1 Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Le scienze naturali Osservare i viventi 2 La cellula e le sue strutture 3 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 1 Le cellule sono microsistemi complessi 4 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 1. Dalle biomolecole alle cellule Nelle cellule c’è un’organizzazione gerarchica della materia: le biomolecole e l’acqua vengono utilizzate per costruire e rendere operative le strutture che insieme cooperano in modo che la cellula possa crescere, svilupparsi, riprodursi. 5 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 2. Perché le cellule sono piccole? Le cellule hanno dimensioni ridotte, in modo da avere una grande superficie rispetto al loro volume. Ciò garantisce scambi efficienti con l’esterno. 6 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 3. Osservare le cellule Le cellule si possono osservare bene con un microscopio ottico oppure ancora più in dettaglio con un microscopio elettronico. 7 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 2 Cellule procariotiche ed eucariotiche a confronto Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 8 4. Le cellule procariotiche hanno una struttura semplice /1 Le cellule procariotiche hanno sempre quattro strutture: membrana plasmatica, citoplasma, nucleoide con una molecola di DNA circolare, ribosomi. Spesso sono presenti anche parete, capsula, pili e flagelli. 9 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 4. Le cellule procariotiche hanno una struttura semplice /2 10 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 5. Le cellule eucariotiche sono suddivise in compartimenti /1 Le cellule eucariotiche contengono nucleo, reticolo endoplasmatico liscio e granulare, apparato di Golgi e citoscheletro. Le cellule vegetali hanno anche parete, vacuolo e cloroplasti; quelle animali invece hanno lisosomi, centrioli e in alcuni casi ciglia e flagelli. 11 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 5. Le cellule eucariotiche sono suddivise in compartimenti /2 12 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 5. Le cellule eucariotiche sono suddivise in compartimenti /3 13 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 3 Gli organuli delle cellule eucariotiche 14 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 6. Nucleo, nucleolo e ribosomi Il nucleo contiene il DNA, sotto forma di cromatina o cromosomi. Il DNA dirige e controlla la sintesi delle proteine e si duplica quando avviene la divisione cellulare. Nel nucleolo vengono costruite le subunità dei ribosomi che sono i siti della sintesi proteica nel citoplasma. 15 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 7. I mitocondri sono i convertitori di energia della cellula I mitocondri sono gli organuli in cui avviene la respirazione cellulare, un processo durante il quale viene prodotto quasi tutto l’ATP necessario alla cellula come fonte di energia. Contengono un proprio DNA e ribosomi. 16 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 8. Il reticolo endoplasmatico può essere ruvido o liscio /1 La funzione principale del reticolo endoplasmatico ruvido (RER) è di immagazzinare e modificare le proteine distribuite poi ad altre parti del corpo. 17 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 8. Il reticolo endoplasmatico può essere ruvido o liscio /2 Il reticolo endoplasmatico liscio (REL) sintetizza lipidi e degrada sostanze tossiche come l’alcol, i farmaci e le droghe. 18 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 9. L’apparato di Golgi modifica e organizza molecole complesse L’apparato di Golgi riceve, per mezzo di vescicole, le molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico, le modifica e racchiude in vescicole quelle destinate all’utilizzo in altre parti della cellula. 19 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 10. I lisosomi sono gli «impianti di smaltimento rifiuti» della cellula I lisosomi sono vescicole che si formano dall’apparato di Golgi; contengono enzimi digestivi che consentono alla cellula di idrolizzare macromolecole da eliminare o batteri da distruggere. 20 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 11. Il citoscheletro, le ciglia e i flagelli Filamenti del citoscheletro Ciglia Flagelli Il citoscheletro dà forma e sostegno alle cellule e svolge funzione di ancoraggio e guida per lo spostamento di organuli e molecole nella cellula. Molte cellule presentano anche strutture esterne mobili e filamentose chiamate ciglia e flagelli. 21 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 4 Le cellule vegetali hanno parete, cloroplasti e vacuoli Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 22 12. La parete cellulare fornisce protezione e sostegno meccanico La parete cellulare delle cellule vegetali è composta in prevalenza da cellulosa e circonda la membrana plasmatica della cellula. Sostiene la cellula, consente di ridurre la perdita d’acqua e protegge dagli attacchi di insetti e altri animali. 23 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 13. I vacuoli hanno varie funzioni I vacuoli svolgono diverse funzioni: immagazzinamento di nutrienti, eliminazione delle scorie, deterrente per erbivori e insetti, riproduzione sessuale e sostegno meccanico. 24 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 14. I cloroplasti sono gli impianti solari delle cellule vegetali Il cloroplasto, presente nelle piante e nelle alghe, è l’organulo in cui ha sede la fotosintesi, ovvero la trasformazione di energia luminosa in energia chimica, con produzione di ossigeno come sottoprodotto. 25 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 Lezione 5 Le cellule si riconoscono, aderiscono l’una all’altra, comunicano 26 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 15. La membrana plasmatica identifica la cellula Ogni cellula del nostro organismo è dotata di una propria impronta digitale, determinata da specifiche molecole incastrate tra i fosfolipidi e sporgenti sulla superficie esterna della membrana plasmatica. 27 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 16. L’adesione tra cellule le mantiene in posizione e consente loro di comunicare /1 Negli organismi pluricellulari, le cellule aderiscono l’una all’altra mediante giunzioni occludenti a tenuta stagna, desmosomi (ponti che saldano le cellule, senza ostacolare lo scambio di sostanze), o giunzioni serrate (canali aperti per il passaggio di molecole). Nelle piante, i plasmodesmi collegano le cellule, consentendo lo scambio di sostanze. 28 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015 16. L’adesione tra cellule le mantiene in posizione e consente loro di comunicare /2 29 Phelan, Pignocchino Le scienze naturali © Zanichelli editore 2015