Capitolo 4 Grafici di funzioni e approssimazioni Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Derivate di ordine superiore Analizziamo il limite del seguente rapporto incrementale Nel caso in cui tale limite esiste si chiama derivata seconda di f in x0 e si indica con f(x0) o con uno sei seguenti simboli Il processo potrebbe continuare per n volte portando alla definizione della derivata n-esima di f Si dice anche che f(n) è la derivata di ordine n di f, per convenzione f(0) = f. f → f → f → ... Esempio: f(x) = sin x + x2 → f(x) = cos x + 2x → f(x) = -sin x + 2 ... Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Derivata seconda e convessità Teorema 4.1 Sia f : (a, b) → R, f derivabile due volte in (a, b), allora f è convessa (concava) se e solo se f(x) ≥ 0 (f(x) ≤ 0) per ogni x in (a, b). Che cosa succede se cambia concavità? Definizione 4.1 (Punto di .esso) Sia f : (a, b) → R, x0 ∈ (a, b) un punto in cui esiste la derivata (finita o meno). Il punto x0 si dice di flesso se esiste un intorno destro di x0 in cui f è convessa (concava) e un intorno sinistro di x0 in cui f è concava (convessa). Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Test della derivata seconda Teorema 4.2 Sia f : (a, b) → R, una funzione derivabile due volte in (a, b), x0 ∈ (a, b) punto stazionario, f(x0) = 0, i) se f(x0) > 0, allora f ha un minimo locale in x0; ii) se f(x0) < 0, allora f ha un massimo locale in x0. Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Uno strumento di calcolo Teorema 4.3 (Regola di De l’Hôpital) Siano -∞ ≤ a < b ≤ +∞ e f, g : (a, b) → R due funzioni tali che i) ii) f, g derivabili in (a, b), g’(x) 0 per x ∈ (a, b); iii) esiste il limite (finito o infinito) allora esiste anche il limite Quando si usa: forme indeterminate Attenzione agli abusi Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Grafico di una funzione Andar per punti ... non basta Che cosa ci interessa? • Informazioni locali (nel senso di intorni, anche di ±∞); • informazioni globali (l’intero grafico). Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Informazioni globali Facciamo una scaletta (solo indicativa: non siamo troppo “rigidi”. • Dominio • Intersezioni • Simmetrie • Asintoti • Intervalli di monotonia • Massimi e minimi locali • Concavità e punti di flesso • Disegno del grafico qualitativo di f Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Esempio. Studiamo il grafico della funzione Non si specifica il dominio, il più grande dominio dove l’espressione di f(x) abbia senso è dom(f) = (-∞,-1) ∪ (-1, 1) ∪ (1,+∞). L’equazione f(x) = 0 ha un unica soluzione x = 0 che fornisce l’unica intersezione con gli assi coordinati. La funzione risulta essere dispari f(x) = -f(-x). I limiti interessanti (per punti di accumulazione estremi di intervalli contenuti nel dominio) Segue… Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl • La retta di equazione y = 0 è un asintoto orizzontale, mentre la retta di equazione x = 1 e la retta di equazione x = -1 sono asintoti verticali. • A questo punto sarebbe possibile un primo schizzo del grafico ... Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl • Calcoliamo la derivata prima Il denominatore è sempre positivo mentre il numeratore è sempre negativo. La derivata prima è sempre strettamente negativa: le restrizioni della f in ogni intervallo componente il dominio sono strettamente decrescenti. Attenzione: parliamo di restrizioni non dell’intera funzione. Non vi sono punti stazionari. • Calcoliamo la derivata seconda …. Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Lo studio del segno della derivata seconda `e riassunto nella seguente tabella La funzione risulta essere concava negli intervalli (-∞,1) e (0, 1) (separatamente) e convessa negli intervalli (-1, 0) e (1,+∞) (separatamente). Il punto x = 0 risulta essere un punto di flesso. Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Da tutte le informazioni raccolte deduciamo il grafico qualitativo della funzione f. Provare con le funzioni analizzate nel testo (prima provare poi confrontare ...) Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Approssimazioni locali: polinomio di Taylor Idea: sostituire localmente ad una funzione complicata f una sua approssimazione “semplice” (per esempio polinomiale) Esempio: tra tutte le retti passanti per il punto (x0, f(x0)) del grafico di una funzione f, la retta tangente rappresenta l’approssimazione migliore della curva f(x) vicino al punto x0. Questo ovviamente vale per le funzioni derivabili. Vogliamo approssimazioni migliori con polinomi di grado più elevato. Per esempio: tra tutte le parabole quale approssima meglio localmente? Fatto essenziale: la regolarità della funzione f (in relazione al grado del polinomio). Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Il polinomio migliore dovrà condividere localmente alcune proprietà (geometriche) della funzione f. Teorema 4.4 (Teorema di Taylor) Sia f : (a, b) → R una funzione derivabile n volte in x0 ∈ (a, b), allora esiste ed è unico il polinomio Tn(x) di grado ≤ n tale che f(k)(x0) = T(k) n (x0), k= 0, ..., n. Se inoltre f è derivabile n+1 volte in (a, b), escluso al più il punto x0, per ogni x ∈ (a, b) esiste un c compreso tra x0 e x tale che (resto di Lagrange). Nota: nel caso in cui x0 si parla di polinomio di Mac Laurin. Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Applicazioni: valutazione numerica di funzioni, forme indeterminate, metodi numerici, ... Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl