La figura di Federico II di Svevia (1194-1250) Il contrasto con la Chiesa Il contrasto con i Comuni - INIZIALE TUTELA DI PAPA INNOCENZO III CERCÒ DI RIAFFERMARE L'AUTORITÀ IMPERIALE IN ITALIA CENTRO-SETTENTR. (come già il Barbarossa) MA NON VI RIUSCÌ - L'INDIPENDENZA DI FEDERICO - LA SCOMUNICA La crociata incruenta FEDERICO II DI SVEVIA (1194-1250) RAGGIUNSE UN ACCORDO CON IL SULTANO CHE PERMISE AI CRISTIANI L'USO DEI LUOGHI SANTI PER DIECI ANNI FIGLIO DI ENRICO VI (erede del Sacro Romano Impero Germanico) Le capacità amministrative Fu capace di creare uno Stato ordinato, fondato sull'accentramento del potere nelle mani dell'imperatore, su un sistema di tasse che colpiva tutti i sudditi e sulla costruzione di un esercito dipendente solo dal sovrano (monopolio della forza). LE COSTITUZIONI MELFITANE (1231) COSTANZA D'ALTAVILLA (erede del Regno normanno di Sicilia) Fu anche un uomo di cultura - Fu lui stesso uomo di lettere molto colto - Promosse lo sviluppo della scuola poetica siciliana - Fondò a Napoli la prima università statale - Rilanciò la Scuola medica salernitana - Ospitò nella sua corte uomini di cultura di varia provenienza - Abbellì e fortificò il regno meridionale con fortezze e castelli per dimostrare la sua volontà di proteggere i suoi sudditi e la capacità di controllare il regno.