1 Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Le scienze naturali Osservare i viventi 2 Le varietà di protisti, piante e funghi 3 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 1 I protisti 4 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 1. I primi organismi eucarioti erano protisti Nucleo e organuli cellulari compaiono per la prima volta negli acritarchi, organismi unicellulari eucariotici simili ai protisti attuali. 5 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 2. I protisti non sono un gruppo uniforme I protisti comprendono tutti gli eucarioti unicellulari e alcuni pluricellulari che non possono essere classificati tra animali, piante e funghi. I protozoi sono simili agli animali, le alghe ai vegetali, muffe e funghi mucillaginosi si nutrono per assorbimento come i funghi. 6 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 3. I protisti unicellulari I protisti unicellulari comprendono forme con stili di vita molto vari, alcune delle quali si muovono con flagelli, ciglia o pseudopodi. Vivono prevalentemente in acqua, in ambienti umidi o come parassiti. Alcuni sono endosimbionti. 7 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Il plasmodio è un pericoloso parassita 8 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 4. Le forme pluricellulari I funghi mucillaginosi hanno cellule ameboidi e formano spesso plasmodi; le muffe d’acqua si nutrono per assorbimento e si riproducono mediante spore; le alghe pluricellulari vengono classificate in base ai pigmenti fotosintetici che le caratterizzano. 9 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 2 Le piante terrestri 10 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 5. Le caratteristiche delle piante terrestri /1 Le piante terrestri sono organismi pluricellulari che svolgono la fotosintesi clorofilliana. Quasi tutte sono dotate di radici, fusto, foglie. 11 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 5. Le caratteristiche delle piante terrestri /2 Si riproducono con alternanza di generazioni: un gametofito aploide produce per mitosi gameti aploidi, che si uniscono per formare uno zigote. Questo si sviluppa in uno sporofito diploide, che produce per meiosi spore aploidi. 12 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 6. L’albero filogenetico delle piante /1 Le prime piante terrestri erano piccole, non avevano foglie, radici, o fiori, e potevano crescere solo sulla riva dell’acqua. Si svilupparono prima piante non vascolari poi vascolari. Solo successivamente comparvero piante con semi e infine piante con fiori. 13 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 6. L’albero filogenetico delle piante /2 14 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 7. Le piante non vascolari: le briofite Le briofite, piante non vascolari, mancano di radici e di vasi. Il gametofito è dominante sullo sporofito e i gameti maschili nuotano nell’acqua per fecondare la cellula uovo. Dallo sporofito che rimane unito al gametofito derivano le spore da cui germinano le nuove piante. 15 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 8. Le piante vascolari senza semi: le pteridofite Le pteridofite, tra cui le felci, sono piante vascolari primitive, hanno radici, fusto e foglie. Lo sporofito è dominante e la diffusione avviene grazie alle spore da cui derivano gametofiti indipendenti. La fecondazione può avvenire solo in acqua. 16 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 9. Le spermatofite sono piante con seme Le spermatofite, che comprendono gimnosperme e angiosperme, sono piante vascolari con seme. Un seme contiene un embrione pluricellulare insieme a una scorta nutrienti; i grani di polline e l’ovulo sono i gametofiti. 17 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 10. Le spermatofite più antiche: le gimnosperme /1 Le gimnosperme, tra cui le conifere, sono state le prime piante a produrre semi. Hanno un ciclo vitale senza nessuno stadio libero aploide e dipendono dal vento per trasportare il proprio polline. Hanno un tronco legnoso, rivestito di corteccia. 18 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 10. Le spermatofite più antiche: le gimnosperme /2 19 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 11. Le piante più diffuse: le angiosperme /1 Le angiosperme sono piante con i fiori. Il fiore deriva da foglie modificate e ospita le strutture riproduttive della pianta. 20 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 11. Le piante più diffuse: le angiosperme /2 Dopo la fecondazione dal fiore deriva il frutto, che avvolge il seme, lo nutre e ne favorisce la dispersione. Normalmente il frutto si sviluppa dall’ovario. 21 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 3 I funghi 22 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 12. I funghi non sono parenti stretti delle piante I funghi sono eucarioti, hanno una parete cellulare di chitina e sono decompositori. Sono formati da ife organizzate in un micelio. I loro cicli vitali comprendono una fase sessuata e una asessuata. 23 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 13. Molti funghi sono organismi simbionti Alcuni funghi formano relazioni simbiotiche con altri organismi. Le micorrize sono una forma di simbiosi tra le radici di una pianta e il micelio di un fungo, mentre i licheni rappresentano una simbiosi tra un fungo e un’alga o un batterio fotosintetico. 24 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015