 x 104 0.07 3.6 x 10-4 0.07 2.8 x 107 1.0 x 10-11 cathode (m) (N/C) field 2.7 x 1.4 x 10-11 1.5 x deflection 0.08 of ray 107 Aluminu mof field 5.5 x Magnetic 10-4 deflection (Niamp.m) particles (m) 2.2 x 107 to charge (mlsec) 1.6 x 10-11 Rapporto calore – carica elettrica Calore Carica depositata Gas in cathode ray tube Tube 1: Air Air Air Air Air Air Air Hydrogen Hydrogen Carbon dioxide Carbon dioxide Carbon dioxide = ½ massa (velocità)2 Carica elettrica delle particelle Measured ratio of heat energy to charge deposited (J/C) 4.6x 103 1.8 x 104 6.1x 103 2.5 x 104 5.5x 103 104 104 6 x 104 2.1 x 104 8.4 x 103 1.47x 104 3 x 104 Mass x Velocity Electric charge (Kg M/sec C) 2.3x 10-4 3.5 x 10-4 2.3 x 10-4 4.0 x 10-4 2.3 x 10-4 2 .85x 10-4 2.85 x 10-4 2.05x 10-4 4.6 x 10-4 2.6 x 10-4 3.4 x 10-4 4.8 x 10-4 Deduced velocity (m/sec) 4x 107 108 5.4x 107 1.2x 108 4.8x 107 7x 107 7x 107 6x 107 9.2x 107 7.5x 107 8.5x 107 1.3x 108 Deduced mass/charge ratio (Kg/C) 0.57x 10-11 0.34x 10-11 0.43x 10-11 0.32x 10-11 0.48x 10-11 0.4x 10-11 0.4x 10-11 0.35x 10-11 0.5x 10-11 0.4x 10-11 0.4x 10-11 0.39x 10-11 LA SCOPERTA DEL NUCLEO ( E. Rutherford) Esperienza con Geiger e Marsden dello scattering (1911) I NUMERI ATOMICI E. Rutherford (1911) Element Aluminum Copper Silver Platinum Atomic weigbt 27 63 108 194 Nuclear charge Z in units of electron charge as deduced as known by Rutherford today 22 13 42 29 78 47 138 78 H. G. Moseley (1913) Nuclear charge Element Calcium (in units of electron charge) Atomic weight 20.00 40.09 not measured 44.1 Titanium 21.99 48.1 Vanadium 22.96 51.06 Chromium 23.98 52.0 Manganese 24.99 54.93 Iron 25.99 55.85 Cobalt 27.00 58.97 Nickel 28.04 58.68 Copper 29.01 63.57 Zinc 30.01 65.37 Scandium LA SCOPERTA DEL PROTONE (E. Rutherford) 7N 14 + 2He4 8O17 + 1H1 LA SCOPERTA DEL NEUTRONE (J. Chadwick) Problema: se l’atomo è fatto solo da protoni ed elettroni, come mai A > Z, ad eccezione dell’idrogeno? I. Curie e F. Joliot J. Chadwick (1932) Velocità Velocità iniziale di =2 del rinculo raggio Peso atomico raggio Peso atomico raggio + Peso atomico nucleo Calcolo della massa del neutrone paraffina neutrone protone v’ vp Vp=0 v a partire da: mv 2 mv' 2 mpvp 2 2 mv mv' m p v p si ricava: m 2 2 vazotomazoto v p m p v p vazoto