Risorgimento e unità d`Italia

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RISORGIMENTO E UNITA'
D' ITALIA
Il Risorgimento è il
periodo in cui i territori
italiani ottengono
nuovamente l'unita'
nazionale che l'Italia
aveva perso con la caduta
dell'Impero Romano.
In questo periodo tra i
patrioti si scatena un
forte dibattito sulle
scelte della Forma
Politica adatta per la
nuova Italia.
L'unità Nazionale ha inizio con i moti rivoluzionari (1820-'21, 1830-'31 e 1848)
e prosegue con le tre Guerre di Indipendenza (1848-'59-'66)
PRIMA GUERRA DI INDIPENDENZA
Nel 1848 i milanesi
chiedono aiuto al
Piemonte e allora Carlo
Alberto, Re di Savoia,
dichiara guerra
all'Austria.
Dopo l'entusiasmo iniziale
seguito dalle vittorie nelle
battaglie di Goito e
Pastrengo, gli altri stati
(Regno delle due Sicilie,
Gran Ducato di Toscana
e Roma) lasciano da solo il
Piemonte contro
l'Austria, perciò viene
sconfitto a Custoza e
Novara e infine Milano
torna in mano agli
Austriaci.
IL RUOLO DETERMINANTE
DI CAVOUR
Durante la
formazione
dell'Unità
d'Italia è
determinante il
ruolo di
Camillo Benso,
conte di
Cavour, primo
ministro del
Governo del
regno di
Sardegna.
Fece alleare il
Piemonte con la
Francia e la Gran
Bretagna nella
guerra di Crimea,
partecipò al
Congresso di Parigi,
essendo un
vincitore, e pose
l'attenzione
dell'Europa alla
questione dell'Unità
d'Italia.
SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA
Secondo gli accordi di Plombières, se l'Austria
avesse attaccato il Piemonte, la Francia sarebbe
intervenuta a favore del Piemonte.
Cavour riesce con abilità a provocare gli
austriaci nel 1859 determinando la seconda
guerra di Indipendenza.
Le truppe Italo-Francesi
ottengono le vittorie di
Palestro, Magenta, San
Martino e Solferino,
costringendo gli Austriaci
a rifugiarsi nella zona
fortificata del
Quadrilatero e poi
ritirarsi del tutto.
Napoleone III°, Re di Francia,
firma la pace con gli austriaci.
Il Piemonte cede Nizza e la
Savoia ai francesi ma ottiene
così la Lombardia e dà inizio
alla graduale annessione di tutti
i territori.
TERZA GUERRA DI
INDIPENDENZA
Nel 1866 con la terza guerra di Indipendenza il Regno d'Italia si
allea con la Prussia.
Il Regno d'Italia viene sconfitto dagli austriaci a Lissa e a
Custoza ma grazie ai successi dei prussiani vince e ottiene il
Veneto.
Determinanti erano stati anche il gesto e l'azione di Giuseppe
Garibaldi, l'eroe di due mondi che guidò la spedizione dei
Mille.
SEGUIAMO UN PO' GARIBALDI...
Salpa dalla Liguria, da
Quarto, alla Sicilia, a
Calatafimi, da dove risale
la penisola e sfruttando il
malcontento della
popolazione nei confronti
dei Borboni di Spagna
riesce ad annettere al
Regno d'Italia tutte le
regioni del sud. Diretto a
Roma viene fermato a
Teano da Vittorio
Emanuele II il quale teme
che l'ostilità di Garibaldi
nei confronti del Papa
possa scatenare
l'intervento dei francesi e
di Napoleone III.
QUANDO SI REALIZZA L'UNITA'
E COSA SUCCEDE???
L'unità si realizza tra il 1859
e il 1861, manca solo Roma
la quale verrà annessa il 20
settembre 1870, aprendo la
questione romana (Il papa
non accetta di perdere lo
Stato della Chiesa) e
mancano anche le terre
irredente (Trento e Trieste)
che restano in mano agli
austriaci e si uniranno
all'Italia per ultime, al
termine della Prima Guerra
Mondiale.
FINE
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