Federico II
(1215 -1250)
Una figura complessa
• Il re svevo ha suscitato nei contemporanei
giudizi e definizioni contrastanti (da “re
dei preti” a “sultano battezzato”).
• In realtà, la volontà di esercitare con
spirito pragmatico l’autorità regia…
• lo portò ad assumere, nei diversi domini
(Germania, Italia, Sicilia), politiche
differenti, anche se non sempre efficaci.
• Una pagina del
trattato di Federico
II sulla faconeria
De arte venandi
cum avibus
Federico e la cultura
• I suoi interessi non si rivolgono solo alla
caccia, ma spaziano in vari ambiti del
sapere (dalle arti alle scienze).
• Alla sua corte fiorì la Scuola Siciliana.
• Nel 1224 istituì l’Università di Napoli, il
primo ateneo di fondazione statale della
storia.
Prime mosse
• Federico si svincolò subito dal controllo
della Chiesa, grazie alla debolezza del
nuovo papa Onorio III (1216-1227).
• Lasciando alla Germania ampia
autonomia, sotto il figlio Enrico,
• si dedicò al rafforzamento dell’autorità
regia in Sicilia e nel regno italico.
• I comuni padani rinnovarono la Lega
(1226).
Gregorio IX (1227-1241)
• Il nuovo papa, più energico, costrinse
Federico a recarsi in crociata,
scomunicandolo (1227).
• Il re partì, ma si accordò con il sultano
Malik al-Kamil, che gli concesse il controllo
di Gerusalemme.
• L’accordo fu visto come un tradimento:
Federico, rientrato in Italia, riuscì però a
riconciliarsi con il papa (1230).
Le costituzioni melfitane
• Nel 1231, a Melfi, Federico emana nuove
leggi per il Regno di Sicilia:
 Si ispirano alla tradizione normanna nel
combattere il particolarismo feudale e
comunale.
 Garantiscono al re il controllo dello stato,
attraverso un ampio apparato burocraticoamministrativo.
 Qualche storico vi vede la nascita dello Stato
moderno.
Ultimi successi
• Tornato in Germania, doma la ribellione
guidata dal figlio Enrico, privato del diritto
al trono a favore di Corrado (1236).
• Tornato in Italia, sconfigge la Lega
lombarda a Cortenuova (1237),
• I comuni si preparano a lottare per la
sopravvivenza, ottenendo l’appoggio del
papa.
Lo Scontro con il papa
• Gregorio IX scomunica per la seconda
volta Federico per empietà e ingratitudine
verso la Chiesa (1239) e convoca un
concilio per condannarlo.
• Federico intercetta le navi che trasportano
i prelati e impedisce la riunione (1241)
• Solo nel 1245, sotto Innocenzo IV, il
concilio di Lione lo dichiara deposto
La fine
• La Germania si ribella ed elegge due
“antire”.
• I guelfi si riappropriano di Parma e
sconfiggono gli imperiali assedianti (1248).
• A Fossalta (1249) I Bolognesi
sconfiggono il figlio Enzo, re di Sardegna,
e lo tengono prigioniero.
• Federico, non si era ancora arreso, ma
muore improvvisamente (1250).