Impresa e Azienda
(in senso giuridico)
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I termini azienda e impresa, nel linguaggio comune, sono in genere, usati come sinonimi.
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In economia aziendale il termine impresa è un sinonimo solo in parte di azienda, in quanto
sta ad indicare un tipo di azienda: l’azienda di produzione (cioè quel tipo di azienda che
produce beni e servizi per il mercato a scopo di lucro).
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Per il diritto, infine, i concetti di impresa e di azienda sono tra di loro nettamente distinti e
comunque diversi da quelli dell’economia aziendale.
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Da quanto detto emerge che i concetti giuridici di impresa e di azienda non corrispondono a quelli
dell’economia aziendale.
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Il codice civile, più esattamente fa riferimento:
– all’impresa “indirettamente”, in quanto (all’art. 2082 c.c.) da la definizione di imprenditore;
il concetto di impresa che ne deriva è: impresa = attività svolta dell’imprenditore.
L’impresa, dunque, non è considerata come “organismo economico”, ma come “attività” produttiva
vista in senso soggettivo: collegandola, cioè, alla figura professionale dell’imprenditore, perché
dell’impresa ne è il capo, la dirige, ne assume la responsabilità, e da lui dipendono i collaboratori.
Il concetto giuridico di impresa, in un certo modo, enfatizza l’aspetto soggettivo della particolare
attività realizzata da un’“azienda di produzione” (intesa come organismo economico, secondo
l’economia aziendale).
– all’azienda: definendola (“direttamente”), all’art. 2555 c.c., come un “complesso dei beni
organizzati” (a disposizione dell’imprenditore per l’esercizio dell’impresa).
L’azienda, in sostanza, è vista dal diritto come lo strumento dell’imprenditore.
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DIFFERENZE NEL CONCETTO DI IMPRESA (giuridico e aziendalistico)
